We'll be together - CAMREN

Capitolo 1

-Ciao!-

-?? Chi saresti scusa?-

-Nessuno-

-Ook. Ciao-

-Bella risposta! -.- -

-Come dovrei risponderti? Non so minimamente chi tu sia. Non hai una foto profilo e altro. Da quanto ne so, potresti essere chiunque. Anche mia madre ma vabbè. Che sto scrivendo? Non so chi sei. Ciao-

-Sono Camila, ti può bastare?-

-No. Almeno una tua foto vorrei-

-Non è possibile. I'm zorry-

-Ma che? Tu sai come sono fatta. C'è la foto di profilo-

-Oh.. so come sei fatta e non solo per la foto profilo, Lauren-

-Mi spaventi :\ .. Ci siamo mai incontrate?-

-Non direttamente ;)-

-Che significa "Non direttamente" scusa??-

-Che tu non mi hai mai vista.. o per lo meno non sai chi sono-

-Sei una spia? Devi uccidermi per qualcosa che ho fatto? D:-

-Non ancora hahah-

-Mamma chiama.. vado a cena!!-

-Buona cena, Laur-

Camila riprese in mano il suo libro che stava leggendo prima di scrivere a Lauren.

Perchè l'aveva fatto?

Beh non lo sapeva nemmeno lei, un attacco di pazzia. Ecco perchè.

Chi era Camila? Beh Karla Camila Cabello Estrabao.. una ragazza normale di Miami di 17 anni. Capelli castani, occhi color cioccolato e un fisico mozzafiato.

Non era molto popolare a scuola nonostante la sua bellezza, ma non le è mai importato questo perchè ha sempre avuto Dinah e Normani al suo fianco, le sue migliori amiche.

Erano un bellissimo trio, e le due erano delle amiche davvero fantastiche.

Aveva una sorellina, Sofi, di 6 anni e due genitori fantastici, Sinhue ed Alejandro.

-Eccomi!-

Camila non si aspettava che Lauren le scrivesse, anzi.

-Ehi (?)-

-Che succede?-

-Non mi aspettavo che mi scrivessi, tutto qua-

-Beh..non so perchè l'ho fatto.-

-Okay..che hai mangiato?-

-PIZZAAAA!-

-Io AMO la pizza. E' la mia fidanzata ;) -

-Mi metti ansia con quella faccina D: -

-Buono a sapersi, allora. ;) -

-Ehi! Basta.-

-Torno a leggere e poi stacco perchè domani c'è scuola-

-D'accordo, ciao Camila-

-Ciao Lauren-

Il giorno dopo Camila, come ogni mattina, si svegliò per il rumore della sveglia.

Che palle. Pensò.

Erano le 7 in punto e si alzò per dirigersi in bagno dove si lavò la faccia.

Scese in cucina dove c'era sua madre.

<<Buongiorno Mija>>

<<Ciao mamma>>

Mangiò del latte e cereali per colazione e tornò in camera sua per prepararsi per un'altra noiosissima giornata scolastica.

Alle 7:40 andò alla fermata del pullman, come ogni mattina, dove c'erano già le sue amiche.

<<Ciao ragazze>>

<<Buongiorno Mila>>

La salutarono anche con un abbraccio e il bus arrivò poco dopo.

Presero gli ultimi posti al fondo ed aspettarono di arrivare davanti alla scuola.

<<Le hai scritto?>> Chiese Dinah a Camila. Sapeva tutta la storia, nei minimi dettagli, come Normani d'altronde.

Camila annuì semplicemente.

<<E..?>>

<<Sa solo il mio nome, Mani. E non perchè mi conosce ma perchè gliel'ho detto io>>

<<Beh ma col tempo vi conoscerete, Mila>>

La cubana annuì nuovamente.

Arrivarono a scuola dopo altri 5 minuti di tragitto e scesero dal bus.

Le arrivò subito dopo un messaggio.