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Quell'assordante oggetto comunemente chiamato sveglia risuona facendomi capire che è ora di alzarsi. Vedo Lara dormire beatamente e non posso fare altro che invidiarla. La sua sveglia suonerà tra 15 minuti. Stranamente è una di quelle mattine dove so che arriverò in orario a scuola. Mi vesto con un semplice paio jeans, una maglietta a mezze maniche nera e le vans nere. Mentre mi aggiusto i capelli in una coda alta un rumore mi fa sussultare. La sveglia di Lara. Dopo 5 minuti vado in camera e lei ancora dorme pacificamente. Meglio svegliarla. La scuoto più volte ma nulla.
:- Laraaa - la richiamo scuotendola. Nulla.
La faccio rotolare giù dal letto e appena tocca terra apre gli occhi di scatto.

:- Ma che ti salta in mente? - urla come per rimproverarmi.
:- Se non facevo così non ti alzavi per andare a scuola - le rispondo.
:-Non ho intenzione di andare a scuola - dice buttandosi sul letto e immergendo la faccia nel cuscino.
:- Ma è per colpa sua? Cioè, tu, Lara Esposito, ti fai limitare da un ragazzo qualsiasi? - non è mai stata così...così debole. Ross le piace davvero tanto.
:- Lui non è un ragazzo qualsiasi... Io a scuola non ci vengo. Punto. - dice alquanto infastidita. Non posso fargliela passare liscia.
:- Oh sì che ci verrai! Tu mi hai costretto ad andare a quella festa e ora tocca a me costringerti a venire a scuola!
:- No perché dovrò vederlo e non voglio - dice.
:- Su alzati e niente scuse. Verrai a scuola che tu lo voglia o no! - le ordino puntandole un dito contro. Lei mi ascolta e si alza iniziando a preparsi.

* * *

:- Grazie mille Rydel per il passaggio - dico sorridendo.
:- Nulla! Lara come va con Ross dopo l'appuntamento? - oh no. Non l'ha detto. Ditemi di no.
Faccio cenno a Rydel di non parlare di questo argomento.
:- Beh... scusa se te lo dico ma tuo fratello è uno stronzo - apre bocca Lara. Per tutto il tempo è rimasta in silenzio.
Rydel non mi sta a sentire e continua la conversazione.
:- Come mai? - chiede preoccupata.
:- Prima mi bacia, prima sembra che provi qualcosa per me, poi scopro che è fidanzato - dice Lara. Mi volto per guardarla siccome lei è seduta dietro. Le esce una lacrima. Mi dispiace così tanto.
:- Lara fidati è innamorato di te. Ashlynn è solo una sua "ex" - dice Rydel facendo le virgolette con una mano.
:- Perché ex tra virgolette? - domanda Lara. Già questa cosa incuriosisce anche me.
:- Non te l'ha detto? - domanda Rydel.
:- No... - risponde Lara.
:- Scusa ma non posso dirti nulla... gli ho promesso di non dirlo a nessuno... mi dispiace - dice Rydel evidentemente dispiaciuta.
:- Non preoccuparti... - dice Lara asciugandosi con la manica della felpa le lacrime che ormai le stavano uscendo. Non avevo mai visto Lara con una felpa...

Dopo poco arriviamo e scendo dalla macchina ringraziando ancora Rydel per il passaggio. Perdo completamente Lara di vista quindi decido di camminare per vedere se riesco a trovarla. Mi scontro contro qualcuno. Alzo la testa e scopro che è Cameron.

:- Ehi piccola. Chi ti ha accompagna a scuola? - chiede sorridendo.
:- Ehi, mi ha accompagnata Rydel -
:- Allora sei pronta per la festa? - domanda entusiasta.
:- Ma se non so neanche quand'è! - gli dico ridendo.
:- Oh già - ride anche lui - è solo che sto cercando di organizzare tutto al meglio - risponde per poi mettermi un braccio intorno alle spalle ed entrare a scuola.
:- Ehi Cam vieni con noi? - chiede Jack J, il biondino della partita.
:- Certo, ci vediamo dopo - mi sussurra per poi darmi un bacio a fior di labbra prima di andarsene.

Cammino per il corridoio. Sono molto in ansia per la festa... La mia prima festa non è andata proprio benissimo! E poi dovrò andare alla festa in qualità della "ragazza del capitano", sarò all'altezza anche se non sono veramente la sua ragazza?

Meglio pensare ad alto, adesso sono a scuola e mi devo concentrare su quello!

:- Fran ho bisogno di favore enorme! – mi dice Ross.
:- Dimmi tutto biondino. – l'amicizia fra me e Ross cresce sempre di più, è veramente una persona stupenda e so che tutto quello che è successo con Lara è tutto un malinteso, ne sono sicura. Lui non è capace di farla soffrire.
:- Un mio amico ha scritto un duetto e lo deve presentare ai professori ma la sua partner è assente! Puoi cantre tu con lui? – dice tutto d'un fiato.
:- Ma non so le parole! – come faccio a cantare una canzone che non conosco?
:- Tieni questi – dice porgendomi degli spartiti. – Vai al piano, suona e canta seguendo gli spartiti, andrà tutto bene – dice facendomi l'occhiolino.

Insegnami ad amare {Wattys 2017}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora