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Sono passati 2 mesi e io sto male, mangio pochissimo, e adesso ho una nuova amica si chiama lametta e tutti giorni la prendo, tiro su le maniche e inizio a fare tagli piccoli che diventano sempre più grandi, sempre più profondi, sempre più dolorosi, le mie braccia e le mie gambe sono piene di tagli, tagli che mi fanno stare meglio, i miei compagni hanno iniziato a picchiarmi, e adesso tutti voi vi starete chidendo perche non lo dico agli insegnanti o a mia madre, non glielo dico perchè ho paura e questa è una cosa ovvia ho paura di dire di no a qualcuno non posso parlare perche ho paura, provo a consolarmi, ma ormai a che serve tanto sono morta, sono morta dentro.
Drinnnnn, quel fottutissimo suono che segna l' ora delle 7.00, ogni volta che suona spero che tutto quello che è successo sia un incubo, ma quando apro gli occhi e vedo le mie braccia ricoperte di tagli capisco che la mia vita è una merda, e vorrei uscirne ma non posso sono chiusa dentro una scatola di dolore. Prendo una felpa e un paio di jeanz dall' armadio li metto sul letto, vado in bagno mi lavo i denti e la faccia poi faccio una doccietta al corpo per rinfrescarmi prendo l' asciugamano e scendo giu in camera mia, mi metto la biancheria intima, mi giro e vedo lo specchio quel maledettissino specchio che ogni giorno mi ci metto davanti e piango, piango perche mi faccio schifo mi fa schifo il mio corpo, mi giro prendo la felpa e i jeanz e li metto, poi prendo le vans nere e le metto, prendo lo zaino e ci metto l' essenziale: libri, diorio, quaderno , astuccio e sigarette è da una settimana che fumo di nascosto non so perche ma io ho solo due cose che mi fanno stare meglio: il fumo e la mia amata lametta che è sempre nella mia tasca.
" ehi troia dai vieni con me fammi divertire" disse chip ( il ragazzo più stronzo e più forte della scuola) prendendomi per il braccio e trascinandomi verso di lui
" lasciami" dissi svincolandomi ma la sua presa è troppo forte e inizia a farmi male sul braccio
" e senó che fai?" Disse ridendo
" lasciala coglione" disse un ragazzo venendo verso di me che strano non l' ho mai visto in questa scuola
" ragazzo nuovo vai da qualche altra parte a rompere le palle qui ci sono io " disse chip
" ho detto lasciala" disse il ragazzo nuovo
" adesso mi hai stancato" disse chip spingendomi a terra e mettersi in posizione di combattimento davanti al ragazzo
" non ho intenzione di fare a botte voglio solo aiutare questa ragazza " disse girandosi e venendo verso di me,ma chip lo prese , lo giró e gli dó un pugno im faccia facendo cadere il ragazzo chip si avvicinó e inizió tirargli calci e pugni su tutto il corpo, fortunatamente i suoi amici lo fermano facendogli segno di andare via prima che lo scoprano, io mi avvicinai al ragzzo a terra
" tutto bene?" Dico ma che domande faccio  certo che non sta bene mi sembra ovvio il ragazzo si alzó indolorenzito e senza dire una parola si avvicinó al mio braccio ancora dolorante e lo guardó attentamente
" ti fa tanto male?" Disse
" non mi importa del mio stupido braccio devo prima pensare a te" dico prendendolo per un braccio e portarlo a casa mia non mi importa della scuola lui è ridotto male
" ma dove mi porti ? Faremo tardi a scuola" disse
" a scuola? Oh no tu non andrai a scuola conciato così" dico avvicinandomi alla porta d' entrata di casa mia
" ok.. Ma dove siamo?" Chiese
" a casa mia ti devo medicare stai perdendo sangue e la tua mascella sta diventando nera come le mia vans"dissi
" non mi fa tanto male" disse
" ah si allora perche non provi a toccare la mascella?"dissi
"No!"disse
" e perche no?"chiesi
" perchè mi fa male" disse ridacchiando
" ah.... Allora avevo ragione, dai entra"dissi ridacchiando

Voglio essere libera |Cameron Dallas|(completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora