Voglio essere libera |Cameron Dallas|(completata)

Non abbandonarmi

"Morire non è nulla
Non vivere è spaventoso"
Victor Ugo

"Signorina,signorina si svegli"
Aprii pian piano gli occhi
"Si?"
"Suo figlio..."
Improvvisamente scattai in piedi
"Sta bene?come è andata l'operazione?"
"Non so come dirlo"
"Aspetti dov'è mio marito?"
"Quel matto che sta notte ha iniziato ad urlare e ha minacciato una dottoressa che è ancora sotto shock? L'abbiamo sedato e lo abbiamo fatto dormire un pó"
"Che cosa?!"
"Era l'unico modo"
"Dopo andró a vedere... cosa stava dicendo di mio figlio?"
"È meglio che lei si sieda" lo guardai confusa e mi sedetti lui si mise accanto a me
"Suo figlio... suo figlio non ce l'ha fatta il suo cuore era troppo debole, e la ferita alla testa ha preso un punto letale... m-mi dispiace" il sangue mi si geló, il cuore perse 4 battiti i miei occhi si riempirono di lacrime e un secondo scoppiai in un urlo isterico le lacrime uscirono interrottamente, quasi non respiravo più, i sensi di colpa iniziarono a mangiarmi l'anima,mi alzai barcollando, mi appoggiai al muro e quando mi resi conto della gravità della cosa mi buttai per terra, subito dopo due calde braccia mi coprirono il corpo,aprii gli occhi e vidi che era Cameron
"Jeson!"urlai piangendo ancora più forte
"Amore! Come sta?"
Scossi la testa, il suo sguardo si oscuró i suoi occhi si spensero, si alzó fece qualce passo poi cadde ed inizió a piangere
mi alzai e corsi da lui lo abbracciai
"Lasciami!" Urló
"..."
"È tutta colpa tua! Perche hai risposto al telefono! Perche? Mi fai schifo hai ucciso nostro figlio! Dovrai rimanere con il rimorso a vita!"
Persi altri quattro battiti
"No cameron ti prego! Ti prego non abbandonarmi ti prego!"
"Addio"si alzó e uscii dal pronto soccorso, io rimasi lì a terra, con gli sguardi di tutti puntati su di me, le lacrime che mi bagnarono la pelle, il mil respiro si fece più forte, forzato, la testa inzió a girare,un altro urlo,poi.. buoio.