Natsu
I tiepidi raggi del sole illuminavano la stanza dalle pareti bianco crema mentre mi svegliai sul pavimento.
Probabilmente ero caduto nel sonno e non me n'ero accorto. Mi rialzai buttando uno sguardo alla figura angelica e ancora addormentata di Lucy.
Dopo che ieri l'ho salvata da quei due cacciatori l'ho portata qui e l'ho medicata non pensavo di poter essere così irruento, ma dopo aver visto il biondo puntarle quel fucile alla tempia non ci vidi più dalla rabbia.
Non volevo che anche lei facesse la fine della mia famiglia e quando ho visto il sangue scendere dalla sua ferita ho agito d'istinto, quei due avranno battuto il ritirata e ora si staranno leccando le ferite.
È stato davvero un colpo di fortuna essere arrivato in tempo dopo che quel gatto azzurro mi è venuto ad avvisare.
Mi rimisi sul letto cingendo con il braccio la vita della mia Lucy. Si perché lei è solo mia.
La senti mugugnare e aprire i suoi occhi color cioccolato per poi puntarli su di me e farmi un dolce sorriso.
"Buongiorno. Come ti senti oggi?" Lei si alzò di poco per poi sorridermi di più
"Buongiorno anche a te. Adesso mi sento mi meglio, grazie ancora" mise una mano dietro la mia testa e iniziò ad accarezzarmi dietro l'orecchio mi appoggiai al suo petto e cominciai a scodinzolare e ad ululare come fanno i cani.
Lei si mise a ridacchiare e io mi accoccolai di più al suo prosperoso petto. Era tutto perfetto, se non fosse per quel inopportuna palla di pelo azzurra appostata ai piedi del letto.
"Voi vi piacetee!" Miagolò furbetto (questo è quello che Natsu sente poiché è anche lui un'animale,Lucy non può capire cosa Happy stia dicendo)
"Happy! Ecco dov'eri! Mi sono preoccupata tanto" disse Lucy a quello che ha detto si chiama Happy
"E fatti gli affaracci tuoi gatto inopportuno!" Borbottai mettendo il broncio. Lucy mi guardò come se fossi matto.
"No è che io posso capire il linguaggio degli animali essendo un lupo, quelli che per te sono miagolii nella mia testa sono parole" lei mi guardò sorpresa ma poi annui.
Mi alzai stiracchiandomi e invitando Lucy al piano di sotto per far colazione. Mentre cucinavo Happy era tra le braccia di Lucy e le faceva le fusa
"Che c'è? Geloso forse?" Mi miagolo sornione. Ovvio che no,non sono geloso di un gatto.
Poggiai in tavola dei pancake con della frutta e incominciai a mangiare peggio di un maiale. Che volete avevo fame!
Notai che Lucy non stava mangiando e che aveva lo sguardo perso nel vuoto
"Ehi Lucy che c'è? Non hai fame?" Le chiesi preoccupato
"No ma... Vorrei tornare in paese per sapere come stanno i miei genitori e i miei amici" la guardai serio e scuro in volto
"E non hai pensato che ci possano essere ancora quei due in giro?!" Mi alzai di scatto sbattendo le mani sul tavolo e facendola sussultare
"Certo che si, ma non posso restarmene per sempre qui non credi?! E poi si chiederanno dove sono finita!" Urlò esasperata con le lacrime in procinto di uscire dai suoi occhi.
"Lo so! Ma io non vogliono che ti facciano del male quando non sono li a proteggerti!" La feci piangere e non potendo sopportarlo l'abbracciai facendola sfogare in pianto liberatorio.
Quando si calmò acconsentì a lasciarla andare per vedere la sua famiglia. Ma ad una condizione
"Cioè? Quale sarebbe?" Mi domandò mettendosi la mantella rossa e prendendo in braccio Happy
"Io ti seguirò a distanza e se succederà qualcosa io interverrò" dissi mettendomi anch'io la mia mantella nera e lunga, in modo da coprirmi le orecchie e la coda
Lei annui e insieme percorremmo il bosco fino ad arrivare al suo paese
Lucy
Prima di entrare nel paese fermai Natsu per la spalla e gli diedi un bacio sulle labbra per poi proseguire
Stavo girando per le vie quando notai una chioma turchina passare li vicino che non appena si girò mi venne incontro gridando felice
"Lu-chan! Stai bene grazie al cielo!" Gridò Levy balzandomi addosso facendo allarmare il figuro in mantella nera a me noto intento a guardare una vetrina per non destare sospetti.
"Oddio Lu-chan! Ci siamo tutti preoccupati da morire quando abbiamo saputo che ieri la tua casa ha preso fuoco!" La tranquillizzai battendole una mano sulla schiena mentre lei mi stringeva possessiva
" Ho sentito che i miei genitori sono stati fatti evacuare appena in tempo sai dirmi dove si trovano?" Chiesi quando riuscì finalmente a staccarmela.
A Levy le si illuminarono gli occhi e mi prese per il polso trascinandomi alla locanda più famosa di tutto il borgo. Love and Lucky era la scritta sul insegna.
L'interno era pieno di persone che parlavano e bevevano allegramente, al bancone c'era una ragazza dal viso gentile e dai corti capelli albini, i suoi occhi erano uguali ai miei, ma nonostante questo si vedeva un pizzico di malinconia riflesso dentro.
"Buongiorno Yukino! Stiamo cercando i signori Heartpilia ci sono?" La salutò allegramente Levy
"Oh buongiorno Levy-san, mi dispiace ma i signori Heartpilia al momento non ci sono sono usciti presto stamattina, perché chi li cerca?" Disse in tono molto dolce l'albina, Levy si spostò al mio fianco indicandomi con un sorrisino
"Oh,scusa è vero tu sei Lucy qui in paese sei conosciuta come Cappuccetto Rosso, si vede anche perché. Se vuoi puoi aspettare i tuoi genitori nelle loro stanze ti va?" Disse abbozzando un caloroso sorriso io annui e lei batte le mani per richiamare qualcuno
Compari la graziosa e timida bambina dai codini azzurri che salvai dalla Strauss figlia di papà qualche tempo fa.
"Wendy, accompagna Lucy-san alla sua stanza per favore" la bimba annui e fece cenno di seguirla su per le scale.
Una volta arrivata alla porta della stanza le dissi grazie ed entrai, ma prima che potessi chiudere la porta la senti dire con una vocina flebile e tenera
"Mi spiace molto per quello che le è successo. Se ha bisogno di qualcosa chieda pure" disse abbozzandomi un sorriso.
Una volta entrata in camera feci scendere Happy e mi buttai sul letto, addormentandomi.
Mi svegliai che era notte e in paese c'era fermento, musica, balli e luci colorate.
"Ma i miei genitori ancora non sono tornati?" Fu l'unica domanda che mi posi ma una voce a me nota rispose per me
"Sono andati alla festa che c'è in paese e non volendo svegliarti ci sono andati da soli" non capivo da dove la voce di Natsu provenisse
"Adesso ti dispiace aprire questo armadio? Si sta scomodi qui dentro!" Apri le ante dell'armadio per poi far cadere tutto scomposto Natsu aggrovigliato tra la sua mantella e un vestito da donna.
"Spiegami come hai fatto ad entrare nell'armadio?" Dissi roteando scherzosamente gli occhi e lui mi rispose con un sorriso
"E poi perché sei qui? Non dovevi osservare a distanza?" Aggiunsi più seria lui si alzò ancora aggrovigliato e mi fisso serio in volto per poi sorridermi compiaciuto
"Facile! Perché voglio stare con te" a quell'affermazione non potei non arrossire.
Ciao ragazzi. Eccovi il nuovo capitolo più tenero e dolcioso che mai. Nalu For ever! Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina. Io vado che casco dal sonno. Byebye.
Gamer Chan
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Red riding hood || Nalu||
FanfictionPensate veramente di conoscere la storia di cappuccetto rosso? Che pensereste se vi dicessi che la nostra Cappuccetto rosso è Lucy e il lupo che la da la caccia Natsu? Scopritelo in questa fanfiction dal sapore Nalu