Capitolo 1

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Un fastidioso rumore, fin troppo familiare, interrompe il mio sonno. Con ancora gli occhi chiusi cerco il cellulare sul comodino e spengo la sveglia.
Non capisco ancora come sia possibile che tre mesi di vacanze passino così in fretta. Oggi è il primo giorno di scuola, l'ultimo primo giorno in realtà. Finalmente è arrivato l'ultimo anno di scuola superiore e ancora prima che inizi non vedo l'ora che finisca.
Mi costringo ad alzarmi dal letto, nonostante la fatica si faccia sentire.
Prendo i vestiti che ho preparato ieri dalla sedia e trascinando i piedi raggiungo il bagno. Per fortuna ho un bagno tutto mio e posso starci quanto mi pare. Dopo la doccia inizio a truccarmi lasciando i capelli asciugarsi senza phon: amo i miei capelli quando sono del tutto al naturale, i boccoli morbidi risaltano il mio castano chiaro.
Finalmente esco dal bagno e vado verso la cucina per fare colazione.
Ho giusto 10 minuti prima di dover raggiungere Tamara a casa sua.
"Hai un aspetto orribile" dice mio fratello già seduto a tavola con la sua tazza di latte in una mano e i cereali nell'altra.
"Grazie Theo, sempre gentilissimo" mi sorride in risposta.
Mentre bevo il latte tiepido controllo i messaggi, e ne trovo solo uno di Tamara che mi dice di essere pronta.
"Muovetevi o farete tardi"
"Buongiorno anche a te mamma, si sto bene, grazie e tu?" Dico sorridendole.
"Seriamente Aly, sbrigati"
Mi alzo lasciando la mia tazza mezza piena, prendo le ultime cose ed esco di casa.
"Buongiorno!!!"
"Tam... Non è un buon giorno.."
"Dai Aly, questo è il nostro ultimo anno! Non sei contenta?!" Come fa questa ragazza alle 7.40 del mattino, il primo giorno di scuola, dopo tre mesi di vacanza, ad essere così allegra e vivace?
In poco tempo ci ritroviamo davanti all'entrata scolastica, dove centinaia di ragazzi si salutano e si abbracciano. Individuo Eliza, Chad e Rick e mi avvicino per salutarli.
"Ragazze! Siete pronte??" Dice Eliza.
"No.." Rispondo.
"Siiii!" Mi contraddice Tamara.
Mi avvicino a Chad che mi abbraccia dolcemente.
"Aly, come stai?"
"Mai stata meglio!" Ironizzo.
Ride dolcemente.
Appoggia il braccio intorno alle mie spalle e ride per qualcosa che dice Rick.
Durante questa estate l'amicizia tra me e Chad si è trasformata in qualcosa di più: non stiamo insieme, però non siamo semplici amici. Usciamo spesso da soli, parliamo al telefono ore e ore e stiamo bene insieme. Anche se però io non credo di provare veramente qualcosa di forte. Non sono mai stata innamorata di qualcuno, ho avuto solo qualche cotta che durava al massimo qualche settimana e basta.
Però con Chad ci sto provando sul serio, credo che starei bene con lui.
Solo non riesco a togliermi dalla testa le parole di Tamara quando ha iniziato la sua storia con Bryan. Mi parlava di emozioni, di farfalle nello stomaco, di cuore che batte forte e del sorriso che non riusciva a togliersi dalla faccia. Io tutte queste cose non le sento con Chad e non le ho mai sentite con nessuno. Forse sono tutte stupidaggini e l'amore è semplicemente stare con una persona che ti vuole bene e non ti tratta male.
La campanella mi risveglia dai miei pensiero e annuncia l'inizio delle lezioni. Tutti gli studenti si trascinano verso il cancello per raggiungere gli armadietti.
"Ci vediamo dopo" saluto Chad che mi lascia un bacio sulla guancia, mettendomi tremendamente a disagio.
Raggiungo in fretta il mio armadietto e deposito i libri che non mi servono, dopo cammino verso l'aula di letteratura inglese. Uno dei miei corsi preferiti. Entrando in classe vedo Eliza al fondo dell'aula  che mi fa segno di avvicinarmi a lei.
"Ti ho preso il posto, così non va a finire come l'anno scorso" 
Infatti lo scorso anno mi sono ritrovata nel banco difronte alla Professoressa. Per quanto io possa amare questa materia avere la voce stridula di quella donna così vicina mi infastidiva da morire.
"Grazie Liz" le sorrido.
Conosco Eliza dalla prima superiore e ci siamo sempre trovate bene l'una con l'altra anche se siamo completamente l'una l'opposto dell'altra: lei è la tipica bambola di porcellana, bionda con gli occhi azzurri, perfetta carnagione e perfetto fisico. Ha un carattere adorabile ed è una sognatrice sempre innamorata.
Io invece non ho mai provato nulla di serio per nessuno e sono tutto meno che perfetta.
"Allora ragazzi, quest'anno sarà decisamente più dura degli altri anni, questo è l'ultimo anno e dovete dare il massimo, io pretendo da voi la completa concentrazione per finire il programma in modo impeccabile. Durante questi mesi di scuola, avrete solo un libro da leggere, a cui però dedicherò una delle verifiche finali che andranno ad incidere sul vostro voto finale. Prossimamente vi comunicherò il titolo. Dopo questa breve introduzione iniziamo la lezione"
È il solito discorso di ogni anno, con qualche parola cambiata qua e la.
Nonostante sia il primo giorno di scuola le ore sembrano anni. Quando finalmente suona la campanella che segna la fine della tortura.
"Il prof di biologia è stupendo, è giovane, è sexy, mozzafiato, ha due occhi meravigliosamente azzurri e un sorriso che... Ahh è bellissimo!" Dice Eliza sognante.
"È un prof Eliza" puntualizza Rick.
"Ma è sexy!" Ribadisce convinta.
Mentre raggiungiamo l'uscita un ragazzo moro attira la mia attenzione: mi guarda intensamente e non distoglie lo sguardo. È seduto su un muretto con le gambe penzolanti. Ricambio lo sguardo per quei secondi che sembrano secoli, vengo poi interrotta da Chad che da dietro mi stringe i fianchi.
Mi giro infastidita.
"Chad, evita per favore" dico innervosita.
"Che hai?" Risponde.
"Nulla, mi da solo fastidio tutta questa dimostrazione di affetto qui a scuola" dico inespressiva cercando con lo sguardo quel ragazzo moro che poco fa era seduto sul muretto.
"Okay.. Scusa.." Dice "chi cerchi?"
"Cosa?"
"Stai cercando qualcuno?"
"No perché?" Rispondo tranquilla.
"Nulla.. Ti accompagno a casa?" Sorride.
"No tranquillo, c'è mio fratello che mi aspetta fuori" sorrido e saluto tutti gli altri. Raggiungendo mio fratello non riesco a smettere di pensare a quegli occhi verdi che mi guardavano.
"Aly, sono qui" mi giro di scatto.
Il mio bellissimo fratello è appoggiato alla sua auto nera nuovissima, indossa una maglietta bianca e dei jeans neri strappati, gli occhiali da sole e i capelli rasati ai lati e legati sopra gli danno un'aria da ragazzaccio che lo rendono unico.
Mi avvicino e lo abbraccio.
Mio fratello è la mia roccia, il mio migliore amico: c'è sempre per me e mi protegge come fossi fatta di porcellana.
"Andiamo dai" mi sorride.
Salgo in macchina e allaccio la cintura mentre un gruppo di ragazzine del primo anno guardano mio fratello sognanti. Non sono gelosa, anzi mi diverte sempre questa situazione che si crea quando mio fratello mi viene a prendere.
"Come è andata?" Mi chiede mio fratello mentre torniamo a casa.
"Bene" sorrido.
Durante il resto del viaggio l'unica voce che si sente in macchina è quella della radio.
Arrivati a casa la prima cosa che faccio è correre in cucina per mangiare qualcosa di fresco dato il caldo afoso che mi soffoca. Nel frigo non trovo nulla che mi soddisfi quindi passo al freezer, dove con mia grande gioia trovo del gelato.
Mi sistemo sul divano con la vaschetta in mano e accendo la tv: trasmettono una replica di una delle mie serie tv preferite, ovvero Gossip Girl.
Finita la puntata salgo in camera mia e mi butto sul letto, prendo gli auricolari e ascolto un po' di musica.

"Ci facciamo un giro?" La chiamata di Tamara interrompe il mio riposino pomeridiano.
"Okay, dammi il tempo di prepararmi solo" rispondo.
"Tra mezz'ora sono sotto casa tua, a dopo!"
Mi alzo velocemente e mi rendo conto di aver sudato mentre dormivo, quindi prendo il necessario e vado al bagno per fare una doccia rinfrescante.
Con la schiuma per capelli divento riccia in un secondo, mi trucco leggermente e guardo l'ora. Tamara sarà qui a momenti. Indosso i vestiti che ho preparato prima, un top bianco morbido che lascia scoperte le spalle ma rimane a maniche corte con delle applicazioni in pizzo e dei pantaloncini di jeans, con le converse bianche. Mentre prendo la borsa beige ampia sento il campanello suonare e raggiungo il salotto, dove saluto mio fratello ed esco di casa.

Stiamo passeggiando sulla spiaggia mentre chiacchieriamo tranquillamente quando vediamo Bryan, il ragazzo di Tamara, in lontananza che parla con un altro ragazzo.
"Mi ha detto che sarebbe rimasto a casa oggi.." Mi dice guardando nella direzione del ragazzo.
Prima che io possa dire qualsiasi cosa, Tamara a passo svelto si avvicina a Bryan.
"Amore?" Dice lui.
"Ehi"
"Che ci fai qua?" Si vede che è preso alla sprovvista.
"Sto facendo un giro con Alyssa, tu invece?" Guarda lui e poi l'altro ragazzo.
"Sono con mio cugino che è arrivato in anticipo da NY, ti ricordi che ti ho detto che sarebbe arrivato settimana prossima? Invece ha anticipato la partenza ed è arrivato ieri" la guarda e sembra sincero.
"Ti ho detto che sarei rimasto a casa ma poi Brandon ha insistito per fare un giro della città" indica il ragazzo che fino a quel momento era rimasto in silenzio. Lui le porge la mano e sorridendole si presenta, lei risponde allo stesso modo. Ed è quando posa gli occhi su di me che lo riconosco: è il ragazzo che oggi all'uscita da scuola era seduto sul muretto che mi guardava. Anche lui sembra riconoscermi e mi sorride. Ricambio semplicemente.
"Rimante con noi? Così mostriamo a Brad quanto è bella la nostra città!" Suggerisce Bryan.
"per te va bene Aly?" Mi chiede Tamara.
"Certo"

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