4 Verità: parte VI

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Il video è il mio: visitate il canale :)

Musica: un pezzo a scelta nella colonna sonora Twilight.



Edward

Scesi dalla macchina.

"Sali!" Urlai.

Bella frastornata e terrorizzata mi ubbidii subito.

-Grazie al cielo!-

Adesso avevo tutto il tempo per ucciderli.

Bella

-Edward!-

Ero scioccata .

Gli avvenimenti di quei minuti mi passarono davanti come in un film, ero andata spedita fino alla libreria, era aperta per fortuna, e avevo potuto comprare il libro, poi mi ero diretta al ristorante per una scorciatoia, che avevo notato sulla mappa mentre andavo.

Improvvisamente dai vicoli bui, che si aprivano sulla stradina, che portava al porto, avevo sentito le voci degli ubriachi, che ci avevano infastidito al negozio.

Potevo vedere le loro sagome barcollanti nella penombra, avevo cercato di sfuggirgli, cambiando strada, ma non era servito, conoscevano i vicoli meglio di me.

Sbucata sul piazzale, mi avevano accerchiata, ero terrorizzata, ma avevo cercato di affrontarli, forse erano solo molesti, e le mie proteste e gli urli potevano dissuaderli.

Poi uno mi si era parato davanti, con il suo alito fetido, e le sue parole schifose.

Ero impazzita di terrore, e avevo reagito prima che mi toccasse, sferrandogli un calcio, come ricordavo si dovesse fare, in quel poco di autodifesa che conoscevo.

E nel frattempo, avevo sentito il suono delle ruote, che slittavano sbandando, di una macchina.

Ero salva, tutti si erano allontanati da me, ero rimasta impietrita, già immaginavo di bussare ai vetri del conducente, supplicandolo di farmi entrare.

Quando la portiera si era aperta, ed era apparso Edward!

Gli occhi sconvolti dalla rabbia, mi aveva urlato di salire in macchina, e avevo ubbidito d'istinto, terrorizzata dalla sua furia omicida.

Una volta in macchina fissai la scena ipnotizzata.

Lui era là davanti al cofano della macchina, gli uomini lo guardavano terrorizzati e inebetiti, impietriti dalla paura, sentii un ringhio sordo che mi gelò il sangue nelle vene, poi gli assalitori balzarono indietro, e Edward risalì, e partì a tutta velocità.

Edward

Nell'istante che sentii che lei era in salvo, seduta nella mia macchina, ebbi un attimo di lucidità, non potevo massacrare quella feccia davanti ai suoi occhi non avrebbe retto.

Uno di loro si riscosse, e provò a biascicare qualcosa.

Ringhiai, in un sibilo sordo e potente, lo stesso che usavo prima di attaccare la preda.

Sapevo l'effetto che avrebbe fatto, istintivamente tutti balzarono indietro terrorizzati.

Schizzai al volante e partì a razzo, prima di cedere all'impulso di ucciderli.

Cercavo solo di contenere la furia omicida che stava facendo crollare tutto il mio autocontrollo di un secolo.

-La volevano toccare-

Cielo al Crepuscolo||ffTwilight FilmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora