We'll be together - CAMREN

Capitolo 15

<<La famiglia Mendes mi terrà aggiornato su ogni cosa. Finirai la scuola la, o farai anche l'ultimo anno là. Dipende da te.>>

<<Spero solo tu ti renda conto di che cosa stai facendo.>> Disse Camila a denti stretti.

Erano quasi arrivati all'aeroporto e a Camila aspettavano 3 ore strazianti di volo.

Suo padre in un secondo le aveva tolto tutto.

Non poteva nemmeno più vedere Dinah e Normani.

Tu:

Sto andando a New York, lo sto
scrivendo su questo gruppo perchè
beh tutte dovete saperlo.
Ci sentiamo quando arrivo là.

Camila rimise il telefono in tasca per evitare che per qualche strana ragione il padre le ritirasse pure quello.

<<Karla, la scuola a cui ti ho iscritto oggi non mi ha ancora risposto ma farò qualsiasi cosa per farti andare in quel l'istituto. E' molto tradizionale e severo. Non accettano l'omosessualità quindi tu, dovrai cambiare. Dobbiamo curarti>>

<<Tu non sei mio padre>>

<<Oh si, lo sto facendo per il tuo bene>>

<<L'unica cosa che dovresti fare per il mio bene è portarmi da Lauren!>> urlò Camila.

<<Pensaci, Karla, come farete una famiglia, uh?>>

<<Ci sono tanti modi per fare una famiglia! Di certo non presterò mio figlio ad un'altra famiglia, anzi! Lo farò sentire sempre a casa.>> sbottò Camila.

<<Prima pensa a guarire>>

Alejandro stava usando un tono calmo, per far arrabbiare di più Camila, evidentemente.

Camila sbuffò e appena arrivarono uscì immediatamente dalla macchina.

Quanto voleva che Lauren fosse la vicino a lei, voleva veramente stare con quella ragazza ma sono durate quanto? Un giorno? Forse anche di meno. Camila sapeva che stavano ancora insieme ma chi le assicurava che Lauren non l'avrebbe tradita? Dopo tutto non hanno passato nulla insieme, un giorno e basta. Come poteva pensare a tanto?

Non è che Camila non si fidava di Lauren, anzi, ma aveva paura.

Dopo aver passato i controlli, Camila, salì sull'aereo.

Stava cercando di pensare a cose positive, anche se non ce n'era nemmeno una in quel momento, per evitare di piangere.

Si sedette al suo posto e poi guardò la foto che lei e Lauren si erano fatte.

Lern💕🌙:
Mi manchi già.
Qua è diciamo tutto apposto.
Tua madre e Sofi sono un po' giù.
Soprattutto Sofi..

Tu:
Davvero grazie, Laur.
Io tra poco parto..sono già sull'aereo.
Mi manchi anche tu.
Laur, prenditi cura di Sofi, Dinah e Mani, okay?
Ti prego non farle sentire mai sole.

Lern💕🌙:
Vai tranquilla, Camz.
Tu prenditi cura di te, okay?

Camila posò il telefono e aprì il libro che si era portata.

L'aereo stava decollando giusto ora.

A casa Cabello invece era tutta un'altra situazione.
I genitori di Lauren erano andati via insieme ai loro figli mentre Lauren insistette veramente tanto per restare che sembrava una bambina.

Aveva promesso a Camila che si sarebbe presa cura di Sofia, soprattutto, e questo era il primo momento per farlo.

<<Sinu, la andrò a prendere io. Non devi fare altri turni o altre cose, tanto io sono là per prendere Taylor e Chris, poi posso portarla da me, così giocano insieme e quando tu puoi la verrai a prendere>> Disse Lauren, voleva veramente mantenere la promessa fatta alla cubana.

<<Grazie davvero, Lauren.>> disse Sinu. <<Non permetterò ad Alejandro di fare altre cose. Farò tornare Camila il prima possibile>> disse

<<Per qualsiasi cosa io ti posso aiutare. Ok?>>

Sinu annuì e poi andò in cucina.

<<Ehi, principessa, devi sorridere.>>

<<Ma Mila non è qua>>

<<Beh ma Mila non vuole che il tuo magnifico sorriso si spenga. Lei tornerà presto.>>

<<Tu mi verrai a prendere a scuola?>>
Lauren annuì.

<<E mi comprerai le bambole?>>

<<Tutto quello che vuoi>>

<<Ti voglio bene>> disse la piccola abbracciando Lauren.

Dopo 15 minuti che Lauren trascorse a giocare con Sofi, Alejandro entrò in casa sbattendo la porta principale.

Lauren scese mano nella mano con Sofia.

<<Ancora tu? Te ne devi andare!>> Disse Alejandro.

<<No. Hai già fatto andare via Mila. Non anche Lolo!>> disse Sofi che tornò triste.

Sinu uscì dalla cucina e iniziò a parlare <<Alejandro, l'unica persona che se ne deve andare sei tu. Immediatamente. Parleremo quando Camila tornerà. Andremo dai giudici, ovunque.>>

<<Senza di me non hai nulla>>

<<Non me ne frega, senza te ho le mie due figlie e preferisco avere loro che una bella reputazione, soldi.>>

<<D'accordo. Sappiate che Camila non tornerà!>>

Alejandro andò nella sua camera che, ovviamente, condivideva con Sinu, prese una valigia e ci mise dentro le prime cose che trovò.