Due settimane scorrono veloci sotto i miei piedi. Tante cose sono cambiate. Grazie a una dieta a base di acqua e pasticche ho perso 14 kg. È come se mi fossi liberata di un grande peso, sicuramente in un modo non salutare, però in poco tempo ho ottenuto un risultato sbalorditivo. Questo di conseguenza mi ha dato più sicurezza, con l'aiuto di Dylan sono diventata un'altra persona. Mi vesto in modo completamente differente, marino la scuola, esco la sera ma soprattutto mi diverto tantissimo senza pensare al resto. Di Nash non ho più saputo niente, non ha più avuto il coraggio di parlarmi dopo quella scenata in corridoio. Qualche volta, quando i nostri sguardi si incrociano nei corridoi, mi lancia delle occhiate amareggiate ma allo stesso tempo nostalgiche.
Apro l'armadio di Lara e cerco qualcosa da mettermi, come faccio sempre. Ormai i miei vestiti mi stanno troppo grandi e ho completamente cambiato stile. Indosso un paio di leggins neri, un crop top bianco e le converse bianche. Lascio i capelli sciolti e mi trucco con una pesante linea di eye-liner e molto mascara.
Suonano al citofono.
:- Vado io! - urla Lara. - Fran c'è giù Dylan che ti aspetta! - continua.
Dylan?! Giusto! Mi aveva proposto di andare a fare shopping per evitare di rubare ancora i vestiti di Lara. Che poi non capisco perché voglia venire con me... di solito è una cosa da ragazze.
:- Ti vesti e scendi? O non ti vesti e salgo io? - sento urlare dal piano terra da una voce inconfondibile. Riesco quasi a vedere il sorrisetto beffardo sul suo volto.
:- Purtroppo per te sono già pronta. - sorriso scendendo le scale.
:- Peccato! Beh, sarà per la prossima volta. - continua salutandomi con un bacio.
:- Ma sapete darvi solo baci vietati ai minori voi due?! - chiede Lara ridendo anche se il suo tono non è molto scherzoso.
In effetti quando ci lasciamo andare non sono proprio bacetti casti i nostri.
:- Quando hai davanti una ragazza così come fai a fermarti al bacio a stampo? - sorride Dylan cingendomi la vita.
:- Con Nash ti davi sempre baci a stampo... - sussurra Lara pensando che non abbia sentito.
:- Eh? - dico per vedere se ha il coraggio di ripeterlo.
:- No niente... - risponde, come pensavo. Non ha ancora accettato che io e Nash ci siamo lasciati ma non ha la forza di dirmelo.
Usciamo e ci dirigiamo verso Brandy Melville. Non mi sono mai potuta comprare niente in quel negozio perché nulla era mai della mia taglia, ma ora le cose sono diverse. I miei "genitori" continuano a mandarmi assegni pensando di poter comprare il mio perdono... poveri illusi. Quanto meno non sono mai al verde e posso fare shopping senza pensieri.
Appena entro nel negozio i miei occhi si illuminano, tutti quei jeans aderenti, tutti quegli shorts, tutti quei crop top, finalmente posso vestirmi come una ragazza normale!
Afferro tutto quello che mi capita sotto mano e mi dirigo verso i camerini.
:- Non sbirciare! - dico a Dylan puntandogli il dito contro.
:- Questo non te lo posso promettere. - risponde alzando le braccia e sorridendo.
Mi faccio una coda alta per potermi provare le maglie con più facilità. Ammiro il mio corpo allo specchio: sono davvero contenta di aver raggiunto questo risultato? Voglio dire, è giusto essere dimagrita solo grazie a dei medicinali? Smetto di farmi domande inutili quando mi infilo un paio di skinny jeans neri a vita alta strappati sul ginocchio. Sono bellissimi e sopratutto mi stanno bene. Mi avvicino alla pila di abiti per prendere un crop top da indossare quando Dylan entra di colpo senza chiedere niente.
:- Scusa ma mi annoiavo fuori. Ti ho mai detto che sei dannatamente sexy con la coda alta? - dice come se nulla fosse giocherellando con il pizzo del mio reggiseno.
Vorrei poter prendere una maglia e coprirmi per mettere fine a questo enorme disagio, ma non ci riesco! Rimango bloccata davanti a lui. Non riesco a parlare, i suoi occhi perlustrano il mio corpo parzialmente scoperto.
:- Che c'è? Non mi dire che ti metto a disagio? - questa situazione lo diverte molto visto che non smette di ridere.
:- Dylan non... non si fa... - riesco a dire dopo aver preso un grande respiro ed averlo allontanato da me poggiandogli una mano sul petto. "Non si fa"?! Ma cosa dico?! Non ha mica 5 anni!
:- Però ammetti che ti piace, ammettilo. - dice riavvicinandosi prontamente e fissandomi negli occhi sorridendo.
:- No-non sono quel tipo di ragazza... - non riesco a parlare senza balbettare davanti a quegli occhi così profondi da perdertici dentro.
:- Lasciati andare Fran! Mi avevi chiesto di insegnarti tutto quello che so, ricordi? Beh, la mia unica certezza è che le persone che pensano troppo non arrivano a niente. Adesso so che tu vuoi baciarmi e, siccome io non aspetto altro, facciamolo. -
Rimango colpita dalle sue parole. Ha ragione, ha maledettamente ragione cazzo! Mi avvento su di lui e lo bacio con foga, lui ovviamente ricambia.
Tutto a un tratto si allontana di qualche centimetro per togliersi la maglietta.
:- Che cazzo fai?! - chiedo spaventata. Con quel bacio non intendevo che sono pronta a fare sesso con lui, qui, adesso...
:- Tranquilla, non voglio fare quello che credi. Voglio solo farti provare questa sensazione. - dice facendo combaciare il suo petto nudo con il mio. - adesso cosa senti? - chiede sorridendo.
Il contatto della sua pelle con la mia mi fa rabbrividire. È una stranissima sensazione.
:- Beh, ecco, ehm, diciamo... - balbetto.
:- Tranquilla - sussurra posandomi un dito sulle labbra - ho capito. -
Ricomincia a baciarmi. Le mie mani scorrono sulla sua schiena. Mi stacco per riprendere fiato e incontro i profondi occhi azzurri di Nash. È proprio lui, i capelli morbidi e castani in cui amavo passare le mani, la mascella squadrata, il sorriso che mi ha fatto perdere la testa. Che ci fa lui qui?! Non faccio a tempo ad aprire bocca che una commessa apre la porta del camerino e dice:
:- Ehm, ragazzi, questo non è il posto adatto per fare... beh, avete capito... -
:- Ops - sussurra Dylan ridendo appena la porta si chiude. - perché mi guardi così? - chiede notando il mio sguardo confuso.
:- No niente, adesso esci che mi cambio e ce ne andiamo - taglio corto ancora confusa dalla mia allucinazione.
:- Fran, c'è qualcosa che non va? - chiede perplesso.
:- Ti ho detto di no, tranquillo. Adesso infilati la maglietta e esci, la figura di merda per oggi l'abbiamo fatta - lo liquido più velocemente possibile.
Lui, un po' confuso, esce dal camerino.
Appena sento il rumore della porta che si chiude appoggio la schiena al muro e scivolo lentamente giù.
Non capisco, perché Nash? Perché adesso?! Stava andando tutto bene, no?
Perché la mia mente ha questi illogici ripensamenti?!
Appena saliamo in macchina silenzio totale. Lui cerca di rompere il ghiaccio chiedendomi
:- Fran sei strana, sei sicura che non c'è niente che non va? -
Certo che c'è qualcosa che non va! Al posto tuo per un attimo ho visto Nash!
:- Sta tranquillo, è tutto a posto - sorrido forzatamente accarezzandogli il viso. Non posso dirgli la verità.
:- Ti ha dato noia quello che è successo nel camerino? - chiede preoccupato distogliendo lo sguardo dalla strada.
:- Dov'è finito il ragazzaccio con cui sono fidanzata? - lo provoco sorridendo.
:- È sempre qui! Te lo devo dimostrare? - dice avvicinandosi a me con un sorrisetto malizioso stampato sul viso.
:- Guarda la strada che sennò andiamo a sbattere! - lo avverto e lui riafferra prontamente il volante.
:- Comunque ormai mi hai provocato, quel bacio me lo devi... - dice dopo qualche minuto.
Arriviamo a casa, faccio per inserire le chiavi nella serratura ma lui mi blocca.
:- Guarda che io non me le dimentico le cose eh... - dice facendomi voltare e avvicinandosi.
:- Ah sì? E dimmi, quando è il mio compleanno? - lo sfido.
:- Quando sei nata sinceramente non mi interessa. L'unica cosa che mi importa è che adesso sei qui, davanti a me, e adesso mi bacerai perché me lo hai promesso.
:- Io non ricordo... - faccio la vaga.
:- Io sì invece. - dice avvicinandosi e baciandomi.
:- Dylan Dylan! - cerco di fermarlo ridendo ma lui continua a mordicchiarmi il labbro inferiore. - Dylan qui ci vedono tutti! - riesco a staccarlo da me.
:- E allora? - chiede sorridendo.
Lara apre la porta.
:- Ehi ragazzi, mi era sembrato di sentire dei... rumori - dice un po' imbarazzata.
:- Eh, in effetti la signorina qui presente quando si eccita non è proprio silenziosa - sussurra Dylan ridacchiando.
:- Stupido! - rido e lo spingo leggermente.
:- Ciao piccola - dice salutandomi con un ultimo bacio e lasciandomi in compagnia della mia migliore amica.
:- Fran devo parlarti... - dice Lara un po' pensierosa.
:- Cosa è successo? - chiedo preoccupata.
:- Entriamo - si limita a dire facendomi segno di entrare in casa.
Mi fa sedere sul divano.
:- Che ti è successo?! - chiede d'un tratto.
:- Che intendi dire? - domando confusa.
:- Guardati! Ti vesti da troia, scusa ma non so in quale altro modo descrivere il tuo abbigliamento, esci la sera, bevi, e vogliamo parlare di cosa fai con Dylan? Baci con la lingua?! Ti ricordo che non sapevi nemmeno cosa fosse un bacio fino a qualche mese fa... - dice infuriata.
Non ci posso credere.
:- Come ti permetti di giudicare la mia vita? Mi vesto come voglio perché adesso ho un bel fisico e voglio metterlo in mostra! Ormai ho ben 19 anni, penso di essere abbastanza grande per uscire la sera e bere quanto mi pare! Dylan è il mio ragazzo e con lui faccio quello che preferisco. Posso baciarmi, posso anche farci l'amore e a te non deve interessare, chiaro?! - le rispondo a tono alzandomi in piedi.
:- Un bel fisico? Intendi le ossa con la pelle che ti è rimasta attorno? Non l'hai ancora capito che questa dieta ti sta rovinando? Non hai perso solo 14 kg come credi tu, ne hai persi molti, molti di più!
:- Smettila! - urlo tappandomi le orecchie.
:- Non ti è mai piaciuto bere! - continua.
:- Ti ho detto di fermarti! - le urlo contro.
:- Vuoi veramente fare tutte queste nuove esperienze con Dylan? Era molto meglio quando stavi con...
:- BASTA! - la interrompo prima che possa pronunciare il suo nome. - Lo so che tutti mi preferivate quando stavo con Nash! Lo pensi tu, lo pensa Cam, lo pensa Shawn... Credete che io non me ne accorga?! Credete che io non pensi più a lui?! Non è così! Oggi, mentre mi baciavo con Dylan, mi è sembrato di vederlo. Sì, era proprio lui, con i suoi occhi azzurri che mi hanno fatto perdere la testa! So benissimo che sono cambiata e non è facile vivere con persone che ti dicono di tornare come prima! - le urlo in faccia.
:- Io lo dico per te! Tu amavi le carezze, le cose romantiche, i baci dolci, gli abbracci lunghi e profondi e, ammettilo, solo Nash è stato in grado di renderti felice!
:- Ma ti ascolti quando parli? Ti ricordo che tu amavi i baci passionali, le lunghe serate, il divertimento e, perché no, un pizzico di follia, e non mi dire che Matt, il fidanzatino modello, rispecchia queste qualità! Prima di fare il terzo grado a me guardati dentro e capirai che tutto quello di cui hai bisogno è Ross! - le urlo contro.
:- Non nominarlo! - sussurra stringendo i denti.
:- Adesso sai cosa si prova! - le rispondo a tono.
:- Manteniamo la calma, urlare non serve a niente.
:- Hai ragione, parlare con te tanto meno... - dico voltandole le spalle e salendo in camera mia.
:- Dove vai? - chiede preoccupata.
:- A cambiarmi, esco. Esco di sera, con il mio ragazzo, a bere talmente tanto alcol da rimanerci secca!
:- Fran no, ti prego. - mi prega lei.
:- Ti trasformano in un mostro e poi hanno il coraggio di chiederti di tornare come prima... - borbotto tra me e me mentre salgo le scale.
Dopo essermi truccata e vestita prendo il telefono per chiamare Dylan e trovo un messaggio di Nash.Nash
Mi manchi.
Non ci posso credere. Istintivamente scrivo "anche io" ma, prima di inviare, scuoto la testa e mi accorgo che era solo un illusione. NO! Lara mi ha messo troppe idiozie nella testa. A me non manca Nash. IO NON HO BISOGNO DI LUI!
Scendo le scale in attesa che Dylan venga a prendermi.
:- E tu che ci fai qui? - chiedo a Cameron che è comodamente seduto sul divano a parlare con Lara.
:- Ero venuto a trovare la mia sorellina preferita. Piuttosto... tu dove vai vestita così? - chiede squadrandomi dalla testa ai piedi.
:- Ma oggi è la giornata Facciamo La Ramanzina A Francesca? - chiedo scocciata dirigendomi verso la porta.
:- Esci con Dylan? - insiste.
:- Sì, problemi? - chiedo alquanto infastidita.
:- Dobbiamo parlare... - sussurra Cameron con un tono preoccupato.
:- Tranquillo, ci ha già pensato Miss SoTuttoIo a ricordarmi di "quanto era meglio quando stavo con Nash" - dico facendole il verso.
:- Chi stava meglio con Nash? - chiede Dylan entrando.
:- Niente, sta tranquillo. Andiamo? - gli chiedo sorridendo.
:- Certo - dice ricambiando e cingendomi la vita, lanciando una bruttissima occhiata a Cam e Lara.Ciao a tutti!👋🏻
Ci scusiamo per non aver rispettato gli aggiornamenti settimanali ma ho avuto un centro estivo che mi ha portato via parecchio tempo, e di solito sono io (Fran) che mi occupo della pubblicazione dei capitoli.
Comunque adesso siamo tornate più in forma che mai!
La storia sta giungendo al termine, siete pronti per l'epilogo?
Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto, commentate e fateci sapere la vostra.
Scusate per gli errori.- Fran&Lara
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Insegnami ad amare {Wattys 2017}
Fiksi PenggemarFrancesca Innocenti ha diciannove anni, vive a Firenze e ha appena finito il liceo linguistico. La sua vita lì è orrenda. Essendo affetta da una particolare bulimia viene esclusa dai suoi coetanei per colpa del suo sovrappeso. In oltre una brutta de...