My king || Justin Bieber & Selena Gomez

7.

"Io ridicolo? Mi da solo fastidio che un cameriere ci provi con la mia ragazza!" Disse strattonandomi il polso.

"Io non sono la tua ragazza..."

"Lo so, ma presto lo diventerai" odio le persone troppo sicure di sè.

Per il resto della serata non aprì bocca, e risposi solo a monosillabi.
Justin mi stava letteralmente sul cazzo.

Ritornando a casa Justin continuò a fissarmi, cosa che mi fece infuriare ancora di più.

"Sappi che non ti chiederò scusa, perciò è inutile che metti quel finto broncio...con me non funziona" disse bevendo dal suo bicchiere.

"Non sto facendo il broncio!" dissi battendo i piedi per terra.

"Smettila di comportarti da bambina"

"Justin vaffanculo" dissi girandomi per andare nella mia stanza solo che Justin mi bloccò al muro.

"Devi portarmi rispetto...è chiaro?" disse alzando il tono della voce.

"Perché Justin? Cosa vorresti fare? Succhiare il mio sangue? Avanti fallo!" dissi gridando.

A quelle parole Justin si avvicinò al mio collo e incominciò a succhiarmi il sangue, era più violento rispetto alla prima volta. Mi misi a piangere...ma non per il dolore... Mi misi a piangere pensando al motivo del perché ero lì...perché avrebbe scelto proprio me?

Justin mi lasciò dopo poco, mi guardò negli occhi.

"Hai visto? Vincerò sempre io" disse mentre io continuavo a piangere.

Incominciai a correre e mi chiusi nella "mia camera". Gridai fortissimo e incominciai a buttare tutte le cose per terra...ero debole...fottutamente debole.

~~~~~~~~
"Tranquilla principessa...presto ti porterò via da Justin" disse una voce facendomi aprire gli occhi.

Si avvicinò a me lentamente. Indossava una maschera nera ed era vestito completamente di nero.

"Non dire niente a Justin, con me sarai al sicuro" disse accarezzandomi il volto.

"Chi sei?" Chiesi alzando il tono della voce.

All'improvviso Justin piombò nella mia stanza.

"Cosa è successo?" Chiese preoccupato.

"Niente ho avuto un incubo" dissi facendo spallucce.

Devo cercare di non pensare a quel ragazzo, se no Justin mi scoprirebbe.

"Vestiti, dei miei amici stanno arrivando" disse per poi lasciarmi sola.

Andai in bagno e mi feci una doccia.

Inizialmente Justin non era così aggressivo con me. Ho paura e voglio andarmene da lui.

Mi asciugai i capelli e mi vestì con un pantalone nero e una maglietta bianca con le Adidas superstar.

Scesi di sotto e vidi 3 ragazzi e 2 ragazze.

"Hai portato lo spuntino?" Disse un ragazzo coi capelli ricci attaccandomi al muro.

Tremai dalla paura, chi era?

"Lasciala stare, Jacob!" Disse Justin avvicinandosi a me.

"Questi sono miei amici, non le farete del male...lei è mia!" Disse per poi baciarmi, cercai di staccarmi ma era troppo forte.

"Voglio andarmene" sussurrai.

"Oh no, tu non te ne andrai" disse facendosi comparire un sorriso inquetante.

"Vieni ti faccio conoscere i miei amici" disse prendendomi per mano.

"Loro sono Marco, Luca, Jacob, Ashley e Rebecca" disse indicandomeli.

"Scusami per prima" disse Jacob grattandosi la nuca.

"Non fa niente...basta che non lo rifai" dissi facendoli ridere.

"Tu sei Selena, giusto?" Mi chiese Ashley.

"Si" dissi sorridendole.

Forse potevo essere loro amica, mi stavano simpatici, anche se erano vampiri.

Per tutto il pomeriggio ridemmo e scherzammo e per la prima volta mi sentii felice nell'ultimo periodo.

"Noi dobbiamo andare" disse Marco.

"N-no" sussurrai. Non volevo stare da sola con Justin.

"P-perfavore restate ancora!" Dissi andando da Rebecca.

"Ci vediamo domani, okay?" Disse Rebecca.

"Non lasciatemi sola con lui!" Dissi buttandomi a terra disperata.

Potevo sembrare debole, ma lo ero.

"Ehi...di cosa hai paura?" Disse Luca alzandomi da terra.

"Ho paura che mi uccida" dissi girandomi per guardare Justin.

"Questo non succederà, devi solo rispettare le sue regole e tutto andrà bene!" Disse Ashley sorridendomi.

"O-okay" dissi tremando ancora.

Loro uscirono dalla porta e restai sola con Justin.

"I-io...scusa per quello che ho detto. N-non volevo!" Dissi guardandolo negli occhi.

"Vieni qui"

Mi avvicinai un po' titubante e mi abbracciò.

"Piccola non ti voglio uccidere. Devi solo portarmi rispetto e fare quello che ti dico"

Come se fosse facile!

"Dai ora vai a dormire" disse dandomi un bacio sulla fronte.

"Buonanotte" dissi staccandomi dall'abbraccio.

"Notte"