Capitolo 2

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È pomeriggio.

Casa di Benjamin.
*Squilla il cellulare*
<<Hey Bro,dimmi tutto>>
<<Ciao,senti,sta sera io e altri miei amici andiamo in discoteca,vuoi unirti a noi?>> dice la voce proveniente dal telefono.
<<Ok,ci sto.>>
<<Bene.Ci vediamo in piazza alle 21:00. A dopo Ben.>>
<<Ciao.>>
Appena finita la chiamata guarda l'orario.
19:30
Ben decide di uscire di casa prima rispetto all'orario stabilito con Marco.
Marco: Amico di Ben dalle elementari. È un ragazzo un pó altezzoso ma pur sempre simpatico.
Apre l'armadio e prende le prime cose che trova.
Un paio di pantaloni neri con lo strappo sul ginocchio e una maglia nera della Vans.
Si dirige verso la cucina.
<<Mamma sta sera esco con Marco e dei suoi amici.>>
<<Ok,ma non tornare tardi.>>
<<Tranquilla.>>
*dopo cena*
Ore 20:00
Ben sale in camera sua,prende la sua inseparabile chitarra e la sua giacca di pelle nera ed esce di casa.
Eh sì,avete capito bene.
Ben si porta la sua chitarra anche in discoteca.
Lui dice di portarla perché tanto non fa come gli altri,che si mette a ballare e a bere.
Dice di stare semplicemente seduto nei tavoli del bar a bere qualcosa di analcolico e che quindi la chitarra non la perde mai di vista.
È una cosa un pó strana da pensare ma lui dice così.
Ben cammina per 15 minuti con le cuffie nelle orecchie e il volume a palla.
Arriva in piazza.
Essendo ancora ancora le 20:15 decide di mettersi seduto su un muretto con la sua chitarra.
La toglie dalla custodia e comincia ad accennare qualche nota di una canzone che aveva appena iniziato a scrivere.
Nota che le persone che gli passano davanti sono soddisfatte e trovano piacevole la musica di Ben.
Dopo un pó le persone hanno cominciato a lasciargli qualche euro nella custodia della chitarra che lui aveva appoggiato per terra.
Da quel momento,non sa neanche lui per quale motivo,le note gli vengono spontanee e la melodia comincia a prendere forma.
Era come se la bontà e la gentilezza delle persone gli facesse venire un'ispirazione spontanea.
Era una sensazione piacevole.
Dopo una ventina di minuti che lui suonava, si è cominciato a formare un cerchio di gente attorno a lui che apprezzava molto la sua musica.
Si vedeva proprio che Ben era felice di quello che stava accadendo.
Era felice di vedere così tanta gente entusiasta di lui e della sua musica.
Finita la canzone la massa di gente accerchiata attorno a lui cominció ad applaudire così forte che i battiti delle mani rimbombavano nel cuore di Ben.
Lui era felice.
La gente era felice.
Erano tutti felici.
La gente cominció ad allontanarsi ma una persona rimase davanti a lui per qualche attimo in più.
...


Nota dell'autore.
•Scusate se ci ho messo un pó a pubblicare questo secondo capitolo.
È soprattutto scusate se è un pó corto ma volevo creare una suspence. (😅)
In arrivo nei prossimi giorni il terzo capitolo. 
                                                       Fenjisforever

Da quando ci sei tu ||Fenji||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora