We'll be together - CAMREN

Capitolo 25

<<Quindi tu sei la sua ragazza?>> mi chiese il dottore.
Annuii.
Siamo nel suo ufficio o qualcosa del genere, non riesco a seguire quello che sta dicendo.
Devo vedere Camila.
<<Ragazze, in teoria non potreste vederla ma dato che, come mi avete detto, siete venute da Miami solo per vederla, ve lo permetto.>>
<<Grazie dottore>> disse Ally alzandosi.
<<Solo una cosa>> disse il dottore prima che tutte uscimmo.
<<Non dovete trasmettere cose negative in quella stanza, lei sente tutto e so che è abbastanza sensibile. Capito?>>
<<Capito, dottore>> disse Dinah.
Uscimmo tutte quante e andammo davanti alla stanza di Camila.
<<Ragazze, prima di entrare..>> disse Normani fermandoci <<Dopo dobbiamo trovare una casa o un posto dove dormire, non ci fanno stare qua sicuramente>> continuò.
<<Mani, tranquilla. Ce ne occuperemo>> dissi.
Tutte annuirono e poi entrammo.
Vederla su quel letto, con gli occhi chiusi, senza poter vedere quegli occhi cioccolato, senza poter vedere il suo sorriso, senza poter sentire la sua voce è ancora peggio di non averla vicino a me.
Le lacrime iniziano a rigarmi il viso, sono appena dentro la stanza, non ho la forza di fare un altro passo. Mi sembra così fragile. Sembra che sia tutta colpa mia, se solo non le avessi risposto, se solo non provassi sentimenti verso di lei, non sarebbe a New York, in coma.
<<È colpa mia>> dissi quasi sussurrando.
Dinah venne ad abbracciarmi e dopo si unirono anche le altre.
<<No, è colpa del bamboccio.>> disse Ally riferendosi a Shawn.
Il dottore ci ha anche spiegato che loro possono vederla per via di tutto ciò che è successo.
<<Ehi, Lauren, niente emozioni negative>> disse Mani forzando un sorriso.
<<Ma come si fa?>> dissi gesticolando. <<La mia ragazza è su un letto, a New York e in coma. Non sappiamo quanto possiamo restare qua perché chissà se mai troveremo una casa, un posto dove dormire. Finiremo per dormire in un parco.>> continuai mentre le lacrime continuavano a scendere.
<<Hei, vieni con me>> disse Ally prendendomi la mano e trascinandomi fuori.
Appena fuori mi abbracciò e io iniziai a piangere sempre di più.
Dopo un po' sciolsi l'abbraccio. <<Stai meglio?>> chiese.
Io annuii.
<<Torniamo dopo?>> chiese
Annuii nuovamente.
<<Siediti qua fuori, aspetta. Entro un secondo e avviso le ragazze. Prendo anche i documenti dalla valigia>>
Annuii di nuovo.
Abbiamo messo le valigie nella stanza di Camila, ma le toglieremo al più presto.
Non ce la faccio a vederla.
Non credevo che potesse essere tutto così complicato.
<<Vieni, andiamo>> disse Ally chiudendo la porta della stanza di Camila.
Mi alzai.
<<Andiamo a cercare una casa o qualche posto dove dormire?>> mi chiese Ally accarezzandomi il braccio.
<<Va bene>> dissi
Uscimmo dall'ospedale e andammo prima da Starbucks, so che non avevamo troppi soldi, ma un caffè non fa male a nessuno.
<<Laur, ordinami il solito, io vado a vedere questi annunci>> disse Ally indicando una zona con appunto vari annunci.
Annuii e poi entrai da Starbucks.
<<Ciao!>> mi disse una ragazza, mai vista prima.
<<Hai perso la lingua?>> chiese.
<<No>> dissi guardandola.
<<Mamma che occhi, davvero belli>> disse.
<<Grazie (?)>>
Non ho ben capito che vuole.
<<Santana, piacere>> disse porgendomi la mano.
La afferrai <<Lauren>> dissi.
Restammo a parlare un altro po' mentre la fila andava avanti.
<<Che ci fai qua da sola?>> mi chiese poi.
<<Sono venuta qua da Miami per vedere la mia ragazza che è in ospedale>> risposi tenendo dentro le lacrime.
<<Wow..>>
<<Già.. ora sono qua con la mia migliore amica, stiamo cercando una casa>>
<<Siete venute qua senza prenotare nulla?>>
Annuii. <<Non abbiamo abbastanza soldi>>
<<Posso darti il mio appartamento.. io ne ho due.>>
<<Davvero? Ci conosciamo appena>>
<<Beh.. in cambio di qualcosa potrei farlo..>> disse con voce sensuale e facendomi l'occhiolino.

Iniziai a sudare.
Beh se lo faccio è solo per Camila e per le ragazze, per nessun altro.

A/N
So che questo capitolo è più corto degli altri ma buh haha.. succederanno molte cose. ✨🌚