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"Sono un essere umano...come te" disse grattandosi la nuca.

"Justin, non mi mentire..." Lo supplicai.

"Non ti sto mentendo" disse mettendosi sulla difensiva.

"Okay...mi fido" dissi avvicinandomi a lui.

"Grazie per avermi difesa, prima" sussurrai debolmente.

Mi sorrise...era il sorriso più bello del mondo che abbia mai visto.

Si avvicinò ancora di più alle mie labbra ma mi scansai.

"S-scusa è che..." dissi balbettando ma mi interruppe.

"Buonanotte" disse uscendo velocemente e sbattendo la porta.

Si è forse arrabbiato con me?

Il giorno dopo mi svegliai con un forte mal di testa.

L'unica cosa che volevo fare era vedere Justin.

Mi lavai e mi misi un jeans bianco, una maglietta grigia e le superstar.

Sciolsi i capelli e li lasciai lisci, presi la borsa ed uscì di casa.

"Selena!" Disse qualcuno afferrandomi il polso.

"Ciao Cameron! Che ci fai qui?"

"Casa mia è qui vicino ed ora sto andando a lavorare"

"Ieri non sei venuta..." disse con tono triste.

"Scusami tanto ma stavo male...sei stato avvisato vero?" Chiesi sperando mi dicesse di si.

"Veramente no, sono stato per circa un'ora ad aspettarti. Pensavo venissi, ora stai meglio?" Chiese preoccupato.

"Sì" arrossì per il modo in cui si preoccupò per me.
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"Sto morendo di fame" affermai guardando l'orologio.

"Qui vicino c'è una piccola pizzeria ti va di andare a mangiare lì?" Chiese guardandomi intensamente negli occhi.

"Certo!" Sorrisi timidamente.

"Da quanto sei qui?" Chiesi a Cameron addentando una fetta di pizza.

"Ci sono nato...sfortunatamente" disse sorridendo.

"Perchè sfortunatamente? Non ti piace la città?"

"La città è fantastica...è il re che non mi piace"

"Justin? Cosa ti ha fatto?"

"Tu non sai alcune cose su di lui...lui è..." disse ma si fermò di colpo spalancando gli occhi.

"Ehi che c'è?" Chiesi girandomi.

"Selena vieni qui, subito!" Disse quasi urlando.

"Ma Justin che ci fai qui?"

"Ho detto di venire qui" disse incrociando le braccia.

"No! Sono con Cameron e poi sto mangiando la pizza" dissi guardandolo.

"Sei stata avvertita" dice a denti stretti.

"Che c..." non riesco a finire la frase che Justin è davanti al nostro tavolo.

"T-tu come hai fatto ad e-essere così v--veloce?" Chiesi deglutendo rumorosamente.

"Andiamo" disse afferrandomi il polso facendomi alzare dalla sedia.

"Ahi, così mi fai male" dissi cercando di levarmi dalla sua presa.

"Lasciala stare, Justin. Non vedi che vuole restare qui con me?" Disse Cameron difendendomi.

"Cosa vuoi? Farle del male come hai fatto con tutti? Oppure vuoi minacciarla?"

"Sta zitto!" Disse Justin facendosi spuntare i canini affilati.

"No..." sussurrai e una lacrima rigò la mia guancia.

Mi ha solamente mentito.

Mi prese in braccio ed incominciò a correre velocemente, che il vento mi scompigliò i capelli.

Si fermò davanti al palazzo, ancora non potevo crederci...ero sotto shock.

"Selena io non volevo che lo scoprissi in questo modo..." sussurrò Justin.

"Mi dispiace" disse accarezzandomi una guancia.

"Vaffanculo! Non mi toccare. Me lo hai promesso! Mi avevi detto che non eri un vampiro! Che cosa vuoi da me eh? Vuoi succhiare il mio sangue? Non ti voglio più vedere. Voglio ritornare a New York!" Dissi tra le lacrime.

"No, tu resti qui Selena" disse avvicinandosi nuovamente.

Mi prese in braccio e mi portò un una stanza.

"Starai qui, finché non avrò la tua completa fiducia...tu devi stare con me e non con quel Cameron. Tu sei mia!" Disse chiudendo a chiave la porta.

Non posso crederci mi ha chiuso in una stanza.

My king || Justin Bieber & Selena GomezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora