Cap.2

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Chiusi bene tutte le porte e andai verso il boschetto.
Arrivata davanti il cancelletto che mi divideva dal fitto bosco ebbi un' attimo di paura pensando a mio fratello che dormiva beato sotto le coperte: se gli fosse successo qualcosa , se qualcuno l'avesse rapito?
Non pensai a queste domande ripromettendomi che l'avrei chiamato se verso le 6:00 non ero ancora tornata a casa e così scavalcai il cancello e mi incamminai attraverso quel folto bosco; mi venne spontaneo dopo una bella mezzoretta che camminavo controllare il telefono per vedere che ore erano e la prima cosa che notai furono le interferenze nel cellulare, contemporaneamente inizia a sentirmi male di stomaco ed ad avere un forte dolore alle tempie.
Essendo un'esperta in creepypasta sapevo cosa voleva stare a significare tutto questo: nelle mie vicinanze o comunque nel boschetto c'era lo slenderman.
Terrorizzata dal fatto che ero spacciata, perché lui uccide le sue vittime senza pietà, non vidi un ramo per terra inciampai e mi feci un taglio abbastanza profondo sul polso.
Terrorizzata e dolorante mi rannicchiai dietro un albero e mi misi a piangere: un pianto lungo e pieno di paura; mentre piangevo mi prese il sonno e mi addormentai finché uno strano rumore di fogliame non mi fece svegliare e una specie di tentacolo mi afferrò da terra e poi tutto nero...
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Angolo autrice
Come vi è sembrato il secondo capitolo?continuo?
Un bacione
dalla vostra Federica.

La ragazza sopravvissuta (Creepypasta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora