Alle 7:10 la sveglia della stanza inizia a suonare svegliando sia me che Conny,immaginando il tempo che ci impegnerà Conny a lavarsi e truccarsi afferro i vestiti e corro in bagno chiudendo la porta.
Mi lavo faccia,mi infilo un jeans corto scuro,una maglietta a maniche corte larga con il disegno di un teschio e le mie amate converse nere infine mi pettino ed esco dal bagno.
Mentre Conny entra a cambiarsi io mi preparo lo zaino,cioe ci infilo una penna e un quaderno a righi,infine metto il telefono e le cuffiette nelle tasche.Conny si prepara ed esce dal bagno con una minigonna rosa conferto un top che le copre solo il seno rosa scuro e delle scarpe alte rosa.Sembra arrivata da una tangenziale ma trattengo le risate e insieme usciamo dalla stanza,mentre arriviamo a scuola Elisa mi corre incontro e ci abbracciamo per poi entrare in classe e metterci al ultimo banco unito a destra.
Dopo che tutti prendemmo posto una signora con i capelli neri,una maglia a quadri ed una gonna lunga fino alla caviglia completamente nera,dopo essersi seduta apre il registro ed inizia a fare l'appello.Dopo aver finito di fare l'appello si alza e scrive alla lavagna il suo cognome che è Wilson,lo cancella e inizia a scrivere alla lavagna alcuni disegni che dovremo realizzare per domani dato che lei è la professoressa di arte.
Nella classe si sentono sbuffi e lamentele mentre i miei occhi brillano di gioia dato che adoro disegnare e non perdo tempo a prendere appunti,guardando Elisa noto che non e molto allegra.
-Elisa che hai?-domando accarezzandole una spalla
-Niente....-risponde insicura
-Non ti credo forza sputa l'osso-insisto guardandola
-Il fatto è che adoro i disegni ma non so disegnare-risponde stringendo la matita
-Ma non devi essere triste nesuno nasce gia imparato,se vuoi facciamo i compiti insieme cosi ti aiuto dato che me la cavo a disegnare!-esclamo sorridendole
-Grazie mi farebbe piacere e so anche dove potremmo metterci per stare in tranquillita-esclama e di sorride di risposta
Finite le lezioni passiamo prima in camera mia e poi in camera sua per prendere il materiale dopo esserci attrezzate mi conduce su una panchina di legno con attaccato un tavolo sempre di legno,ci accomodiamo e iniziamo a leggere i disegni,il primo dovevamo rappresentare una ragazza e un ragazzo nella posa che volevamo.
Iniziamo a disegnare e Elisa si deprima allora guardo il suo disegno e le do dei consigli,la aiuto in alcune parti e il lavoro esce magnifico,ha disegnato i due abbracciati.
Mentre finisco il mio vedo Elisa spalancare la bocca e fissarmi incredula,ho disegnato i due che si baciano un po inclinati rendendoli reali.
-Tu in classe mi avevi detto che te la cavavavi,questo non è cavarsela questo è essere delle artiste a tutti gli effetti-esclama rivolgendo primo lo sguardo a me e poi al mio disegno
-Dai non esagerare non è ancora perfetto-rispondo mettendomi una mano dietro al collo imbarazzata
-Ma vaffanculo Emma è più che perfetto-esclama scherzosa dandomi un pugno scherzoso sulla spalla
-Se lo dici tu-rispondo sorridendo
Dopo aver finito tutti i disegni decidiamo di portarli nelle stanze e di andare a farci un giro dietro il dormitorio dei ragazzi dove mi ha detto che si trova suo fratello,arrivate li ci ritroviamo davanti a ragazzi in pantaloncini,alcuni in mutande,altri vestiti ed altri con solo un asciugmano legato alla vita.
Il nostro imbarazzo è evidete dato che entrambe arrossiamo e camminiamo a testa bassa scambiandoci degli sguardi di vergogna,tra i fischi e complimenti pesanti Elisa mi porta davanti al ragazzo con cui ho parlato il giorno prima.
Lui la afferra per la vita e la mette a modi sacco di patate,sono cosi dolci e mi ricorda quando lo faccevo io a Lily.I ricordi stanno per distrarmi ma penso a guardare Elisa e torno in me,il ragazzo la posa atterra e ci saluta.
-Ciao...aspetta ma non ci siamo gia incontrati?-domanda il ragazzo inarcando un sopracciglio
-Si gia ieri-rispondo timidamente
-Em...Jacob lei è Emma,Emma lui è mio fratello Jacob-ci presenta sorridendo
-Piacere-gli porgo cortesemente la mano
-Piacere mio-risponde stringendomi la mano
Dopo esserci presentati Jacob ci mostra il dormitorio maschile e guarda in cagnesco tutti quelli che guardano sua sorella,si mettono a bisticciare scherzosamente e mi sento di troppo cosi mi nascondo con i capelli un lato del viso ed entrambi scoppiano a ridere.
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Paura dei tuoni(sospersa )
Teen FictionEmma è una ragazza di 17 anni che dopo aver vinto un concorso sotto consiglio dei professori viene mandata in un istituto di livello maggiore,ma non sa che arrivata li la sua vità cambierà.Sarà costretta a condividere la stanza del dormitorio con la...