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sono sdraiata sul letto a leggere una fan fiction al computer su Michael quando il mio telefono inizia a squillare al mio fianco. rifiuto la chiamata, ho bisogno di sapere come finisce fra michael e la ragazza.

ho quasi finito la storia che il mio telefono prende a vibrare e alzo gli occhi al cielo. fermo la mia lettura per guardare chi mi cerca e leggo "giraffa🐧" sullo schermo.

pigio il tasto verde e me lo metto all'orecchio.
«luke cosa vuoi? ho dovuto interrompere la fan fiction più bella su michael per risponderti.» dico.

«veramente, sono michael.» dice la persona dall'altra parte del telefono e in questo momento vorrei sotterrarmi ma mi tiro solo una manata sulla fronte.

«ah, ciao michael.» dico. per fortuna, non stiamo facendo un FaceTime perché le mie guance stanno letteralmente prendendo fuoco.

«io e luke abbiamo parlato.» dice lui ridacchiando.

«ah sì? avete risolto?» chiedo.

«sì, tutto apposto. abbiamo parlato... della situazione che si è creata fra noi tre e abbiamo risolto tutto.» dice lui e immagino che stia sorridendo.

«meno male, adesso non mi sento più tanto in colpa.» dico.

«perfetto - ridacchia - senti, ora ritorno da luke. stiamo facendo una serata da maschi come ai vecchi tempi. poi dimmi come finisce la fan fiction, ok?» dice e l'imbarazzo si rimpossessa di me.

«va bene...» mormoro.

«ciao piccola.» sorrido a quel nomignolo, lo saluto e chiudo la chiamata.

adesso posso ufficialmente sotterrarmi.

m&g ; michael cliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora