Tornati su Coruscant ci dovemmo dividere: Anakin aveva bisogno di farsi curare la ferita, e io avevo uno spasmodico bisogno di riposarmi e pensare. Ci provai, peccato che arrivata a casa di Cleo non ebbi neanche il tempo di toccare il letto che crollai in un sonno profondo.
Un urlo, un pianto. Un mugolio e poi una risata stanca, ma sincera. -Piccolo mio... Ti voglio bene.-
Silenzio. Un'anima lascia un corpo.Mi svegliai di soprassalto, boccheggiando. Mi guardai intorno, e dalla finestra scorsi un cielo che via via andava scurendosi. Per quanto ho dormito?
Mi alzai dal letto e cercai qualche vestito pulito, ancora frastornata. Era da tempo che non mi capitava di fare questo tipo di sogni... ma perché proprio ora? Era forse un riflesso delle cattive sensazioni avevo provato durante la giornata?
Era inutile pensarci, così decisi di farmi una doccia e di godermi un olo-film prima che Cleo rincasasse dalla sua giornata lavorativa. Mangiare un boccone? Non ci pensavo neppure, un fastidiosissimo nodo mi chiudeva lo stomaco.
~
Il giorno seguente tornai Tempio per le mie solite lezioni. Mi ero addormentata abbastanza presto, e la mattina mi ero svegliata riposata, nonostante le occhiaie che mi segnavano il volto e gli occhi stranamente lucidi. La giornata si prospettava tranquilla, fra non molto ci sarebbe stata la "vacanza di fine corso", come la chiamano i Padawan più piccoli. Quella mattina mi feci accompagnare da Cleo al Tempio, non volendo disturbare Anakin che di certo era ancora debole per
la ferita. Entrata finalmente dentro, mi sentii travolta da una inaspettata onda di positività. Come di consueto negli ultimi periodo prima delle "vacanze di fine corso", l'intero edificio pullulava di bambini prossimi ai test dei Midichlorian. Sembrava tanto il mio primo giorno di scuola elementare... Era un ricordo sbiadito, certo, ma pur sempre un ricordo.
Poi, come un lampo, mi ricordai di un bambino in particolare... quello di Marija. Scrissi un olo-messaggio ad Obi-Wan, chiedendogli se c'erano delle novità. Sapevo che, come al solito, la risposta sarebbe giunta non prima di un paio d'ore, quindi iniziai a dirigermi verso la mia aula. Neppure il tempo di fare due passi che una vocina molto familiare mi fece fermare, di colpo. -Signorina McLove, come doveva è andata la spedizione?-
Mi voltai, abbassando lo sguardo. Il Maestro Yoda mi guardava tranquillo, come se sapere la verità non lo avrebbe turbato.
-Mmh, all'incirca, Maestro. Nessuno le ha fatto rapporto?- chiesi io, provando a sviare malamente la colpa di cui mi sentivo proprietaria. -Certamente, giovane allieva. Da terze parti mi è stato fatto rapporto, ma dalla vittima della rabbia voglio sentire il punto di vista.-
D'improvviso, tutto sembrò crollarmi addosso, ancora una volta. Non provai dolore né preoccupazione. Avevo imparato ormai a sostenere questo tipo di peso. -Beh, se si sta riferendo allo scontro con la Sith,- dissi, prendendo un bel respiro -C'è davvero poco da dire. Purtroppo la rabbia a prevalso nel momento peggiore. Ora chiederei solo suo consiglio, ma penso che come capo del Consiglio abbia già intenzione di prendere provvedimenti al riguardo.- conclusi, lasciando in sospeso l'interrogativo che mi permaneva in testa. -Contento io sono, Christie. Una grande maturità sta crescendo dentro di te. Tutti i Jedi dalle Forze Oscure vengono toccati, almeno una volta. Riconoscere e i propri errori e non ricaderci la soluzione al problema è.- continua lui, guardandomi negli occhi.
-Sbagliata ti senti, Christie? In errore, magari?-
Io feci per aprire bocca, ma il Maestro continuò. -In molti hanno percorso le tue stesse orme. L'Archivio pieno delle loro storie è. Ti consiglio di consultarlo, quindi.-
Mi guarda accennando un sorriso, per poi allontanarsi, silenzioso. Obi-Wan aveva ragione: il Consiglio mi sta proteggendo.
Presa da una sorta di eccitazione improvvisa, mi misi a correre verso l'ala del Tempio dedicata all'Archivio. Giunta ad uno degli schermi per la ricerca d'informazioni, cercai ciò che mi serviva attraverso delle parole chiavi. Dopo un paio di secondi comparirono sullo schermo pagine e pagine di rapporti, documenti, immagini. Curiosa, mi misi a leggere.
Ciò che scoprii è sorprendente: nella storia dell'Ordine Jedi, non pochi sono stati ad aver avuto una relazione e a non aver ceduto al Lato Oscuro. Si dice, di questi individui, che le loro stesse relazioni siano state frutto di benessere e accrescimento delle doti. La maggior parte di loro si era già distinta per una grande fermezza fisica e mentale. Mi accorsi, però, che l'ultimo "superstite" risaleva a quasi cinquecento anni prima, un po' come se da quel momento nessuno avesse più avuto quel grande privilegio. Quando poi andai a vedere il numero di Jedi che aveva abbandonato l'Ordine passando al Lato Oscuro mi si strinse lo stomaco: pagine e pagine di nomi, che erano circa il quadruplo dei superstiti. Solo in quel momento capii: l'Ordine stava eliminando ogni possibilità di "relazione" poiché si erano registrate più vittime che superstiti.
Era tutto comprensibile, non c'era dubbio, anche una piccola gioia stava crescendo dentro di me. Con un sorriso stampato sul volto, mi diressi definitivamente verso la mia aula.
Per me e Anakin c'è ancora speranza.SPAZIO AUTRICE:
E nulla gente, manca davvero davvero poco! Cosa vi aspettate che succeda? Su su, voglio vedere quanto siete perspicaci.😂❤
![](https://img.wattpad.com/cover/76947526-288-k419060.jpg)
STAI LEGGENDO
Our Wrong Choices ∆ Anakin Skywalker (ITA)
Fanfiction{OC} {Leggeri non-sense} (Raga ma che trashate scrivevo?) Dove ogni giorno, ogni respiro, ogni passo è una scelta. ____ Started: 01/07/2016 Finished: 09/08/2017