Alle due suona il telefono. Chi è che mi chiama a quest'ora?
Mia cugina... si ricorderà almeno che c'è il fuso orario?
"Ciao..." dico addormentata
"Ehy cugi! Ma stavi dormendo ancora?"
"No... c'è il fuso orario: sono le due"
"Oddio scusa Alex, ma.. ora che ti ho svegliata puoi parlare un po"?
"Sì ma non per molto"
"Com'è Logan?"
"Vuoi la verità?"
"Ovvio"
"Non lo sopporto. Io non avevo la più pallida idea di che faccia avesse lui. Ci ho passato una buona mezz'ora insieme e, nonostante lui sapesse che lo stavo cercando, non mi ha detto niente."
"Sei appena arrivata e già hai fatto la tua solita figura" Dice ridendo.
"Sì ridi ridi. Io intanto ho parlato col tuo idolo e tu sei a casa"
"Me la paghi Newman!"
"Notte!" Faccio ridendo
Riattacco il telefono.
Mi rifugio con la testa sotto al cuscino e chiudo gli occhi, per poi tornare a dormire.
"Dormire": parola grossa. Non riesco ad addormentarmi fino alle sei. Sentivo caldo e un attimo dopo sentivo freddo.
Finalmente mi sto riposando. Dopo neanche qualcuno bussa alla porta. Non ho voglia di vedere chi sia. E mi riaddormento.
"Svegliati, sei in ritardo"
"Mmm" mugulo
Apro gli occhi e vedo... Logan?!
"Che ci fai qui?! E poi sono solo le sei!"
"Per prima cosa questa casa te la pago io e quindi posso entrarci quando voglio, poi non sono le sei, sono le dieci: dovevi farti trovare a casa mia alle nove e mezza"
"Cosa? Le dieci? Ma mi sono addormentata poco fa... erano solo le sei..."
"Mi sa che hai perso la cognizione del tempo..."
"Non mi licenziare ti prego! È che mi ha chiamata mia cugina alle due e... non sono più riuscita ad addormentarmi fino alle sei... scusa non succederà più!"
"Tranquilla, questa volta va bene"
"Grazie... mi preparo veloce e scendo. Comunque... evita di entrare in camera mia la prossima volta... esiste il telefono"
"Vai!" Fa sorridendo
Prendo il vestito che avevi preparato la sera e mi dirigo in bagno. Mi faccio una doccia veloce e mi vesto. Entro in camera e Logan è ancora lì. Lo ignoro e prendo quelle odiose scarpe coi tacchi. Me le metto e faccio per camminare, ma metti male il piede e cado a terra... quasi. Logan mi prende prima che possa cadere.
"Vedi di riuscire a stare in piedi, quando siamo in giro"
"La simpatia non è proprio il tuo forte vero?"
"No, proprio no" ride.
"Senti io odio i tacchi! La prima volta in cui li ho messi è stato ieri ed è già un miracolo che non sono caduta!"
"Ma come ti vesti di solito?"
Ma cosa gliene frega?! Meglio che risponda gentilmente, visto che non mi ha licenziata...
"In modo normale, jeans e felpa"
"Che abbigliamento femminile, qualche gonna no?"
"Chi io? Gonna? Ahahah no"
"Andiamo va" sorride
Non avevo notato le fossette, sono... carine
"Ci sei?" Mi richiama
"Sì, sì scusa andiamo"Il lavoro è abbastanza semplice, mi aspettavo di peggio. In tre ore abbiamo finito e possiamo tornare a casa. Logan ferma la macchina davanti a casa mia.
"Domani non dovrai lavorare, quindi puoi dormire" alludendo a questa mattina
"Già..."
Faccio per uscire ma mi ferma
"Cosa farai sta sera?" Chiede
Di nuovo, cosa gliene frega?!
"Amm... starò a casa"
"A casa? Sai quante cose puoi fare?"
"Si e non mi interessano, non sono mai uscita per andare in discoteca in Italia. Tanto meno lo farò qua."
"Andiamo esci un po'!"
"No! Non voglio, sono tutti mezzi ubriachi e io ho diciannove anni non ventisei e sono una ragazza, non è così facile difendersi per una ragazza"
"Vengo anche io"
"Cosa?"
"Ti accompagno"
"Ma anche no"
"Invece si, fatti trovare pronta per le otto. Vengo a prenderti e andiamo a mangiare una pizza, poi ti porto in discoteca"
"No!"
"Sì, io sono il tuo capo, ricordi?"
Non rispondo ed entro in casa sbattendo la porta.
Non ho voglia di uscire! O meglio ce l'ho, ma odio quando le persone mi impongono le cose... ora devo pure "uscire" col mio capo. Giuro che non lo sopporto. In certi momenti è gentile mentre i altri è così... non trovo parole per descriverlo. Certe volte non lo sopporto.
Sono le tre, decido di riposarmi un attimo per poi prepararmi per sta sera. Mi sveglio alle sei, Logan sarà qui alle otto.
Vado a farmi una doccia e ci impiego circa un'ora: l'acqua calda che scorre sul mio corpo mi fa stare bene e mi rilassa, per questo motivo le mie docce certe volte durano parecchio.
Mi asciugo i capelli e infine, una volta entrata in camera apro l'armadio: sta sera decido io cosa indossare.
Opto per dei pantaloncini neri a vita alta, abbinati ad un top del medesimo colore. Mentre le scarpe, saranno le mie amate superstar. Scarpe da ginnastica comodissime, non quegli odiosi tacchi che odio.
Per le otto meno un quarto sono pronta, aspetto stranamente ansiosa appoggiata alla porta il suo arrivo: sto iniziando ad annoiarmi da sola senza i litigi con mia madre, che vedevo pochissimo, dato che studiavo da quando arrivavo a casa a quando andavo a dormire; ma io e lei riuscivamo comunque a litigare.
Sobbalzo al suono del campanello che mi riporta alla realtà allontanandomi da ogni pensiero, da ogni ricordo.
Apro la porta e mi trovo davanti un Logan Henderson niente male.... una maglietta bianca che lascia intravedere il suo petto e jeans attillati.
"Andiamo?" Chiede
"Andiamo" rispondo.
Saliamo in macchina e noto, con la coda dell'occhio, che mi sta guardando.
"Guarda la strada, grazie" dico
Lui non risponde ma porta di nuovo lo sguardo sulla strada. Sulle sue labbra si forma un sorrisetto abbastanza accattivante. Ma non ci faccio caso.
In poco tempo arriviamo in pizzeria.
Mentre mangiamo nessuno dei sue parla, semplicemente ci squadriamo l'un l'altra. In breve tempo si fanno le nove e mezza.
Arriviamo in discoteca ed entriamo. Un'odore fortissimo di alcol arriva ai nostri nasi. Logan sembra avcorgersene meno di me, mentre a me viene subito un passeggero mal di testa. Lui va verso il bancone e io lo seguo, non voglio stare sola. Ho seriamente paura che possa succedere qualcosa.
Il ragazzo che si trova dall'altra parte del bancone mi offre un bicchiere di.. non so cosa. È comunque qualcosa di alcolico. Sono indecisa se berlo o meno.
"Bevilo dai, un bicchiere non è la fine del mondo" mi dice logan col medesimo bicchiere in mano
In effetti ha ragione, un bicchiere non è la fine del mondo.
Lo bevo e in effetti ha un buon gusto.
Ma un bicchiere tira l'altro e in poco tempo mi ritrovo completamente ubriaca.

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My feelengs ||.LH.||
FanfictionMilioni di emozioni. Migliaia di chilometri di distanza. L'oceano che ci divide. Lei non conosce lui, lui non conosce lei. Ma quel giorno, ha sconvolto la vita di entrambi