In questo capitolo vorrei far capire di più i sentimenti che Sue prova per Noah, quindi non sarà un capitolo normale, ma come se tutti noi potessimo sapere cosa pensa Sue, Buona lettura.
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La scuola, posto in cui succedono cose che ti cambiano la vita, a volte in positivo, a volte in negativo.
È quel magnifico posto in cui conosci persone nuove, amori, troie, persone che odierai appena varcata la soglia.
Fai esperienze nuove, come mandare a quel paese la professoressa di latino.
Poi arriva quel giorno, quella mattina che ti svegli particolarmente scocciata, poi arrivi a scuola, e qualcosa o meglio dire, qualcuno, te la migliora.
A me è successo con Noah, scultura greca, dal quale mai mi sarei aspettata alcuna considerazione nei miei confronti.
È stato tutto così bello ieri sera, ci siamo baciati, e per un momento non ho pensato più a niente.
Non è un periodo bellissimo, anche se non lo do molto a vedere.
I ricordi con il mio ex riaffiorano nella mia mente, e insomma, non ci sto molto bene al pensiero che ora un'altra ragazza è al suo fianco, ascoltando parole che prima erano riservate a me.
Non sono mai entrata in questo argomento con molte persone, anzi, solo con Halis e Becca.
Ma oggi ho voglia di parlarne, mettendolo per iscritto, cosa che non ho mai provato a fare.
Anni fa', conobbi questo ragazzo, Marcus, detto Mark, durante le vacanze estive.
Era davvero tutto perfetto, tutto così magico.
Un giorno, lui smise di rispondermi.
Visualizzava, non mi dava spiegazioni, eppure andava tutto bene.
Disse che non provava più gli stessi sentimenti, o meglio, li provava per un'altra ragazza, bella, popolare, l'opposto di me.
Lo supplicai di riprovarci, di non buttare via una relazione per una cotta che magari tra un mese nemmeno c'era più.
Non mi ascoltò, continuai a scrivergli, a chiamarlo, e lui mi dava false certezze.
Poco tempo fa, nemmeno tre mesi, abbiamo chiuso definitivamente, dandoci il nostro ultimo, ma primo bacio.
Perché primo? Perché con lui era come dare ogni volta il primo bacio, ma quella volta fu l'ultimo.
Si è fidanzato con quella ragazza, e vederli insieme mi fa ancora effetto.
Tralasciando questo, sta andando tutto molto bene, la scuola va benissimo, come sempre, con le Cheerleader mi trovo bene, con Noah ancora meglio.
Oggi ancora non l'ho visto, ma ho saputo che ha avuto dei contrattempi con gli allenamenti di Football.
Oggi, 20 settembre, ho deciso che cambierò.
Verrò a scuola vestita più carina, frequenterò ragazzi e ragazze più polari, voglio godermi questi anni al liceo.
Sto seguendo la lezione di chimica, Halis non c'è, è a un concerto, ma fortunatamente c'è Louis, mi trovo molto bene con lui.
Mi guarda stranito mentre mi vede intenta nello scrivere qualcosa a lui sconosciuto, ma non ci do molto peso.
La bidella è appena entrata dicendomi che mi cercano in segreteria, o meglio, hanno lasciato qualcosa per me.
Lascio il mio telefono incustodito nelle mani di Lou, dove stavo scrivendo nelle note del telefono cose che mi passavano random per la testa, sperando che non legga niente, ma la cosa è impossibile che accada perché non sa la mia password.
Oddio, Noah mi ha lasciato dei fiori. Sento di poter svenire da un momento all'altro.
Li ho riposti nel mio armadietto, con cura.Spaziø Autrice
Eehi, grazie per quasi cento visualizzazionii!
Dal prossimo capitolo tornerà tutto normale, non so se riuscirò ad aggiornare domani, anzi stavo pensando di stabilire dei giorni in cui aggiornare, tipo due o tre volte a settimana.
Fatemi sapere con una stellina o con un commento che questo tipo di capitolo vi piace.
Un bacino, grazie ancora.
-Matilde.
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Coffee shop - Cameron Dallas
FanficQualcosa, o meglio dire, qualcuno, stravolgerà la perfetta ma noiosa routine di Sue.