Red riding hood || Nalu||

Salvata da te

Lucy

È completamente buio e non riesco a vedere niente, il mio caldo respiro s'infrange su qualcosa per poi tornarmi indietro.

La mia testa è dentro un maleodorante sacco e non riesco a respirare bene, le mie mani sono legate e non posso muoverle mentre qualcuno mi spinge dietro con molta insistenza.

"Ci siamo quasi Lucy-chan" ah già è vero in questa situazione mi ci hanno messo loro.

Dopo che Sting e Rouge hanno bruciato la mia casa hanno voluto farmela pagare in un'altro modo. Uccidendomi. Qui, in mezzo al bosco, dove nessuno saprà che è morta una patetica ragazza come me. Sono riuscita, appena in tempo, a far scappare Happy. Non merita una fine come la mia.

Il mio passo incerto sul terreno pieno di radici e sassi viene fermato dalla voce di Sting che ormai mi è diventata sgradevole

"Siamo arrivati" disse con tono felice mentre un colpo molto forte alle gambe mi fa cadere in ginocchio e gridare soffocatamente dentro il sacco. Quello schifoso pezzo di stoffa, non lavato ormai da chissà quanto tempo, mi viene tolto dalla faccia, mentre la luce delle luna mi abbaglia.

Sbatto diverse volte le palpebre per abituarmi alla luce, anche se è notte, della luna che sembra più luminosa del sole. La risatina sadica di Sting mi riscuote dai miei pensieri facendomi girare verso di lui che, intanto, si è abbassato alla mia altezza per guardarmi negli occhi.

"Lo sai che è un vero peccato? Eri una ragazza cosi carina. Quasi quasi mi dispiace ucciderti" disse con tono falsamente triste mentre il suo compagno se la rideva sotto i baffi reggendo in una mano un grosso fucile dalla aria minacciosa.

Senti due dita afferrarmi il mento e portando il mio sguardo di nuovo su quello di Sting che mi fissava più serio

"Se magari ti fossi comportata meglio a quest'ora non saresti qui. Se non avessi salvato quello stupido piccolo gattaccio e mandato in fumo mesi di appostamento distruggendo la nostra trappola"

"Avrei dovuto forse lasciare che una creatura innocente venisse uccisa dalla vostra maledetta trappola?" Gli sputai in faccia con disgusto, non si meritava neanche gli sputi questo bastardo.

Mi guardò con occhi iniettai di sangue in cui si rifletteva pura rabbia e con un gesto che non feci in tempo a prevedere, mi diede uno schiaffo talmente tanto forte da farmi cadere a terra e lasciandomi un segno rosso, gocciolante di sangue sulla guancia. Cominciarono a pizzicarmi gli occhi ma mi trattenni. Non volevo dare a quei due la soddisfazione di vedermi piangere.

"Rouge!" Il suo urlo sembrò più un ruggito rabbioso, mentre il suo compagno con un ghigno gli lanciò il fucile che prese al volo puntandomelo alla tempia

"Ciao ciao Cappuccetto Rosso" disse con un sibilo mentre io chiudevo gli occhi preparandomi al colpo che mi avrebbe strappato via la mia giovane vita.

Senti un fruscio di foglie e uno sparo, apri gli occhi scoprendo che il proiettile non aveva colpito me ma la corteccia di un albero, senti un basso ringhio e puntai lo sguardo sulla figura davanti a me,che ringhiava furente a i due cacciatori che erano ancora stupefatti dalla scena. Un ragazzo con dei capelli rosa e delle orecchie nere, messo a quattro zampe. Lo riconobbi subito.

"N-Natsu" dissi con le lacrime che uscivano dai miei occhi, lui si volto piano e io mi rimisi a sedere mettendo così in mostra il segno rosso, sanguinante e coperto di terra che Sting mi aveva lasciato. Il suo sguardo si scompose un attimo e poi tornò a guardare i due cacciatori con uno sguardo ancor più arrabbiato di prima.

Sting fece per sparare un'altro colpo ma con una rapida mossa Natsu spezzò un due il fucile con una zampata, rompendo anche il braccio di Sting e facendolo cadere a terra, per la prima volta, con un'espressione di terrore in volto.

Rouge gli si lanciò contro con un bastone, ma con lui Natsu non fu delicato. Schivò il colpo e morse, prima la sua mano, facendogli credere il bastone, e poi la sua spalla con cosi tanta forza da farla sanguinare.

Prima che quei due potessero alzarsi e attaccare di nuovo Natsu mi prese in braccio a mo di sposina e corse via con una velocità spaventosa, sfrecciando tra rami e cespugli con alle costole i due cacciatori, che nel frattempo si erano rialzati nonostante le gravi ferite che Natsu gli aveva inferto.

Arrivati ad uno strapiombo con sotto un fiume e con i due cacciatori non lontano Natsu mi disse "Prendi un bel respiro. Dovremo stare un po' in apnea" capi solo dopo cosa volesse intendere, quando si lancio nel fiume e la mia pelle venne a contatto con un acqua a dir poco gelida. Mentre Natsu continuava a tenermi sott'acqua la mia vista si stava offuscando finché non divenne tutto nero.

Narratrice

"Dannazione! Ci sono scappati!" Urlo Rouge tenendosi la spalla spalla ancora grondante di liquido scarlatto

"Non preoccuparti. Adesso sappiamo come farlo uscire allo scoperto" disse Sting tenendosi anche lui il braccio rotto che penzolava in modo inquietante sui suoi fianchi.

I due si scambiarono un occhiata sadica tra di loro e se ne andarono per andare a medicarsi le ferite riportate.

Lucy

Mi risvegliai in un caldo letto con le lenzuola bianco candido.

Mi toccai la guancia avendo paura di sporcare col mio sangue le candide lenzuola di quel letto, scoprì che la ferita era stata medicata e fasciata con mio grande sollievo.

Scoprì anche di non stare più indossando ne la mia mantella rossa ne il mio vestito ma addosso avevo un grazioso vestito bianco anch'esso che arrivava fin sopra al ginocchio. Era davvero grazioso.

Senti un paio di forti braccia cingermi la vita e un piacevole calore sulla schiena, mi voltai per scorgere il rilassato e dormiente viso di Natsu.

Mi ha portato lui qui e mi anche salvato la vita e medicato le ferite. Ciò non toglie che mi abbia spogliato dei miei vestiti.

Scivolai via dalla sua presa per vedergli fare una smorfia e svegliarsi di soprassalto. Mi misi sopra al suo petto ridacchiando per la sua reazione, lui mi sorrise sereno

"Ti sei svegliata. Come ti senti?" Chiese portando la sua mano alla fasciatura e accarezzandola col pollice

"Bene. Ti ringrazio per avermi salvata" lui abbasso la mano e mi sorrise come se si fosse tolto un peso dallo stomaco.

Con entrambe le mani le appoggiai al suo viso e lui prese la mia mano come se non volesse farmi scappare. Ma in quel momento non avevo la minima intenzione di scappare. (Nell'immagine la fasciatura non si vede perché è dalla parte opposta)

"Ti ringrazio di cuore Natsu" dissi avvicinandomi di più al suo viso e posando le mie labbra sulle sue in casto bacio che lui ricambiò felicemente.

Ciao a tutti. Eccovi il capitolo appena aggiornato. È un po' inutile dire che ho riscritto la parte iniziale perché volevo che all'inizio Lucy venisse giustiziata di giorno in paese e poi far intervenire Natsu ma così stonava con la storia così lo cambiata. Inutile anche dire che nelle scene di combattimento faccio cagare. Ma non fa niente. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina. Byebye.

Gamer Chan