CAPITOLO 5 [✅]

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Un leggero fruscio mi destò da quel bellissimo sonno.
Ci misi non poco a mettere a fuoco le immagini e a capire dov'ero e con chi.
Vidi Anakin. Poi, non so da che pulpito, mi ricordai: la notte mi ero svegliata e mi ero messa solo una canottiera e un paio di mutande a pantaloncino. Lo guardai perplessa. Spalancai gli occhi. Non poteva vedermi assolutamente in quello stato!
-Anakin! Esci da qui, SUBITO!-
Lui schizzò in piedi e uscí di corsa, paonazzo per l'imbarazzo.
Scesi dal letto e mi misi la divisa da allenamento, le guance ancora rosse dall'imbarazzo. Non era colpa sua, certo, ma ero leggermente arrabbiata. Uscii dalla stanza diretta fuori con il mio MP3 tra le mani. Una mano calda mi afferrò il polso, il modo peggiore per costringermi a fermarmi, contando che non ne avevo la minima voglia.
-Chris, che hai?- Era Anakin, ovviamente. Mi liberai dalla sua presa come se fosse stata bollente. Non mi sentivo affatto bene, stava succedendo tutto troppo in fretta.
-Dimmelo.- Avvampai nuovamente. Provai un pizzicorio al palmo della mano destra, mentre la rabbia prendeva il sopravvento. Fu una cosa inaspettata: gli tirai uno schiaffo.
-E me lo chiedi anche!? Come reagiresti tu se una persona ti sorprendesse senza pantaloni!?-
-Ma io non lo sapevo.- disse, massaggiandosi la guancia. Lo sapevo perfettamente, ma tutta quella confusione repressa doveva essere sfogata. Anie era solo una vittima, e mi dispiaceva.
-Ah, voi ragazzi e lo vostre scuse! Io vado, ci vediamo al Tempio.-
-No. Non puoi andare. Obi-Wan mi ha ordinato di tenerti qui, hai bisogno di riposarti.-
-Va bene, se proprio devo.- dissi, sedendomi vicino al tavolo.
-Vuoi da mangiare?- mi chiese lui.
-Si, sto morendo.-
Poco dopo si sedette di fianco a me con del pane ed una bevanda verde. Un silenzio irreale calo fra di noi.
-Christie, ti devo parlare.-
-Certo, dimmi tutto.-
-Ieri sera ero molto molto spaventato perchè...- Si zitttii, ma io gli presi la mano per rassicurarlo. -Qualche giorno fa ho avuto una visione: c'eri tu, sdraiata per terra, in preda alle convulsioni, e urlavi il mio nome mentre io ti davo le spalle, camminando con a fianco una donna simile a quella che hai visto anche tu.- disse tutto d'un fiato.
-Non ti preoccupare.- dissi. -Sono solo visoni.-
Lui mi guardò e mi sorrise.
-Lo spero davvero!-
Forzai un sorriso. Ci fu un silenzio che durò un'eternità.
-Se vuoi dopo possiamo chiedere hai signori Solo se possiamo prendere l'astronave e andare su Naboo. Sai, la regina Amidala è una mia grande amica, vorrei presentartela.-                                    Era chiaro che entrambi avevamo bisogno di scaricare tutta quella tensione. Annuii. Sperai con tutta me stessa che Obi-Wan non ci avrebbe impedito di fare anche questo.

Our Wrong Choices ∆ Anakin Skywalker (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora