*se vi va passate a leggere una mia storia su Zayn Malik,Never. Ci tengo grazie.*
130esimo giorno.
Non so quanto ancora continuerà. Quanto ancora avranno bisogno di me. So solo che ho finito le forze.
Le forze di fare tutto. Non verso neanche più una lacrima. Le ho finite.
Il pensiero che Draco ed Harry si siano arresi mi mette paura e ansia.
Non mi farebbero mai questo.
La cella si apre. Non oppongo neanche resistenza. Mi alzo e mi bendano.
Sono coperti in volto ma credo lavorino per Voldemort.
Mi portano nella stanza.
Ed iniziano.
Non so a cosa queste cose possano servirgli,so solo che il dolore è straziante.
La mia mente e il mio corpo sempre più stanchi.
Non procedono normalmente.
Questa volta le scosse sono più potenti.
Al ritorno non riesco a camminare.
Mi trascinano fino in cella e mi buttano in un angolo.
Potrebbe andare peggio?
Mi raggomitolo. La cella è piccola,l'unico spiraglio di luce arriva dal corridoio.
Mi danno due pasti al giorno. Inizio e fine giornata,il minimo per lasciarmi in vita.
Gli servo.
Non c'è via di uscita.
La mia sanità mentale è a vero rischio.
Sto diventando pazza.
131,132,133,134...
I giorni passano.
La porta della cella si riapre.
Mi prendono,senza bendarmi.
Mi tengono stretta e per la prima volta capisco dove mi trovo.
"Dove mi state portando?"
Chiedo ingenuamente,non aspettandomi realmente una risposta.
Mi portano in una sala dalle dimensioni enormi.
Ed eccolo.
Voldemort.
Spazio autrice:
scusate per l'attesa. Gli esami sono andati bene,sono uscita con dieci.
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