Capitolo 29

1.1K 62 0
                                    

Sono decisa di far mettere Alexa in manicomio. È veramente una psicopatica.
Ieri è piombata a casa mia. Oggi uguale, con un'unica differenza: aveva un coltello in mano.
Non so cosa vuole farci. Fatto sta che la MIA famiglia non si tocca.
I bambini dormono ancora, sono le 7 di mattina e che cazzo!!
Per sua sfortuna, ho aperto io la porta.
Ma io me ne sbatto. Deve andare fuori dai coglioni e possibilmente in un manicomio.
-Cosa vuoi Alexa?- chiedo stufa
-Voglio Gabe! Quante volte devo ripetertelo?- chiede
-E quante volte devo dirti di andare fuori dai coglioni?- chiedo alterata
-Vedi questo coltello? Ogni ora che passa, senza aver almeno un bacio da Gabe, mi taglierò. So che infondo mi vuoi ancora bene, quindi non lo permetterai. Non farò del male a te o ai tuoi figli perché ti voglio ancora bene, ma Gabe sarà mio. Allora?-
Che cagacazzo.
-Scusa, potresti darmi due minuti? Grazie- le sbatto la porta in faccia e corro da Gabe
-Mi sono rotta i coglioni di stare ai suoi comodi.- dico abbracciandolo
-Alexa?- chiede
-Si. Sai che cazzo sì e inventata adesso? Per ogni ora che passa senza un tuo bacio, si taglia. Che cazzo di psicopatica-
-Ma vaffanculo.- dice
-Sai cos'ha detto poi? Che non glielo lascerò fare perché le voglio bene. Col cazzo.- dico
-Si nana, ma non deve farsi del male-
-Lo so, ma non so che cazzo fare! È escluso che stiate a contatto, figuriamoci a baciarvi...-
-Cosa pensi di fare allora?- chiede
-Cazzo ne so! Boh, chiamiamo il manicomio? Ottima idea, Crystal. Sei un genio- mi complimento da sola
-Ahahhaahah un dottore va bene uguale?- chiede divertito
-Mmmh si può fare. Chiama qualcuno, io intanto la mando a casa con qualche scusa- dico e vado di sotto, apro piano la porta per vedere se finge o meno
-Si sì, ovvi che farà di tutto per non farmi tagliare. È talmente ingenua...- dice
-Ah sì?- la spavento
-Quindi io sarei ingenua? Ma vaffanculo vah. Tagliati, rompiti un braccio, muori. Non me ne frega nulla. Troia.- faccio per chiudere la porta, quando mette un piede dentro, apre la porta e mi punta il coltello alla gola.
Sono fottuta.
Perché cazzo non ho fatto qualche corso di autodifesa?!
-Ciao stronza. Che bello rivederti... Ti sono mancata?- chiede
-Sei una fottuta psicopatica. Non stai bene. FATTI CURARE!!- urlo alla fine
-Qui la psicopatica sei tu che non mi lasci in pace con Gabe.- dice
Certo, perché ama me e quindi devo lasciarlo a lei no? Che ragionamento del cazzo.
Lascio perdere il discorso e aspetto che faccia o dica qualcosa.
Mi guardo intorno per vedere se trovo qualcosa per colpirla, quando noto Gabe sulle scale che mi indica il cellulare, ma non capisco cosa intende.
Vedendo la mia faccia confusa, si affretta a spiegarmi con l'alfabeto muto e capisco la parola 'MACOMIO'. Cazzo vuol dire?
Macomio? Manicomio? Ahhhh manicomio! Ha chiamato il manicomio!
Alexa non si è ancora accorta di nulla, così decido di tenerla occupata.
-Alexa!-
-Cosa c'è adesso?!- chiede esasperata
Esasperata? Seriamente?! Quella esasperata qui, dovrei essere io, non lei!!
-Possiamo sederci?- chiedo cercando di essere gentile
-Perché Gabe non è già qui? Non si è nemmeno insospettito. Hai visto? Non ti ama- dice credendo di ferirmi
Si tu aspetta e spera. Col cazzo!
-Pazienza. Adesso ci sediamo per favore?- chiedo cercando di controllarmi
-E va bene! Vai in cucina. Io arrivo-
Vado in cucina e aspetto con pazienza l'arrivo dei medici? Non so chi dovrebbe venire ma spero che non sia come con la polizia che ha le sirene e fa un sacco di casino.
Non so quanto tempo sto in cucina ad aspettare Alexa, fatto sta che dopo un po' mi stufo e la vado a cercare. Cerco di sotto ma nulla. Vado di sopra e la trovo legata al mio letto con Gabe che la controlla
Sto ragazzo è dalle mille risorse!
-Cosa ci fai lì legata?- chiedo
-Stavamo facendo un gioco- dice
Certo brutta zoccola. Non mi ferisci. Ci vuole molto di più per farlo.
-Okay. Continuate pure. Io mi siedo qui- lancio un'occhiata a Gabe come per dire 'Stai tranquillo' e mi siedo sul comodino
-Anzi, sapete cosa? Vado di sotto. Mi fate schifo- lancio un'altra occhiata a Gabe e quando Alexa non mi può vedere, gli mando un bacio volante, poi vado di sotto ad aspettare... Qualcuno.
Spalanco la porta e mi siedo sul primo gradino, impaziente.
Per fortuna, qualche minuto dopo vedo arrivare un furgoncino bianco
-Buongiorno, ha chiamato lei il manicomio?- chiede uno dei tre
-Mio marito.- dico
-Okay, ci spiega come mai?- dice sempre lo stesso
-Per la mia migliore amica. Da qualche giorno ragiona come una pazza, fa dei ragionamenti contorti per rubarmi il marito, prima ha cercato di tagliarmi la gola, adesso è legata al letto in modo da non fare male a nessuno. Nella stanza accanto, ci sono i miei figli. Prego- gli faccio entrare e li porto di sopra. La porta della camera è aperta e si sentono gemiti.
Oh cazzo. È uno scherzo vero?
Entro nella stanza e vedo Gabe seduto sulla sedia con Alexa sul letto che si masturba.
Ma che cazzo?!
-Chi siete voi? Volete aggiungervi? Prego-
Uno dei tre le da un sedativo e la portano nel furgoncino
-Beh, il nostro lavoro è finito. Arrivederci-
-Salve- barrico la porta e vado di sopra
Vedo Gabe togliere le lenzuola
-Dalle a me.- me le passa e le butto direttamente nella pattumiera.
Torno di sopra e vado dai bambini.
Li sveglio delicatamente e li porto di sotto a fare colazione.
Poi accendo al TV su SpongeBob e metto Brook sul divano, Adam nel box. Torno in cucina e mi butto sulla sedia.
Sento abbracciarmi da dietro, è Gabe. Mi fa voltare verso di lui e mi asciuga le lacrime che non pensavo di avere. Non mi ero accorta di star piangendo. Quanto sono patetica.
-Perché piangi?- chiede dolcemente
-Non lo so neanch'io- sbuffo
-Magari lo sai ma non vuoi accettarlo. Dimmi cosa senti. Sfogati-
Quando fa così, giuro. Potrei amarlo all'infinito.
-Ma non lo so! Forse sono stressata. Stanca. Stanca di dover stare alle condizioni di Alexa. La cosa che mi ha dato più fastidio è stata quando ho sentito dei gemiti e non volevo e non potevo crederci. Poi mi sono fatta forza e sono entrata in camera. Non lo so. Non dovrei essere gelosa di te, perché non ne ho motivo, ma è più forte di me. Che cazzo! Mi prenderei a schiaffi da sola.- dico
-Okay, abbiamo trovato il motivo. La gelosia. E va bene, lo sono anch'io e non ne avrei motivo nemmeno io ma va bene così. È inutile che io ti dica che non ne hai motivo perché ho occhi solo per te giusto?- chiede
-Giusto- dico sorridendo
-Adesso sì che va meglio. Sorridi di più. Ma fallo solo con me-
-Perché?- chiedo
-Perché non voglio che qualcun altro si innamori di te- dice
-Mmh okay. Ma adesso me lo dai un bacio?- chiedo e non mi lascia finire la frase che mi sconvolge con uno dei suoi baci, facendomi dimenticare tutto.

Buongiorno/buonanotte!
Sono esattamente le 4 e io sono sveglia da due ore per la mia migliore amica (fa molto strano ahahha) comunque QUESTO È IL PENULTIMO CAPITOLO.
-1!

ElE🎧

SE AVESSI SAPUTO CHE...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora