ROSE : un nuovo inizio

capitolo 21: morte

Malcom aspettò per ore davanti alla stanza di Rose.  Voleva vederla,  voleva baciarla,  voleva dirle che era tutto ok,  ma non poteva farlo. Un infermiera si avvicinò al giovane - starà bene tranquillo -. Malcom alzò lo sguardo verso la donna , le sembrava familiare , ma non sapeva il perché.  Il ragazzo accennò un lieve sorriso e la donna andò via sparendo tra gli altri reparti .

                             *********
Maledizione ! Per poco quello stronzo di Malcom non mi aveva riconosciuta,  devo stare più attenta.  Voglio uccidere Rose,  lei deve essere mia.... solo mia!  E se io non posso ottenerla neanche Malcom può.  Camminai per i lunghi corridoi dell ospedale.  Non avevo una meta precisa,  ma sapevo che dovevo infiltrarmi meglio prima di agire.  Andai nello spogliatoio femminile e presi una divisa da inserviente e continuai la mia ricerca.  Improvvisamente una mano mi bloccò - mi scusi signorina - a parlarmi fu un dottore che a mio parere non era niente male.  - abbiamo bisogno di lei al box 15- continuò a dire lui,  io annuì e mi precipitai li.  Il box 15 era il box di Rose,  ecco la mia occasione.

                       ***********

Cat camminava spedita verso la stanza di Rose e fortunatamente per lei era sola.  Il povero Malcom si era addormentato a terra davanti alla tenda del box di Rose dando a Cat un enorme libertà di agire. Il piano era semplice : salutare Rose per l'ultima volta e staccare le varie flebo e il respiratore che la teneva in vita.
La ragazza entrò nella stanza e vide Rose. Era distesa sul letto ed era piena di tubi e cavi,  ma era bella come il sole.  Cat si avvicinò al letto della ragazza e le sfilò delicatamente la mascherina che oe dava ossigeno.  - addio Rose- disse Cat accarezzando i morbidi capelli della ragazza.  Era sempre più decisa a fare quel passo,  ma prima voleva che Rose diventasse sua almeno per una volta così iniziò a baciarla con foga.  Quando finì la pazza sorrise e decise che era il momento di dare fine alla vita di Rose. Staccò i vari tubi e i fili e improvvisamente i macchinari iniziarono a suonare,  ma prima che i medici e le infermiere potessero arrivare lei sparì.  Il povero Malcom si svegliò di colpo quando sentì quel rumore assordante invadergli le orecchie.  Era ancora stordito e non riusciva a capire cosa stesse succedendo a Rose.  - cosa succede? - chiese lui a un infermiera,  ma la donna non gli rispose.  Dopo pochi minuti finalmente uscì un dottore dalla piccola stanza.  - come sta? Posso vederla?  È grave? - Malcom inondò il medico di domande.  L'uomo si limitò ad abbassare il capo - mi dispiace -. Malcom sentì solo quella parola poi fu come se fosse in un film o in un sogno.  Corse vicino al letto di Rose e tentò di svegliarla,  ma non ebbe nessuna risposta da lei. 
Malcom si accasciò a terra e iniziò a urlare disperato...