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Una settimana era trascorsa da quel pomeriggio così insolito, eppure Louis non era ancora riuscito a dare una risposta definitiva ad Harry. Non che non ci avesse provato,certo. Praticamente non aveva fatto altro per tutto quel tempo.. Solo che era bloccato.

volendo fare un paragone appropriato, Louis era come un funambolo dilettante sospeso a mezz'aria su una corda. Alle sue spalle c'era la salvezza: La sua vita di ogni giorno, i suoi libri, la sua musica; Tutte cose che il giovane conosceva alla perfezione e che sapeva non gli avrebbero mai provocato dolore.

Davanti a lui, invece, l'ignoto. 

Non poteva vedere cosa lo attendesse dall'altra parte della corda, poiché una sorta di nebbiolina biancastra gli oscurava la visuale. Magari, avrebbe trovato un'altro spiazzo come quello da dove era partito, e quindi si sarebbe salvato. Magari avrebbe trovato un ragazzo pronto ad aiutarlo a scendere dalla fune che lo teneva sospeso, ed in quel caso sarebbe stato anche meglio!

Però chissà..

Durante il tragitto sarebbe potuto cadere. Oppure avrebbe potuto non trovare più la fine della corda...
La fune che lo teneva sospeso, avrebbe potuto cedere e lasciarlo cadere in balia del vuoto, quindi cosa doveva fare? Quale sarebbe stata la cosa giusta?

Tornare indietro verso la salvezza? Oppure avventurarsi nella coltre di nebbia, all'inseguimento dell'ignoto?

Avrebbe seriamente corso il rischio di cadere?

Ma sopratutto, sarebbe stato abbastanza coraggioso da provarci?

Quella mattina di metà settembre, Louis si trovava- come di consueto- seduto al suo banco nell'aula di letteratura. Il professore non era ancora arrivato e così il liscio ritenne opportuno riprendere in mano il romanzo assegnatogli e ripassare i punti cruciali in vista di un'eventuale interrogazione.

Mentre ancora era assorto nella lettura, una risata di scherno gli fece alzare lo sguardo dalle pagine ingiallite.

"Buongiorno Lewis" disse con voce volutamente effemminata quel antipatico di David Morgan. Alle
Sue spalle, i suoi fedeli scagnozzi- Alex Turner e Finch Cooper- ridevano sommessamente mentre, tutti e tre, guardavano il povero Louis dall'alto con disprezzo, come se fosse stato un minuscolo insetto da schiacciare sotto le suole delle proprie scarpe.

Louis non rispose alla provocazione del biondo. Anzi, abbassò di nuovo lo sguardo sul suo romanzo e riprese a leggerne le frasi sbiadite, pregando con tutte le sue forze che il professore varcasse la soglia dell'aula il più presto possibile. L'ennesimo ghigno arrivò alle sue orecchie e l'attimo successivo il suo libro si ritrovò a terra con le pagine spiegazzate.

"Non ignorarmi quando ti parlo, finocchio" la voce di Morgan era piena di disprezzo e le risatine che soggiunsero in seguito fecero solo sentire Louis ancora più piccolo ed insignificante. Ovviamente non rispose. Aveva troppa paura che se avesse aperto bocca, il singhiozzo che si stava sforzando di trattenere sarebbe uscito fuori come un uragano ed avrebbe mostrato a tutti quanto, in realtà,  facessero male gli insulti da parte del biondo.

"Che c'è? Adesso sei diventato anche muto?" Continuò imperterrito Morgan mentre i suoi occhi, color verde muffa, perforavano la nuca del più piccolo.

"Magari non parla perché ha la bocca piena di sperma" suggerì sfacciatamente Turner mentre Cooper ed il biondo se la ridevano beatamente. Gli occhi di Louis avevano preso ad inumidirsi, solo che i tre non poterono notarlo a causa dello sguardo basso che il liscio continuava a mantenere.

Vi prego, basta. smettetela... Pensava Louis mentre alcune sporadiche lacrime scivolavano pigramente sulle sue guance bollenti.

"Tanto lo sappiamo tutti che fai bocchini gratis negli spogliatoi dei ragazzi, Tomlinson." La voce di Morgan era tagliente e le risatine di sottofondo erano come tanti piccoli aghi che si conficcavano lentamente nella pelle di Louis, provocandogli un dolore assurdo. Le pareti del suo cuore di ghiaccio si stavano inspessendo ad ogni parola mentre le lacrime, dense e salate, continuavano a cadere dai suoi occhi azzurri come la pioggia nel mese d'ottobre.

The Only Exception //IN REVISIONE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora