Capitolo 29

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Lauren, vieni qua. ADESSO. Camila si è svegliata.
Cosa? Davvero?
Muoviti.

Mi alzai velocemente dalla panchina su cui ero seduta e iniziai a correre verso l'ospedale.

Entrai e mi precipitai immediatamente verso la stanza di Camz.

<<Mani!>> dissi appena la vidi

<<Laur!>> disse alzandosi.

<<Dov'è Camz? Posso visitarla? Dove sono le altre?>> dissi guardandomi intorno.

<<Camila dorme di nuovo, Laur. Per ora no, non possiamo, visitarla>>

<<Cosa? Ma Dinah mi ha detto che era sveglia>>

<<E così era. I dottori non sanno ancora con certezza che cosa sia successo. Le altre sono dal solito dottore, credo che stia spiegando tutto un po' meglio.>>

<<Non ci credo>> sussurrai <<Com'è possibile?>>

Non è possibile. Pensai.

Prima è in coma e quando si sveglia, per poco, io sono a deprimermi in un parco quando la mia ragazza che è quella che sta davvero male è in ospedale.

<<Mani, sono una stupida>> dissi mentre le lacrime iniziarono nuovamente a scendere.

<<Perchè, Laur? No, non lo sei>> disse abbracciandomi.

<<Si che lo sono. Mentre era sveglia avrei dovuto essere qua e darle forza, stare con lei. Invece no, ero in un parco deprimermi>>

<<Laur, non è colpa tua, non potevi saperlo. E poi da quello che ho capito è stata sveglia per pochissimo>>

<<Fa nulla, io dovevo essere qua. Da oggi non andrò via nemmeno per un secondo.>> dissi asciugandomi le lacrime.

Intanto vidi anche Ally, Dinah e Sinu venire verso di me e Mani.

Mi salutarono e poi Sinu iniziò a spiegare ciò che il dottore le aveva riferito.

<<Cioè, in breve, si è svegliata e poi si è tipo addormentata di nuovo?>> dissi esterrefatta. Non era possibile, non è possibile.

Sinu annuì.

<<Perchè?>>chiese Normani.

<<I dottori non lo sanno con certezza, dicono che non è pronta a svegliarsi o forse lo è ma non riesce, non so spiegarvelo bene>>le rispose Sinu.

<<Il dottore ha detto che possiamo visitarla?>> chiesi

Sinu annuì.

<<Posso?>>chiesi guardando le altre che annuirono.

Entrai nella sua stanza e, come al solito, presi posto sulla sedia vicino al suo letto.

<<Perchè, Camz? Perchè a te? Mi dispiace davvero un sacco di non essere stata qua quando ti sei svegliata ma non me ne andrò più. Starò qua anche di notte, non andrò a casa. Non voglio lasciarti di nuovo da sola sapendo che potrei rivedere i tuoi occhi, non posso Camz. So che quando lo dirò alle ragazze non capiranno ma io devo rimanere, non ce la faccio più. Ti prego, svegliati Camz. Ho più bisogno di te di quanto tu possa anche solo pensare. Ho bisogno di te e del tuo sorriso, Camz.
Non penso di poter continuare così per molto..mi dispiace così tanto. Ogni volta che ripenso a tutto ciò mi chiedo perchè a te, perchè a te che sei una persona così bella e pura. Non ti meriti tutto ciò, neanche lontanamente. Mi manchi tanto, non immagini nemmeno quanto.>> dissi.

Appoggiai la mano sulla sua fronte e iniziai ad accarezzarle il viso. <<Sei così bella>> sussurrai.

Presi anche la sua mano che in quel momento mi sembrava la cosa più fragile al mondo, la intrecciai lentamente con la mia e iniziai ad accarezzare la sua molto cautamente, sembra strano ma avevo anche paura di farle male, di romperla, di rompere quella magnifica creatura che avevo davanti agli occhi, quella creatura che ha rubato il mio cuore come nessuno era mai riuscito a fare.

<<Sai, mi piacerebbe davvero tanto che ora tu facessi come nei film o come nei libri. Sarebbe davvero bello se tu ora mi stringessi la mano ma so che non accadrà perché purtroppo questa è la vita reale, non è un libro che finisce sempre con un lieto fine..anche se non capisco sai, Camz, cosa c'è di lieto in una fine? Quando finisce qualcosa non è bello, per niente..anche se dipende da cosa finisce, ovvio..Se tutto questo finisse sarebbe davvero bello, ma io e te non finiremo mai piccola Camz. Lo so, sarà presto quanto ti pare per dirlo ma è così. Ti sto parlando, più o meno perchè non so se puoi sentirmi, a cuore aperto.
Se penso a com'è cambiato tutto per me rimango stupita. All'inizio, quando tu mi scrissi, ero un po' diffidente, sai, con tutto quello che si sente in giro solo che continuammo a parlare fino a quando non ci incontrammo grazie ai nostri fratellini, dovrei anche ringraziarli. Forse non te l'ho mai detto ma dentro di me speravo davvero che quella ragazza fossi tu, quella famosa ragazza di cui ti parlavo, quella che mi cadde addosso..quando ho associato il nome al viso e tutto rimasi sorpresa, non chiedermi il perchè ma è così. >>

Rimasi un po' li con lei senza fare nulla di particolare, regnava il silenzio in quel momento, non si sentiva nulla, solo il mio respiroe il suo. Sentivo a volte dei passi nel corridoio ma nient'altro.
Così, dopo circa 30 minuti o 60, non ricordo mi alzai e feci per uscire dalla stanza, aprii la porta ma proprio in quel momento l'aprì Dinah, appena guardò dietro di me la sua espressione facciale cambiò radicalmente.
Mi girai anche io, a dir la verità avevo quasi paura, timore, di ciò che potesse aspettarmi, non sentivo nessun rumore ma sentivo qualcosa dentro di me.
Mi girai del tutto e la mia faccia prese la stessa espressione di Dinah.

We'll be together - CAMRENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora