"Cosa ci fai tu qui?" mi chiese una voce conosciuta alle mie spalle.
"Chi sei?" dissi poco convinta girandomi.
"Ora non importa...devi andartene via" disse uscendo dall'ombra che le copriva il volto.
"V-v-ic-t-o-r-ia?" tentai di dire per intero il nome della ragazza.
"Si sono io,sbrigati và" mi prese per un braccio e mi spinse verso l'uscita.
"Ma perché,cosa c'è di tanto pericoloso?" chiesi non muovendomi di un millimetro.
"Devi andartene via prima che lui o lei ti trovino" sussurrando la parola -lui-e-lei-
"Chi sono lui o lei?".
"Non posso dirtelo per il tuo bene e ora và via!" suonava come un ordine e io non prendo ordini da nessuno.
"Dimmi che sta succedendo e chi sono lui o lei!" gridai.
"Shhh! Non urlare altrimenti scoprirà che sei qui...e finiremo nei guai entrambe" sussurrò ancora.
"Ma chi è vic?dimmelo!" domandai ancora.
"Niki stai zitta!" mi intimò allora pensai che era meglio ubbidire e stare zitta mentre lei si guardava intorno e si assicurava che non ci fosse nessuno.
Dopo svariati minuti che stavo in piedi in un angolo della strada e che lei guardava in ogni direzione, decisi di parlare.
"Vic,mi puoi spiegare che succede...insomma io ti volevo solo salutare,non volevo stare qui a cercare di capire chi sia questo lui o questa lei mentre tu...sembri impazzita"
"E che non posso dirt..." tentò di parlare,ma una voce la precedette.
*:"Victoria con chi parli?" una voce femminile che si faceva sempre più vicina.
"Emh...con n-essuno signora,cioè signorina" balbettò lei nervosa ,mentre mi faceva segno di nascondermi.
"Muoviti che arriva!" mi disse velocemente,mentre mi spingeva sotto un cassonetto,l'unico nascondiglio che mi restava,io senza dire niente mi nascosi lì sotto mentre si sentivano dei passi che si facevano sempre più vicini.
E poi vidi dei tacchi che si accostavano alle scarpe di Vic.
*:"sei sicura che non parlavi con nessuno?perché se hai detto qualcosa a qualcuno sai come và a finire,vero Victoria?"aveva una voce già conosciuta ma non mi ricordavo di chi fosse.
"Si si signorina,lo so, e per evitare non ho detto non ho detto nulla"rispose tutto d'un fiato
*:"ma che brava e mi hai portato quello che ti ho chiesto?"chiese la signora.
" non ci sono riuscita signorina" in tono dispiaciuto.
*:"io ti ho dato due settimane di tempo,e tu mi ripaghi così?" disse avvicinandosi ancora.
"La prego di darmi qualche altro giorno" la signora strinse i pugni,gli prese i capelli e glieli tirò.
*:"ora vieni con me!".
Si sentirono altri passi venire in questa direzione,poco dopo comparì una figura maschile,o meglio credevo così perché io vedevo solo le scarpe.
**:"lascia stare!"gli ordinò il signore calmo.
*:"ma..."
**:"LASCIALA STARE HO DETTO!"gridò il signore.
Vidi che la signora si portava le mani lungo i fianchi.
**:"ti diamo altri cinque giorni"
La signora spinse Victoria al muro.
E poi se ne andarono.
Quando fui sicura che se ne fossero andati,uscì.
E vidi Victoria che piangeva.
Andai vicino a lei e senza chiedergli nulla l'abbracciai.
Dalla porta uscì un ragazzo un pò più grande di noi.
Che si sedette accanto a noi.
Mi porse la mano e mi disse
"piacere Matthew".
Vic:"lui è il fratello di quel signore"
"Piacere Nikita" gliela strinsi.
Lei appoggiò la sua testa al petto di Matthew e lui gli baciò i capelli.
"Ti hanno di nuovo trattata male?"chiese giocando con i suoi capelli.
Lei annuì.
"Dobbiamo sbrigarci allora con il nostro piano"disse facendola alzare un poco e guardandola negli occhi.
Vic:" si hai ragione"
"Potrei sapere di cosa state parlando" chiesi.
Matt:"credo sia giusto dirglielo".
Lei annuì ancora.
"Allora..."Il prossimo sarà l'ultimo capitolo perciò non perdetevelo.
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Semplicemente Peddie Nient'altro
FanfictionVolete rivivere i peddie dentro e fuori dal set siete nel posto giusto !!!