My feelengs ||.LH.||

CHAPTER 11

"Alex ma perché?"
"Zitta"
"Perché? E ora cos'hai intenzione di fare? Mi hai raccontato tutta questa storia per quale motivo?"
"Ti ho detto che c'erano numerosi problemi, a partire dall'età. E te l'ho detto perchè conoscendoti ho capito che di te mi posso fidare. Poi me lo hai chiesto tu"
"Hai ragione, ma tu ami lui e lui ama te. Che problema c'è?"
"Lui non ama me. Gli ho solo accennato il discorso e lui mi ha urlato contro di andarmene. Non mi ha fatto molto piacere. Oltretutto sono quattro mesi che non lo vedo e lui non mi ha cercata nemmeno una volta. Vuol dire che non gli importa di me."
"Magari aspetta che sia tu a farti sentire"
"Ah io? Lui mi ha mandata via. Io volevo solo parlare. Più che altro per lui. Ma a quanto pare tutto deve girare attorno a lui."
"E va bene. Fa come preferisci."
"Ecco brava"

Giulia, la mia migliore amica, almeno occupa questo ruolo da due mesi. Quello che è successo è stato tutto troppo confuso, troppo veloce. Ho solamente avuto un dubbio, che si poteva tranquillamente chiarire parlando. Ma a quanto pare non dovevo aprite bocca: ho rovinato tutto. Quando gliene ho parlato si è arrabbiato, mi ha urlato contro, mi ha mandata via. E ora l'ho perso. Oh be è la vita. Infondo io in America non ci volevo andare, sto bene qui in Italia dove ho sempre vissuto.
"Però ti manca" Mi dice la mia mente "No non mi manca" Mi ripeto sempre.
Forse mi manca ma mi devo convincere del contrario.

"Cosa faresti se tornasse?"
"Ti ho detto che non tornerà ok?!"
"Sì ma se non fosse così? Fai un'ipotesi."
"Se tornasse gli chiuderei la porta in faccia."
"E perché mai"
"Perché ora provo solo odio per lui"

Finisce così la nostra conversazione. Giulia e tornata a casa e io sono di nuovo a casa da sola.
Inaspettatamente il campanello suona, vado ad aprire e rimango... stupita... sbalordita.. non lo so nemmeno io.
Logan è davanti alla porta, mi guarda, pronto ad aprire bocca per dirmi mille cose

"Alex...io...mi dispiace tanto..." se ne esce
"Ti dispiace eh? E dopo quattro mesi ora ti dispiace? Ma vai via va"
"Ti prego aspetta..."
"Oh ho tempo ho aspettato mesi. Ma pensavo di aver voglia di vederti, invece è l'esatto contrario. Non vedo l'ora che tu te ne vada"
"Alex non ho potuto..."
"Sì certo, eri inpegnato con altre《finte fidanzate》?"
"Credi che per tutto questo tempo io abbia smesso di pensarti? Basta con questa storia delle finte fidanzate"
"Visto che mi hai urlato contro e mi hai mandata via....si. anzi ne sono sicura"
"Non è così e io sono tornato da te per dirtelo"
"Bene dimmelo"
"Non ti ho mai dimenticata...volevo provare a scriverti...ma avevo paura che avresti reagito in malo modo e ne hai tutte le ragioni...ma Alex....ti amo...e sai che quando lo dico io è molto raro ed è soprattutto sincero..."
"Bene, ora lo hai detto. Ciao"
"No non è ciao"
"Mi hai mandata via due volte, la prima perdono la seconda no"
"Come posso farmi perdonare?Ti prego..."
"Vedi di capirlo tu. Io da qui non mi muovo. Tu con me hai chiuso. Non credo che troverai un modo"
"Non sono io che ho chiuso con te...sei tu che l'hai fatto..."
"Io non sono un gioco. Se mi rompo non mi posso riparare. Solo stando lontano da chi mi ha distrutta potrei tornare come prima"
"Alex...ti supplico...hai tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiata..ma ti prego...io farò di tutto...e te lo giuro su chi o cosa ti pare...io farò di tutto per renderti di nuovo felice...."
"Lo farai, poi mi rimanderai via... sarà sempre cosi"
"Cazzo basta non lo farò! Facciamo così:Se ti renderò felice,alla fine faremo come vuoi tu,me ne andrò,ok?"
"Quindi dici che è possibile"
"Dico che è possibilissimo"
"Dici che potresti mandarmi di nuovo a casa urlandomi contro"
"No questo no, questa volta sarò io ad andarmene e non tu"
"Hai messo un se. Il se è incertezza"
"Ti renderò felice,e poi me ne andrò,ti va bene così?"
"Così mi faresti stare male"
"Tu volevi mandarmi via appena ti ho chiesto scusa,non ti farei un favore andandomene?"
"Se mi rendessi felice e poi andresti via sarebbe la stessa cosa di rendermi felice e mandarmi via"
"Beh allora decidi tu le condizioni.Faremo come vuoi tu"
"Ti garantisco che niente ti si ritorcerà contro"
"Ok, ma tu non sai i miei gusti, non sai cosa vorrei, non sai niente di me"
"Beh allora voglio conoscerti.Se ricominciassimo da capo? Da perfetti sconosciuti?"
"Quando ci siamo conosciuti mi hai mentito. La tua prima parola è stata una menzogna"
"Appunto.Ricominciando da capo non dirò bugie. E se lo farò sarai libera di maltrattarmi sia a parole e sia con le mani"
"Tu quindi ti eri messo con una persona di cui non conoscevi nulla?"
"Mi è bastato osservarti per conoscere le tue caratteristiche principali"
"Sì, come no"
"La scelta è tua.Io ti ho detto le cose come stanno,mi sono scusato e ho cercato di proporre qualcosa.Ora tocca a te"
"Scarchiamo tutto ad Alex. Io secondo te che dovrei fare?"
"Non ho scaricato tutto su di te, non lo so che dovresti fare. Ti sto anche lasciando libera scelta,non è questo che le ragazze vogliono?"
"Certo che ne ho idea!Ti ricordo che ho una sorella"
"E allora dovresti sapere che odiamo quando ci mettono fretta. Ma forse io sono il caso a parte"
"Non ti sto mettendo fretta...anzi ora che sai tutto me ne vado,quando sarai pronta sai il mio numero ed eccoti il mio indirizzo"
"Sì, vai via. Così sto di nuovo sola"
"Allora dimmi cosa dovrei fare. Non vuoi vedermi quindi?"
"Vorrei sapere se tu hai idea di cosa fare... prendi la tua decisione. Vorrei che tu mi capissi"

A quest'ultima frase non da risposta

"Non mi capisci... bene..."
"Se tu non parli come posso?"
"Io parlo ma le parole vanno via in un attimo"
"Non so più cosa dirti.. Dimmi cosa vuoi che faccia e...io lo farò"
"Disponibilità... affetto... considerazione.... sono le basi"
"E allora io te le darò"
"Vorrei crederti... sul serio..."
"Come posso provarti che dico la verità?"
"Io.. non lo so... E comunque voglio rimanere qui, non voglio più essere un pacco postale..."
"Non ho detto che devi venire in America"
"Sì e cosa fai? Rimani qui?.."
"Esatto. Non in casa tua ovvio"
"Sul serio?..."
"Sì"
"Ma tu non puoi stare qua. Hai una casa là"
"Starò in hotel"
"Sì ma casa tua? La lasci vuota?"
"Sì,che problema c'è?"
"Nessuno..."
"Ecco"
"Io non voglio fare la fine dell'ultima volta"
"E io non te la farò fare"
"Ok.."
"Se ti fidi dammi la mano"
"Ehm.. ok.." dico porgendogliela
"Dammi anche l'altra"
Obbedisco
"E infine chiudi gli occhi"
Ho capito cosa vuole fare... glielo lascio fare?... in fondo.. cosa c'è di male..?
Come richiesto chiudo gli occhi e come previsto mi bacia. All'inizio esito, ma poi ricambio.