Scese le scale ed erano tutti li, in cucina
<<Mila! Eccoti. C'è la torta da mangiare, me ne ero dimenticata.>>
Camila tirò un piccolo sospiro di sollievo e si andò a sedere vicino a sua madre mentre davanti aveva una bella, anzi, una bellissima vista: Lauren.
Appena i loro occhi si incrociarono la ragazza dai capelli neri le mimò un -scusami- che Camila ricambiò sorridendo.
<<Quindi, ragazze, come vi siete conosciute?>> chiese Mike, il padre di Lauren, spostando tutta l'attenzione su di loro.
<<Le ho scritto>>
<<Mi è caduta addosso>>Dissero le due contemporaneamente.
<<Le hai scritto o ti è caduta addosso?>> chiese Sinu accennando una piccola risata.
<<Tutte e due.>> rispose Camila.
<<Prima mi ha scritto e poi mi è caduta addosso>> continuò Lauren al posto di Camila.
Tutti annuirono e nella stanza calò il silenzio.
<<Signora Cabello, questa torta è davvero buona>>
<<Lauren, ti ho già detto di chiamarmi Sinu, e grazie>>
Erano le undici in punto e Camila e Lauren erano ancora a parlare sul letto della cubana, Sofi e i fratellini Jauregui stavano dormendo e i loro genitori stavano parlando di cose da adulti sul divano.
<<Camz?>>
<<Dimmi, Lolo>>
<<Perchè quel giorno mi hai scritto?>>
<<Non lo so..>>
<<Ehi, non mentirmi>>
<<Perchè volevo conoscerti ma avevo paura e avevo paura che se mi avessi vista non avremmo legato così tanto come abbiamo fatto in chat>>
<<Uno: sei bellissima e lo dovresti sapere. Due: te l'avevo anche detto che volevo conoscere quella ragazza che mi era caduta addosso. Ti avevo anche chiesto se Cabello fosse il tuo cognome.>>
<<Lo so, ma avevo paura. Ad essere sinceri anche ora ne ho. Chi mi dice che non sei qua solo perchè ci sono i tuoi genitori e i tuoi fratellini? Chi me lo dice che domani, dopodomani e così via sarai ancora con me?>>
<<Camz, non devi avere paura. Te lo dico io. Te lo dico io che domani ci sarò. Dopodomani ci sarò. Ci sarò sempre. Ti fidi di me? Perchè se ti fidi allora credimi. Ci sarò e non mi importa se ci sarò per te come un'amica, come ragazza, ma ci sarò.>> Lauren si accorse solo dopo di aver detto che ci sarebbe stata anche come ragazza.
D'altronde Camila, ora, voleva baciarla ancora di più. Conosceva Lauren fisicamente da ore ma lei sapeva che poteva fidarsi di lei come poteva farlo con Dinah o Mani, l'unica cosa che la differenziava dalle sue migliori amiche è che per Lauren provava più di una semplice amicizia.
All'inizio le interessava perchè quella di Lauren era una bellezza davvero unica. Quando le scrisse amava il suo modo di pensare e di relazionarsi con gli altri e ora, ora che la conosceva dal "vivo" poteva dire che le interessava Lauren, le piaceva Lauren in tutto ciò che era.
Lauren d'altro canto era pazza della cubana. In qualche modo sperava che la ragazza della chat con cui parlava ogni giorno fosse lei, la stessa che le era caduta addosso, e sembra che Dio (tramite Allysus) abbia in qualche modo realizzato questa cosa.
<<Anche io ci sarò per te, Laur.>>
<<Ti voglio bene, Camz>>
Camila sentì il suo cuore andarsene e Lauren non era da meno, non sapeva perchè aveva pronunciato quelle parole.
<<Già, anche io, Lolo>>
<<E' una cazzata>>
Camila guardò Lauren stupita.
<<Cosa??>>
<<Camz, io non ti voglio bene>>
Camila si sentì moirire dentro per la seconda volta in cinque minuti, lo sapeva. Non poteva fidarsi nemmeno di lei.
<<Perchè sei qua allora?>> disse provando a fare un tono arrabbiato anche se l'unica cosa che provava era tristezza.
Lauren si mise bene vicino a Camila alzandole il capo con due dita.
<<Perchè mi piaci, Camz.. mi piaci davvero tanto>>
Il cuore di Camila perse un battito e la sua felicità tornò in meno di un secondo.
<<Anche tu mi piaci, Laur, tanto. Secondo te perchè ti ho scritto?>>
<<Come facevo a piacerti se non mi conoscevi?>>
<<Non lo so, mi interessavi. Inizialmente per il tuo aspetto: i tuoi occhi, il tuo sorriso, i tuoi capelli, tutto. Poi ti ho scritto e Dio mio, quando parlavamo sentivo che eri una persona profonda e ora che siamo qua insieme, vicine, l'unica cosa che vorrei fare è una sola>>
Camila disse tutto mantenendo il contatto visivo con Lauren, avvicinandosi sempre di più.
<<Anche io vorrei fare una cosa sola, ora, adesso, subito>>
Disse a poca distanza dalle labbra della cubana.
<<Magari è la stessa cosa che voglio io>> sussussrò la cubana alternando lo sguardo tra quegli occhi verdi e quelle labbra.
<<Vediamo..>>
Le due si avvicinarono ancora un po', le loro labbra si stavano sfiorando.
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We'll be together - CAMREN
Fiksi PenggemarCamila e Lauren. Le loro famiglie. I loro problemi. La loro battaglia. Vinceranno o..?