" Dai sali" dissi a un ragazzo che stava facendo l'autostop in mezzo alla strada, aveva i capelli biondi, lunghi fino alle spalle era molto alto ma non sembrava avesse molti più anni di me.
"Grazie mille" si voltò e raccolse qualcosa da terra, non riuscivo a capire cosa fosse perché era coperta dall'erba alta, solo quando la tirò su mi resi conto che era una tavola da surf." Aspetta ti vengo ad aiutare, lega la tavola vicino alla mia, dove sei diretto? "
" In qualsiasi posto in cui ci sia un minimo di onda, San Francisco andrà benissimo"
Non doveva essere un tipo molto logorroico, infatti non parlammo per quasi un'ora; poi, per rompere le acque, gli chiesi come si chiamava:
"Daniel, tu?"
" Chiara, mio padre è di origine italiana."
" E tua madre invece è di queste parti?"
" Sì, lei era di queste parti... è morta."
" Scusa, mi dispiace" ci fu un altro lunghissimo e straziante silenzio.
" Da quant'è che fai surf" si decise finalmente a dire.
" Non ricordo di preciso quando abbia iniziato, mia madre ha sempre surfato, è stata lei ad insegnarmi, tu invece?"
" Ho iniziato a dieci anni quando ci siamo trasferiti dalla campagna al mare e mi sono subito appassionato, è uno sport stupendo."
"Già."Era notte inoltrata ormai quindi decidemmo di fermarci per dormire un po'.
L' indomani ci accorgemmo di essere praticamente arrivati.
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Le Onde Della Vita
RomanceChiara, Chiara come il cielo, Chiara come l'acqua cristallina del mare. Questo era il suo nome, il nome che le aveva dato sua madre, ma ormai sua madre era morta e le aveva lasciato solo una tavola da surf, un van e tanta solitudine.