Capitolo 7

317 8 0
                                    

FRANCESCA
Il 24 agosto arrivò.Ero andata in Agenzia per prendere la mascotte,i gonfiabili richiesti e mi diressi a casa di Neymar.
Prima di scendere dall'auto feci un bel respiro,pensai che non dovevo fare cazzate perché altrimenti avrei mandato a puttane la tassa della scuola.
Scesi dall'auto e bussai il campanello.
"Chi è?" rispose un bambino.
"Sono dell'animazione!"esclamai.
"Va bene ti faccio entrare"
Apri il cancello ed entrai.
Quello che mi apparve era stupendo. C'era un giardino bellissimo,dei tavoli apparecchiati per la festa,la piscina con delle decorazione intorno ed uno striscione con su scritto 'Buon compleanno Davi'.
"Tu devi essere l'animatrice giusto?" ero di spalle quando Neymar parlò.
"Sì sono io" mi girai.
Sgranò gli occhi, la sua bocca rimase aperta e la sua mano si alzò lentamente.
"Piacere sono Francesca" presi la mano per stringerla.
"Neymar " continuava a guardarmi negli occhi.
"Dov'è il festeggiato?"le chiesi
"Eccolo" mi indicò il figlioletto.
"Ciao Davi,sono Francesca posso farti gli auguri?"
"Certo" sorrise
"Auguri di buon compleanno" ricambiai il sorriso e gli diedi due baci su entrambe le guance.
"Vado a prendere il materiale in macchina"
"Posso aiutarti?" mi chiese Neymar
"No,grazie posso farcela anche da sola"
Preso il tutto rientrai.
Misi il borsone in un angolo del giardino,posizionai i gonfiabili e iniziarli a gonfiarli con un motorino apposta.
Pochi minuti dopo arrivarono tutti i giocatori del Napoli con i propri figli.
"Amici andiamo a giocare c'è Francesca " disse Davi agli altri bambini.Mi scappò un sorriso.
Prima li feci presentare e poi iniziammo a giocare.
Incominciammo con dei giochi di socializzazione.
"Possiamo giocare a calcio?"chiese Carmine,il figlio di Insigne.
"Certo amore"
Lasciai le bambine a colorare e andai con i maschietti a giocare.
I bambini si divisero in squadre ed io facevo l'arbitro.
Iniziammo a giocare da soli,però dopo arrivarono Neymar,Reina e Hamsik.
"Possiamo giocare? "
"Certo"
Tutto andava per il meglio, finché a Davi non arrivo una palla in faccia.
"Davi " corsi verso di lui.
"Non dovevi farli giocare a calcio,sono piccoli,lo sapevo che finì così" disse Neymar indicandomi
"Guarda che prima che arrivavi tu,era tutto tranquillo"lo risposi
"Dai papà sto bene,sono cose che capitano,Francesca non ha fatto niente"
"Va bene,ora però andiamo a lavare la faccia dentro" mi guardò malissimo.
"Dai bambini andiamo è il momento di mangiare "
Li portai prima a lavarsi le mani e poi ritornammo al tavolo.
Non toccai niente,lo stomaco si era ormai chiuso a causa di quella scenata al campo.
Come poteva pensare che se aveva ricevuto il pallone in faccia era colpa mia.

Neymar
Sapevo che non era stata colpa sua,però quando succedeva qualcosa a Davi mi arrabbiavo a morte,tral'altro mi piaceva come mi teneva testa quella ragazza.
Riaccompagnai Davi al tavolo
"Come sta andando la festa,vi state divertendo?"chiesi
"Sì,è brava Francesca" dissero alcuni.
In quel momento la guardai negli occhi
"Ed è anche bella eh!"esclamai.
Lei alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
"Papà quando arriva la mamma" Davi si avvicinò.
"Tra un pò"
Neanche il tempo di dirlo,Carolina era davanti a noi.
Davi corse ad abbracciarla e le presento i suoi nuovi amichetti.
"Hai preparato bene!"esclamò
"Stai parlando con Neymar,ricorda"
"Presuntuoso!"sorrise prima di salutarmi.
"Papà balliamo un pò " Davi si avvicinò saltellando.
"Certo"

FRANCESCA
Iniziarono a ballare padre e figlio,io portai gli altri bambini e pian piano arrivarono tutti.Quando finirono i balli di gruppo,iniziarono quelli di coppia.
Tutti ballavano con la propria moglie,o con la propria fidanzata. Neymar si stava avvicinando,magari per chiedermi di ballare con lui,ma io mi alzai e corsi a prendere Davi. Le presi le mani e a ritmo di musica incominciammo a ballare.
"Piccolo vai a ballare con una bimba lascia la ragazza a me!" esclamò un ragazzo,mi girai ed era Alberto Grassi.
"Non posso lasciarlo solo,se succede qualcosa sarà responsabilità mia"le dissi lasciando la sua mano,ma egli riuscì a riprendermi e a muovermi con forza.
"Non succederà nulla,non preoccuparti!"
Neymar mi stava già guardando da un bel pò,pensai di avere la coda spettinata,o magari la maglia sporca,oppure qualcosa che attirava la sua attenzione,però non era me che fissava ma il suo amico.
"Ti pago per animare la festa,non per ballare con i miei amici" Neymar si avvicinò e mi tolse le mani dalle spalle di Grassi,ma egli si avvicinò a lui.
"Amico stava in trattenendo i partecipanti,stai tranquillo".
Abbassai lo sguardo e andai verso il tavolo,mi aveva umiliato davanti a tutti,ma io non potevo dire niente altrimenti 'addio scuola' e non volevo accadesse.
"Andiamo sui gonfiabili?" chiese India,figlia di Callejon.
"Sì andiamo"
Sì tolsero tutti le scarpe e uno alla volta salirono;si divertirono un mondo.
Arrivò il momento della torta e mentre tutti erano a fare foto,andai in bagno.
Mi sistema la coda,lavai la faccia e tornai fuori.
"Grazie di essere venuta " mi dissero alcune mogli dei calciatori.
"Di nulla"
Quando tutti andarono via,sistemai il materiale in macchina salutai Davi e andai via. La macchina però non partiva.
"Hai bisogno d'aiuto?" era Neymar affacciato al balcone.
"Non saresti mica in grado di farla partire?!" gli dissi.
"Molto sarcastica la ragazza!"
Riprovai e la macchina fortunatamente partì.
"Vedi ci sono riuscito soltanto con la mia voce" rise facendo dei piccoli inchini.
"Grazie!" gli feci un applauso.
Entrai in macchina ed andai via,volevo solo tornare a casa per andare a letto.

Nuovi contrasti ?
Oppure le cose stanno andando ore il verso giusto?
Mi raccomando
VOTATE E COMMENTATE
Grazie.💙

Finalmente ti ho trovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora