Cap.3

73 8 2
                                    

Mi svegliai con un forte dolore alla testa, come se avessi preso una botta;cm non ci pensai più di tanto e spontaneamente alzai il braccio per vedere come era combinato il polso ma al posto della ferita trovai solo uno strano segno:

All'inizio non capivo ma poi mi venne in mente cos'era: quello era il simbolo che slenderman intagliava negli alberi, ma la vera domandanda era: perché cel' avevo "tatuato sul braccio? Alla domanda non feci in tempo a rispondere  che parlò una voc...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

All'inizio non capivo ma poi mi venne in mente cos'era: quello era il simbolo che slenderman intagliava negli alberi, ma la vera domandanda era: perché cel' avevo "tatuato sul braccio? Alla domanda non feci in tempo a rispondere che parlò una voce nella mia testa:
S: scusa...
F: chi sei?! *chiesi allarmata*
S: ehm scusa non mi sono presentato, io sono...Slenderman.
F: ma quindi questo è...?
S: si, sono stato uno stupido scusa non dovevo marchiarti...
F: Perché non mi hai uccisa?
S: non potevo anzi io non volevo mi sembravi una così fragile creatura che non cel' ho fatta...ma in compenso ti farò passare le pene dell'inferno con il mio marchio.
F: ci farò l'abitudine (un po come il ciclo, giusto?). Quindi sicuro che tu non voglia uccidermi?
S: no...ma perché mi chiedi questo?
F: ma così per chiedere...
Detto questo mi alzai a sedere sul bordo del letto e mi ritrovai in una stanza luminosa e ben curata e all' interno c'era solo lo stretto necessario: un letto, un'armadio e una scrivani con una sedia. Nell'esplorare la stanza con lo sguardo non notai neanche che davanti a me seduto sulla sedia c'era proprio lui lo slenderman, al solo sguardo mi si illuminarono gli occhi: cazzo allora avevo ragione lui era vero.
Mentre continuavo a fissarlo mi venne in mente che era da un po che non mettevo qualcosa sotto i denti perché la sera prima non avevo neanche cenato, così con occhi bassi mi rivolsi allo slender chiedendo di poter mangiare qualcosa lui prontamente rispose che se l'avessi seguito in cucina avrei trovato un pò di biscotti e se volevo anche del latte.
Così scesi dal letto e segui slender fino in cucina.
****
Angolo autrice
Razzi come vi è sembrato??

La ragazza sopravvissuta (Creepypasta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora