CAPITOLO 5

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DESTINO


2 marzo, era questa la data che mi ripetevo appena iniziata la scuola, i miei amici appena saputo dell'operazione iniziarono a guardarmi in modo strano, ero come se fossi diventato di cristallo

-cazzo è solo un operazione, mica morirò- gli dicevo, Danilo era il più turbato anche se tra una battuta e l'altra riuscì a strappargli un sorriso.

L'anno proseguì abbastanza spedito, finchè non arrivammo a marzo. Invitai Danilo ed Anthony a casa, iniziammo a giocare a Gta5, o per meglio dire Anthony iniziò a giocare, lasciavamo giocare sempre lui, non perchè fosse il più bravo, ma perchè ci faceva morire dalle risate vederlo incazzarsi con le auto che gli venivano contro.

Alla fine facemmo una foto di quel momento, io a destra, Danilo al centro ed Anthony a sinistra, nonostante tutte le preoccupazioni riuscì a divertirmi facendomi dimenticare tutto.

La mattina seguente prendemmo l'aereo, arrivammo a mezzo giorno, andammo in ospedale e dopo un prelievo del sangue andai in sala d'attesa.

Passò qualche minuto che mi chiamò Danilo

-ehy fra, come stai- come dovrei sentirmi, ho paura, mi sto cacando sotto.

Ma il mio orgoglio mi fece rispondere con un "sto bene", dopo qualche imbocca a lupo spensi il telefono, più passava il tempo e più la paura cresceva, prima 10 minuti, poi 20, poi mezz'ora finchè

-Shaun tocca a te, entra pure- toccava a me, mi feci coraggio ed andai dove il mio destino mi stava conducendo, alla distruzione.

CHANGEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora