Capitolo 24

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Harry si sta lavando mentre io cucino un piatto veloce prima di andare da Maricruz. Ho chiamato le figlie, dopo la reazione allergica al centro anziani è a casa di Sofia, cercando un centro anziani migliore. Dopo aver fatto visita a Maricruz, io dovrò iniziare il turno e nel frattempo Harry dovrà parlare col signor. Wadley a proposito del lavoro. Se vuoi un lavoro devi essere raccomandato, soprattutto in ristoranti simili, anche solo per pulire i piatti.
Visto che mi sono appena lasciata col nipote ovviamente non ho detto che Harry fosse il mio fidanzato, semplicemente un amico di cui gli servono dei soldi per un test del DNA molto importante. Gli farà avere i soldi in anticipo, così da poter fare subito il test, anche perché tra qualche giorno i miei genitori torneranno in Australia ed ovviamente ho bisogno di mio padre.

"Che domande farà mai per un lavapiatti?" Brontola Harry sedendosi a tavola indossando solo un paio di jeans. Siamo a dicembre, certo, se fossimo in Australia adesso sarebbe estate ma dannazione, qui è inverno allo stato puro. Non ho mai visto così tanta pioggia e brutto tempo in tutta la mia vita. Non ha freddo? Di certo io mi sto riscaldando, adoro il suo fisico asciutto e tonico. Non ha i muscoli ben delineati come li ha invece Kaleb, ed è così che lo preferisco. Avendo diminuito gli allenamenti che facevo con Kal, o comunque sostituendoli in attività molto piacevoli con Harry, la mia tartaruga mi sta abbandonando. Non l'ho mai voluta, non ne esco pazza se sulle ragazze, semplicemente mi allenavo molto con Kaleb e la mia dieta era più proteica. Non stando più con Kaleb ho deciso di tornare al fisico semplicemente magro e tonico che invece preferisco.

"Non lo so." Rispondo alzando le spalle mentre giro la frittata "nel caso dovesse uscire l'argomento ricordati che-"

"Che tu sei solo la mia vicina di casa. Sì, ho capito." Mi interrompe serio. "Quindi tu eri la fidanzata del figlio del capo."

"All'inizio ero l'ex fidanzata dell'amico del figlio del capo" puntualizzo mettendo la frittata nei piatti. "Ci siamo fidanzati dopo quasi un anno che lavoravo lì..."

"Resta il fatto che rimani una raccomandata, lo sapevo che non ti avevano assunta per la tua bravura."

"Io sono brava, se non lo fossi mi avrebbero licenziata." gli ricordo difendendomi "Ed anche tu sei un raccomandato adesso, quindi non sottovalutare il potere della raccomandazione."

"Grazie" mi sorride addentando la frittata. "Vi, non ti offendere ma è un bene che tu sia una cameriera e non una cuoca."

"Perché? È cruda?" Chiedo addentandola anche io. Non capisco cosa non c'è di male.

"È insipida." Farfuglia alzandosi prendendo il sale. "Sei così abituata a non accorgertene."

"Il sale crea ritenzione idrica, poi anche il dottor. Anderson me lo aveva consigliato." Gli ricordo e lui subito si apre in un sorriso nell'udire quel nome. Era il mio dietologo quando iniziai la dieta nella palestra di suo zio.

"Il dottor. Anderson, chissà come sta."

"L'ho incontrato un paio di volte, non invecchia mai quell'uomo." Harry annuisce e mangia la sua frittata salata. "Harry, cosa hai pensato la prima volta che mi hai vista?" Chiedo pensierosa.

"La prima volta che ti ho vista eri a scuola, non in palestra." Ricorda lui pensieroso.

"Anch'io ti conoscevo già a scuola."

"Sì, mi conoscevi di vista ma non ti sei mai concentrata su di me. Eri così presa da Luke che non ti interessava nessun altro."

"Vuoi dire che ti piacevo prima della palestra?" Impossibile. Se gli piacevo questo è un sogno, e tra poco mi sveglio.

"No." Risponde netto. Okay, sono nella realtà per fortuna. "Tu eri ancora una tra le tante cavie di Rosy, quindi era difficile non notarti." Spiega infastidito da quel dettaglio. Quasi non ricordo tutte le sventure passate a causa di Rosy, pensare che ora siamo amiche. "Il mio primo pensiero fu che tu fossi una guerriera."

Kismet • Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora