Capitolo 21

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NEYMAR
Era bellissima,le sue mani incrociate alle mie mi rendevano molto felice,mi sembrava di essere all'esordio con la Nazionale brasiliana,ma ora le emozioni erano più intense.
"Papà non riesco a dormire" Davi entrò in stanza.
"Amore vieni accanto a me" mi spostai per far posto a mio figlio,però in quel momento si svegliò anche lei.
Non era ancora il momento di dirle che io e la sua baby-sitter stavamo insieme,però ci aveva sorpreso insieme,aveva ormai capito tutto.
"Perché sei qui?" chiese il piccolo a Francesca.
"Amore a casa mia non potevo andare e il tuo papà mi ha accolto qui,ti dispiace?" rispose
"No,dormiamo tutti insieme!" sorrise e si mise fra noi due.
Davi aveva la testa appoggiata sul petto di Francesca e con le mani le accarezzava le orecchie.
"È bellissimo" disse la donna accarezzando la testa di mio figlio.
"Lo siete tutti e due" la guardai negli occhi.
Erano davvero bellissimi. Lei ormai non lo trattava più come baby-sitter, ma come mamma.
"Sarai una mamma fantastica".
Lei mi sorrise soltanto,lasciandosi accarezzare da mio figlio.
Ci addormentammo come una famiglia perfetta: io,mio figlio e la mia fidanzata.

FRANCESCA
"Buon giorno" Davi saltò addosso al papà e poi si avvicinò a me dandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao piccolo" lo baciai anch'io sulla guancia.
"Andiamo a giocare?" iniziò a saltare sul letto
"Davi dobbiamo fare prima colazione" Neymar prese suo figlio in braccio e si avvicinò a me. Voleva sicuramente un bacio,ma per il momento dovevamo tenerlo allo scuro.
"Andiamo giù" mi spostai e presi il bambino,lo misi a terra e insieme scendemmo giù.
"Posso accendere la Tv" chiese Davi
"Va bene,ma dopo la spegni" risposi.
Nel momento in cui il quadro s'illuminò, un telegiornale del gossip venne trasmesso.
"La nuova fiamma del bomber del Napoli è una ragazza normalissima!" esclamò una donna,"abbiamo anche le prove " continuò.
In quel momento guardai Neymar negli occhi,entrambi speravamo che non ci avessero fotografati.
"Eccoli in queste fotografie scattate ieri sera di ritorno dalla partita" mostrarono le foto, eravamo noi.
"Non è possibile" Neymar prese il telecomando e spense la televisione.
"Papà perché hai baciato Francesca? La vuoi bene?" chiese il bambino;ma il papà non lo rispose.
"Si amore" mi avvicinai, " Io e il tuo papà ci vogliamo tanto bene" continuai.
"Che bello!" mi diede un bacio.
"Ora andiamo a fare colazione" lo presi per mano e lo portai a tavola.
Neymar si spostò in terrazzo,lasciai Davi a bere il latte e lo raggiunsi.
"Amore non preoccuparti " lo abbracciai da dietro e gli baciai il collo,"prima o poi doveva succedere " continuai.
"Si,lo sò!" esclamò, "ma ora ti renderanno tutto molto difficile" si girò "non avrai più un pò di privacy" abbassò lo sguardo.
"Non preoccuparti,riuscirò a cavarmela" gli alzai il viso con il pollice, " Insieme" lo baciai, "a te" continuai nel bacio.

Tornai in casa ed ebbi subito le chiamate dei miei familiari.
"Cosa significa?" urlò mio padre
"Babbo io e lui stiamo insieme perché ci vogliamo bene" gli spegai
"Lui ti farà del male" iniziò ad attaccarmi "lui ti userà" continuò finché non mi scocciai e lo risposi.
"Neymar è il mio fidanzato e non mi farà del male" staccai la chiamata.
"Qualcosa non va? " mi chiese Neymar
"Tutto apposto" sfoggiai uno dei miei sorrisi e mi avvicinai a lui.
Non mi andava di dirgli che i miei genitori lo ammiravano, ma pensavo che mi avrebbe fatto del male.
"Ti riaccompagno a casa?"
"Già ti sei scocciato di me?" misi le mani al collo.
"Certo " mi prese il braccio e mi avvicinò a lui, "però ora ho bisogno di un bacione" avvicinò le sue labbra alle mie,ma io lo allontanai.
"Non qui!" sussurrai. Gli presi la mano e lo portai fuori. Mi avvicinai alle sue labbra e lo baciai. In quel momento dei flash c'illuminarono.
"Cazzo" Neymar si staccò e allontanò i fotografi.
Ci aveva fotografati ancora una volta,però ora aveva oltrepassato il limite,ero entrati in una proprietà privata e non potevano farlo.
"Uscite fuori o chiamo la polizia" continuava ad urlare il brasiliano.
"Amore io vado,ci vediamo dopo" gli diedi un bacio a stampo e corsi via.
"Inviami un messaggio quando sei arrivata!"
"Va bene" risposi.

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