CAPITOLO 4

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INIZIO


Arrivò l'estate, i miei genitori mi portarono da un medico che ci consigliò di andare a Genova. I miei prenotarono il primo aereo ed il 27 Giugno stavamo già nella sala d'attesa dell'ospedale, il dottore vedendomi il petto cominciò a parlare con i miei genitori

-signora suo figlio ha il pectus excavatum- disse a mia madre (il pectus excavatum è una malattia congenita, le ossa del petto vanno all'interno finendo per togliere spazio ai polmoni e a far spostare il cuore).

Quelle parole furono amare da digerire, soprattutto per un ragazzo di dodici anni, sacrificai un'estate a fare su e giù per l'Italia.

Mandammo le radiografie al medico come ci era stato chiesto, e dopo qualche giorno il dottore ci chiamò dicendo

-la metto in lista d'attesa, suo figlio deve essere operato-.

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