CAPITOLO 20 [✅]

550 24 0
                                    

Rimasi ancora seduta sul divano, cercando di calmarmi e di capire cosa significasse quel maledetto sogno. Se Felicia era intenzionata a conquistare Anakin, perché non si faceva avanti?
Era questa una delle mille domande a cui non riuscivo a dare risposta.
E perché farlo soffrire così tanto da farlo scappare da me?
Avevo paura. Così tanta che anche i pensieri ne erano impregnati.
Come mai prima d'ora stavo sentendo che tutto quello che avevo fatto era sbagliato, ma soprattutto che non c'era via d'uscita se non scappare lontano...
No, non potevo: del resto mancavano davvero pochi mesi al matrimonio di Cleo ed io non potevo scappare.
Nella mia mente, però, una parte di tutto ciò che sapevo si stava facendo leggermente più
chiara: la maggior parte delle cose che sognavo accadevano, e quindi io non potei fare altro che rassegnarmi al fatto che Felicia era un nemico troppo grande per essere prevenuto. Non mi restava altro che combatterla, per il mio bene e per quello di Anakin. Saremmo riusciti a costruire il nostro futuro, pezzo per pezzo. Eravamo abbastanza forti per non cedere al Lato Oscuro, perche' l'amore vince contro tutto e tutti, ed il nostro avrebbe infranto qualsiasi barriera, qualsiasi regola, non m'importa se per una vita intera mi era stato detto di non farlo. Non so cosa avrei dato per convincere Obi-Wan, Yoda e l'intera galassia che noi potevamo amarci senza problemi. Allenandoci sempre di più avremmo potuto sconfiggere Felicia e le Forze Oscure che incombevano da ogni dove, e l'avremmo fatto insieme.
Piena di coraggio e di speranza, mi addormentai. Era molto presto, ma quella gionata aveva davvero prosciugato tutte le mie forze, anche se stavo iniziando ad abituarmi al fatto che le cose stavano cambiando.
Chiusi gli occhi, e i miei pensieri viaggiarono verso Anakin. Mi addormentai con il sorriso stampato sul volto.
~
-Buongiorno, coinquilina!- la voce di Cleo mi accolse radiosa e gentile.
-Buongiorno...- ripetei io, assonata.
-Che ore sono?-
-Hai giusto giusto il tempo di fare colazione e vestirti. Il Tempio ti aspetta.-
Aveva ragione. Mi sembrò esser passata un'eternità dall'ultimo giorno di lezione. Quelle realtà così familiare, nonostante tutto, aveva iniziato a mancarmi.
Corsi di fretta in cucina, bevvi un po' di latte blu e mangiai qualche bacca. Mi misi l'uniforme da lezione, afferrai la spada laser da sotto il letto e corsi fuori in strada.
Tirava un fresco venticello che mi mia consigliava i capelli. Dopo qualche minuto di corsa sfrenata arrivai al Tempio. Entrai tranquilla, dirigendomi verso l'olo-proiettore informativo. Essendo passata agli Ultimo Grado di certo mi avrebbero cambiata di classe, o meglio, di aula. Cercai conferma dentro gli ologrammi: aula Tethi. Scoprii, poi, che gli Ultimo Grado avevano anche una "classe di specializzazione" che serviva per avvicinarsi sempre di piu' alla prova finale che li avrebbe confermati Maestri. Un'ondata di orgoglio mi pervase nel sapere che Anakin -il mio Anakin- era ad un passo dal successo.
Con questa dolce convinzione, mi diressi verso l'aula Tethi. Ad attendermi c'erano altre ragazze, probabilmente dentro il corso da più tempo di me. Quando mi videro entrare, si scambiarono qualche parola ma io non ci feci particolarmente caso.
-Ehi, ciao! Tu sei quella nuova?-
mi chiese una delle ragazze che stava parlottando tranquillamente con la vicina. -Ehm... si, piacere, Christie.- dissi, sorridendo. La ragazza si avvicinò un po' di più. Si portò una mano alla bocca e mi sussurrò, arrossendo: -Sei la sorella di Skywalker?-.
Brividi, imbarazzo, paura.
-Si... perché?- chiesi, confusa.
-È proprio un bel ragazzo...- disse con aria sognante.
Evidentemente non hai la più pallida idea di con chi stai parlando, pensai.
-E dimmi...- continuò poi - è gentile come dicono? È bravo a combattere? E... sai se frequenta qualcuno? E poi...-
-Ma sei pazza!?- Non riuscii più a trattenermi oltre. -Anakin è un Jedi in perfetta regola... non come te che, a quanto pare, saresti intenta a violare il Codice!-
Suonava così male detto da me. Stavo accusando quella povera ragazza di un mio errore, e non suo. Mi portai una mano alla bocca. I Jedi non urlano, i Jedi non piangono, i Jedi amano, i Jedi non tradiscono. La ragazza mi guardò stupita, intenta a dire qualcosa, quando il Maestro entrò. -Buongiorno alunne!- disse sorridendo. -Iniziamo subito con un po' di storia della Filosofia Jedi...-.
Non riuscii a stare attenta nemmeno per un secondo. Mi sentivo macchiata, sporca, vuota. Non sentivo niente, solo il mio cervello che mi poneva sempre la stessa domanda: chi sono io?


Spazio autrice:
Ciao a tutti! Volevo scusarmi per la mia inattività, ma la scuola non mi lascia molto tempo libero...
Spero che la storia vi stia piacendo! Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate delle trama in generale, della narrazione, delle descrizioni; ditemi se vorreste che mi incentrassi di più su dei combattimenti Jedi, su altri argomenti oltre Christiekin (nuova ship yep)...
Detto questo, passo e chiudo!
Vi voglio bene!

Our Wrong Choices ∆ Anakin Skywalker (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora