CAPITOLO 36

15 1 0
                                    

MOMENTO

Era arrivato il compleanno di Sophie, il diciottesimo compleanno, aveva inivitato tutti, d'altronde Sophie era buono e non aveva cattivi rapporti con nessuno. Mi sedetti accanto a Sally e lei ogni tanto veniva e si sedeva sulle mie gambe, arrivato il momento del lento vedo Sally arrivare con un piatto di frutta e tra me e me penso "forse sarebbe meglio aspettare che finisca di mangiare", ma lei lasciò il piatto di frutta, mi prese ed iniziammo a ballare.

il compleanno si concluse nel migliore dei modi, in giorni come questo Sally mi faceva intuire che le piacessi.

Era il giorno prima del mio compleanno e Suor marinella ebbe la brillante idea di andare fino allo stadio distante 6km a piedi, e la cosa peggiore è che stava quel biondino del cazzo sempre attaccato a Sally, e lei non faceva niente per levarselo anzi mentre io stavo avanti con Sophie sentivo Sally ridere insieme a quel biondino di merda.

Io non ce la facevo più, quindi dissi tutto a Sophie, lei era buona e sapevo di potermi fidare ma anche lei non sapeva niente, Sally che sarebbe dovuta essere la sua migliore amica non gli aveva detto niente. Sophie però come una vera amica chiese a Sally qualcosina.

Io mi litigai nuovamente con lei, il vero motivo del perchè mi arrabbiavo tanto era che io ero innamorato e non riuscivo a vederla tra le braccia di un altro soprattutto tra le braccia di quel biondino che sapevo che aveva come obbiettivo di farsela.

Quando finì la giornata io fui il primo ad andarmene, e me ne andai sotto casa di Sally dove sapevo che sarebbe venuta.

CHANGEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora