CHAPTER 4

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Arriviamo a casa sua.
"Bene, oggi non possiamo uscire di casa" sbuffo
"Ehi, sono così noioso?"
"Se mi dici cosa posso fare qua...."
"Non lo so... innanzitutto potremmo mangiare qualcosa per pranzo, poi ho tanti film, se ti va ne vediamo uno."
"Mmh... ok..."
Mangiamo un buon pranzo cucinato da lui e poi mi dirigo verso il divano aspettando che lui arrivi per scegliere il film.
"Alex io vado di sopra a farmi una doccia, poi arrivo e scegliamo il film"
"Ok"
Va di sopra e io decido di usare questo tempo di solitudine per scrivere sul diario. Si, ho un diario. Sembra stupido, ma scrivere su carta quello che penso mi aiuta sempre;
Diciamo che tra ieri sera e questa mattina ne ho passate tante. Non sono mai uscita di casa durante la sera per festeggiare. Ma c'era qualcosa che mi convinceva nel suo sguardo... mi metteva sicurezza, in un certo senso. Certe volte non lo capisco, ogni tanto è odioso, ogni tanto scherza su cose serie... ma certe volte...
Ho come una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse guardando. Mi giro e trovo Logan guardare e leggere ciò che ho scritto.
"Ma cosa fai?!" Urlo
"Ma certe volte?" Chiede
"Non sono affari che ti riguardano! Non devi leggere ciò che non è tuo! Non hai nessun diritto!"
"Ok, tanto ormai ho letto. Scusa. Ma... non era niente di male... insomma, stavo leggendo qualcosa su di me"
"Qualcosa su di te che non dovevi leggere! È impossibile averti vicino, non mi lasci sola un attimo!"
Detto questo mi alzo ed esco. Per poi correre e andare a casa. Non mi interessa se ci sono paparazzi, che facciano tutte le foto che vogliono. Io so la verità e so che non starei mai con uno come quel cretino. Se mia cugina lo conoscesse di persona cambierebbe subito idea!
Dopo una buona ora di corsa finalmente entro in casa; tiro un pugno alla porta per sfogarmi.
Non ho più nemmeno un momento di privacy. Ma lui sa che cosa vuol dire la parola privacy? O ha bisogno di tornare a scuola per impararlo?!
Mi squilla il telefono. È lui.
Col cavolo che rispondo, chissà cos'ha da dirmi ora...
Salgo in camera e mi butto sul letto, premo apro la mia playlist e inizio ad ascoltare le canzoni.
Il cellulare suona altre volte ma non mi degno di rispondergli, non ho voglia di sentire cos'ha da dirmi.
Dopo circa venti minuti che le chiamate smettono di arrivarmi, vedo un messaggio suo. Vabbe' un messaggio lo posso leggere.
Senti Alex scusa, so che non dovevo leggere quello che stavi scrivendo e non volevo farlo. Ma poi io visto per caso che stavi parlando di me e non ho resistito. Mi avrebbe fatto piacere sapere cosa avresti scritto dopo, ma ovviamente non sono affari miei. Ti prego torna qui, non voglio che ti facciano altre foto così da creare dei fotomontaggi: fidati di me io lo so.
Ti prego torna qui e ti lascerò in pace, sul serio. Scusami ancora..
Va be dai... in fondo ha ragione...
No aspetta, non ha ragione lui ha torto! Ha comunque fatto qualcosa che non doveva fare.
Però lui sa cosa potrebbero fare quei tizi la fuori pronti a farmi qualche foto mentre sono in casa.. forse mi conviene andare di nuovo la... ma se vado a piedi ci metterò tantissimo tempo e ormai è già buio... non mi resta che sperare in un passaggio da parte di Logan... gli scrivo un messaggio
<Va bene, arrivo>
<passo a prenderti io>
<mi fermo un po' più lontano da casa tua, tu sali in macchina non guardando in faccia nessuno>
<ok>
Mezz'ora dopo mi arriva un suo messaggio in cui mi dice di essere arrivato: scendo e vado verso la macchina. Durante l'andata nessuno dei due parla. Entriamo in casa e lui rompe il silenzio
"Senti se vuoi andare a farti una doccia ti faccio vedere dov'è il bagno, e intanto ti faccio vedere dov'è la tua stanza..."
"Si, ok. Così poso il vestito che ho preso da casa per domani."
"Ok, vieni"
Mi indica bagno e camera.
"Io vado di sotto a finire le ultime cose, poi vado a dormire. Se hai bisogno sai dove trovarmi."
"Ok"
"Ah aspetta"
Va in camera sua e torna con una sua canottiera.
"Tieni, per dormire"
"Grazie"
Vado in bagno e mi faccio una doccia rilassante, come al solito. Poi mi vesto.
La sua canottiera mi fa quasi da vestito. È più alto di me e questa canottiera deve essere una delle più lunghe che ha, perché davvero mi è lunghissima.
Esco e vado in camera, noto che la luce in camera sua è accesa, mentre quelle di sotto sono spente. Deve essere già andato in camera. Decido di fare la stessa cosa anche io.
Mi corico, mi giro e mi rigiro ma non riesco a chiudere occhio. Ok, ho una necessità di cui li vergogno... ma domani io bisogno di essere sveglia... ok, vado.
Entro in camera di logan, è ancora sveglio ed è in piedi davanti al letto. Mi guarda con uno sguardo curioso che poi trasforma in uno sguardo di comprensione.
"Sì, vieni" Dice capendo la mia domanda
Mi infilo fra le coperte e, una volta che lui ha spento la luce e si è coricato dall'altra parte del letto, mi addormento.

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