Mentre scorro tra le foto scattate insieme a Lily sento Conny lamentarsi e chiudere la porta bruscamente,inscuriosita mi alzo dal letto e mi avvicino alla sua stanza la vedo stesa sul letto mentre accarezza una rivista di moda.Sicuramente è arrabbiata per qualche stupidagine cosi,mi risdraio sul letto in camera mia e stringo a me lo skate ripensando a Lily lontana da me,per non piangere mi alzo dal letto ed inizio a disegnare come faccio sempre quando sono triste.Ma non riesco a concludere niente a causa mancanza di ispirazione cosi afferrò lo zaino,lo svuoto e ci inserisco un album da disegno,una matita,una gomma ed un temperino.
Mi metto lo skate sotto braccio ed esco dalla camera,mentre rispondevo a Dilan avevo visto un bellissimo laghetto dietro il campo da calcio cosi mi ci reco.L'atmosfera è magnifica e il vento caldo mi accarezza la pelle,mi siedo sull erba vicino al laghetto e inizio a guardarlo incantata dalla bellezza,mentre mi giro per prendere il foglio quando sento un rumore in una siepe.Mi alzo e mi avvicino ad essa,proprio dietro la siepe spunta una ragazza mora con le foglie incastrate tra i capelli e il cappello viola,gli occhi marroni e lo stesso perseang al naso come me.Ha i vestiti macchiati di erba e di terra.
-Em...ciao,cerchi qualcosa?-domando inclinando la testa
-Si mi è scappata la mascotte della scuola e se non la riacciuffo verrò punita-risponde ansimando ansimando
-Di che si tratta?-domando sorridendogli
-Di una piccola volpe di nome Winny-risponde uscendo dalla siepe
Mentre le dò una mano a ripulirsi vedo una piccola volpe con un collarino rosa,cosi la faccio notare alla ragazza che inizia a rincorrerla chiedendomi di aiutarla,la volpe corre veloce cosi salto sullo skate e inizio a sfrecciare dietro la volpe,mi piego leggermente e riesco ad afferrarla sotto la pancia prendendola in braccio e tornando dalla ragazza frenando.
La ragazza mi ringrazzia con un abbraccio e si complimenta sulla mia abilità di andare sullo skate,raccontandomi che anche lei in stanza ne ha uno ma si e dimenticato di portarlo.
Dopo aver riso ed esserci raccontate delle nostre coinquiline scopro che lei è capitata con la migliore amica di Conny.
-Ehy stiamo parlando da due ore e ancora non ci siamo presentate-ridacchia porgendomi la mano
-Gia è vero,eravamo cosi prese a parlare.Mi chiamo Emma Smith-mi presento stringendole la mano
-Piacere io sono Elisa Clark-continua a stringermi la mano e a ridere
-Ehy Elisa riportiamo la peste a scuola cosi mi fai fare un giro?-domando felice
-Certamente ,seguimiiii.-esclama con voce buffa e divertente
Ci avviamo a scuola ed entrate una sfilza di ragazzi palestrati ci guardano cercando di attirare la nostra attenzione inutilmente e lei mi spiega che quelli fanno parte del club di baskett.
Dopo avermi elencato tutti i vari club e dopo aver riportato la peste nella sua classe ci avviamo al dormitorio e mi propone di sederci vicine domani a lezione,subito accetto.Ci scambiamo i numeri di telefono e di stanza,infine ci ritiriamo nelle nostre stanze per prepararci alla notte.
Entrata in camera subito mi avvio in stanza e afferro i vestiti insieme ai saponi,controllo che il bagno sia libero e mi faccio una doccia.Finita di lavarmi mi asciugo ed indosso il mio pigiama,che consiste in un pantaloncino corto bianco e in un top nero,esco dal bagno ritorno in camera mia con i vestiti che mi sono levata in mano e li appoggio in una scatola posta affianco al letto.Salto su quest ultimo e accendo il Pc aprendo Skype e chiamo a casa.
I miei genitori accettano la chiamata.
-Ciao mamma! ciao papà!-esclamo salutandoli
-Ciao Emma com'è andato il primo giorno?-domanda mia madre
-Bene ho conosciuto una ragazza simpatica-rispondo sorridendo
-È la tua coinquilina?-domanda lei
-No la mia coinquilina è una di quelle smorfiose fighette-rispondo spostandomi i capelli e facendo una smorfia per simulare la mia coinquilina
-I ragazzi invece?Ti stanno infastidendo?!-domanda mio padre
-Oggi ne ho conosciuti due ma non erano il massimo della simpatia,ma non mi sono fatta mettere i piedi in testa-rispondo fiera
-Dimmi i loro nomi che li picchio io-esclama mio padre prendendo una ciabatta
-Papà sta calmo,lo sai che nessuno puo mettermi i piedi in testa e poi ho fatto 6 anni di karate per cosa secondo te?!-ridacchio guardando ai lati dello schermo
-Cerchi me?-domanda Lily spuntando davanti ai miei
-Ovvio principessa mia-rispondo sorridendole
-Emma ci sono delle skaiter li?-domanda sorridente
-Si e oggi ne ho conosciuta una simpaticissima-rispondo ricambiandole un sorriso
-Emma quando torni?-domanda mutando quel sorriso in un espressione triste
-Non lo so ma appena tornerò non ti lascerò mai più-prometto sorridendole
-Artiglio artiglietto?-esclama con un faccino tenero
-Si,Artiglio artiglietto!-rispondo al nostro segno per promettere le cose
Dopo esserci salutati chiudiamo la chiamata e chiudo il Pc.Controllo l'ora,sono le 23:30 cosi poso il Pc sul comodino e abbraccio il cuscino per poi addormentarmi.
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Paura dei tuoni(sospersa )
Fiksi RemajaEmma è una ragazza di 17 anni che dopo aver vinto un concorso sotto consiglio dei professori viene mandata in un istituto di livello maggiore,ma non sa che arrivata li la sua vità cambierà.Sarà costretta a condividere la stanza del dormitorio con la...