My king || Justin Bieber & Selena Gomez

5.

Mi sto annoiando. Justin mi ha chiusa in camera da circa 3 ore...voglio solo andarmene. Cosa vuole da me poi? Non voglio essere la sua riserva di sangue.

Una voce mi risvegliò dai miei pensieri.

"Signorina, Justin la aspetta nella sua stanza...vuole parlarle" disse un signore.

"Okay" dissi alzandomi dal letto.

Il signore se ne andò, lasciando aperta la porta della mia stanza.

Forse potrei scappare! Uscì velocemente dalla mia stanza e aprì  una porta a caso. Cercai di aprire le finestre ma non ci riuscì...sono blindate.

Aprii un'altra porta e vidi Justin seduto su una sedia, appena sentii la mia presenza si girò a guardarmi.

"Selena, ti stavo aspettando" disse facendosi comparire un sorriso beffardo.

"Stavi cercando di scappare?" Chiese alzandosi dalla sedia e avvicinandosi a me.

"N-no" mentii.

"Lo sai vero che io sono un vampiro e posso leggerti nel pensiero?"

"Perciò...ti riformulo la domanda. Stavi cercando di scappare?" Chiese alzando il tono di voce.

"Si..." sussurrai spaventata.

"Perché?" Urla facendosi spuntare i canini.

"Quanto vorrei succhiare il tuo sangue...ha un odore delizioso" disse dandomi un bacio sul collo.

"T-ti prego non farmi del male..." dissi incominciando a tremare.

"Cercherò di non fartelo" disse guardandomi negli occhi.

Deglutì rumorosamente, Justin incominciò a baciarmi il collo.

Se ero pronta? Assolutamente no ma non potrò mai competere contro un vampiro.

Due canini mi perforarono il collo, urlai per il dolore...era atroce. Chiusi gli occhi, mentre Justin continuò a succhiare il mio sangue mentre io mi sentivo sempre più stanca.

"Justin b-basta..." sussurrai sempre più stanca.

Incominciai a perdere le forze ed ora fu Justin a reggermi, visto che non riuscì a farlo da sola.

"Justin perfavore" cercai di staccarlo ma era troppo forte.

Justin si staccò. Aveva i canini sporchi di sangue...precisamente del mio sangue.

"O-oddio che cosa ho fatto?" Chiese visibilmente preoccupato.

"Justin non riesco a reggermi in piedi" piagnucolai.

"Scusami piccola, ho esagerato ma era da tanto che non succhiavo sangue umano" disse facendomi sedere sul suo letto.

"Devi solo riposare e recupererai le forze" disse sedendosi accanto a me.

Chiusi gli occhi e mi addormentai cullata dalla dolce ninna nanna che mi cantò Justin.

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Il giorno dopo mi svegliai sentendo l'odore di uova strapazzate e bacon...avevo una gran fame.

Aprii gli occhi e vidi Justin guardarmi.

"Ti sei svegliata" disse sorridendomi...e dio che sorriso.

"Era da tanto che mi fissavi?" Chiesi imbarazzata.

"Si" disse dandomi un bacio sulla guancia.

"Come ti senti?"

"Bene anche se sono affamata"

"Allora vieni" disse prendendomi per la vita, cosa che mi fece arrossire.

Solo ora mi resi conto che non indossavo più i miei vestiti ma una maglietta bianca che mi arrivava a metà coscia.

Subito arrossì e cercai di tirare più in giù la maglietta.

"Perché non indosso più i miei vestiti?" Chiesi imbarazzata.

"Ti ho messo una mia maglietta perché pensavo che in questo modo saresti stata più comoda" disse sorridendomi.

"Oh..."

"Selena, vieni?" Chiese prendendomi per mano.

Scesi dal letto e mi diressi in cucina mano nella mano con Justin.

Vidi un tavolo ingombro di cibo.

"Ma tutto questo cibo è per me?" Chiesi avvicinandomi al tavolo.

"Si..puoi mangiare tutto quello che vuoi" disse facendomi l'occhiolino.

Mi sedetti in una sedia e incominciai a mangiare le uova col bacon.

"Justin?" Chiesi con la bocca piena.

"Si?" Disse sorridendo per la situazione.

"Devi per forza stare lì a fissarmi? Non potresti almeno farmi finire di mangiare?"

"Devo tenerti d'occhio...potresti scappare da un momento all'altro" disse ricordandomelo.

Decisi di finire di mangiare, dopodiché mi alzai e riposi i piatti nel lavandino.

"Che stai facendo?"

"Lavo i piatti" dissi guardandolo.

"E perché? Questo è il lavoro dei maggiordomi"

"Va bene" dissi incominciando a salire le scale.

"Senti dovrei farmi una doccia" dissi girandomi per guardarlo.

"Certo falla pure"

"Avrei bisogno della mia valigia" dissi.

"Arrivo subito" disse per poi scomparire nel nulla.

Non passa nemmeno un minuto che vedo Justin con la mia valigia in mano.

"Oh mio dio. T-tu come hai fatto? C-cioè?" Dissi senza parole.

"Te l'ho detto...sono un vampiro" rispose ridendo per la mia reazione.

"Beh grazie" dissi dirigendomi in camera mia.

Presi un leggins nero con una maglietta a manica corta bianca e l'intimo e mi diressi in bagno.

Justin entrò in bagno con me.

"Che ci fai qui?"

"Devo assicurarmi che non scappi"

"No, tu ora esci" dissi a braccia conserte.

"Se no?" Chiese alzando un sopracciglio.

"Se no ti porto fuori con la forza" dissi sorridendo vittoriosa.

"Avanti, provaci" disse ridendo sotto i baffi.

Incomincio a spingerlo con tutte le mie forze ma con scarsi risultati, ci provo ancora ma sento sollevarmi da terra.

"Credevi davvero che saresti riuscita a spostarmi?" Chiese sorridendo.