5-La verità

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Sara's POV

-Hey Nagato,visto che ieri sei andato a passeggiare da solo,ti andrebbe se oggi andassimo a fare una camminata tutti e quattro?-

"Non si deve insospettire ma voglio TROPPO sapere cosa nasconde"

Le idee nella testa di Sara erano tante,si mischiavano,aumentavano,non facevano altro che farla esplodere dalla voglia di sapere la verità.Quel ragazzo così misterioso,quasi la affascinava,il fatto che coprisse sempre gli occhi la incuriosiva.

-Ehm.....va bene,a patto che tu e Yahiko non litighiate-

-Ci proverò- Sara cercò di essere il più convincente possibile,andò subito a chiamare gli altri e accettarono.

Nonostante Yahiko si rifiutasse di camminare di fianco a Sara fu convinto con la scusa di far legare di più Konan e Nagato.

Mentre camminavano si allontanarono dalla città e si stavano avvicinando alla grotta dove vivevano prima i tre orfani.

-Yahiko!ATTENTO!-urlò Sara,ma non fece in tempo,Yahiko era stato colpito da un ninja del villaggio della nebbia.

Nagato rimase immobile con la testa puntata verso Yahiko,le sue mani cominciarono a tremare.

Urlò fortissimo e rivolse una mano completamente aperta verso il ninja che immediatamente cadde a terra,l'unica cosa che avvertirono Sara e Konan fu un'ondata di vento.

-N-nagato.....-Konan stava tremando ed era sul punto di piangere,lei era follemente terrorizzata dal rinnegan.Cadde a terra continuando a tremare e portando le ginocchia alla faccia cominciando a piangere.Era paralizzata.

Nagato rimase alzato di fronte ai due corpi stesi per terra,anche lui paralizzato,con la frangetta scostata tutta da un lato che metteva in mostra quel'occhio che ti perforava l'anima.

Sara provò ad avvicinarsi,non voleva farlo sentire un mostro,

-NON TI AVVICINARE!-disse facendo un cenno con la mano-Sono un mostro.NON VOGLIO UCCIDERTI QUINDI STAMMI LONTANO!-

Sara non sapeva cosa fare,rimase a guardare negli occhi quel ragazzo,che era come se avesse paura di se stesso.Come se non bastasse Yahiko riaprì gli occhi e alla vista dell'occhio dell'amico rimase immobile.

Sbagliavano,lo facevano sentire sbagliato,inappropriato,diverso.

-Nagato,tu non sei un mostro,sei un ragazzo come noi,sei semplicemente Nagato.Anche prima avevi quest'occhio però stavi con noi e ci volevi bene,cos'è cambiato?Adesso sappiamo veramente chi sei,non ci sono più segreti,è una cosa bella-

Come al solito Sara era bravissima a fare discorsi toccanti e Nagato scoppiò in lacrime

-I-io non vel'ho detto per proteggervi....ma come hai visto non lo so minimamente controllare,e inoltre ho il rinnegan ad entrambi gli occhi,è un potere enorme-rispose Nagato abbassando la testa facendo scendere un fiume di lacrime e singhiozzando.

Sara gli si avvicinò e lo abbracciò,poi andò dietro di lui e gli mise una mano sugli occhi,

-Adesso hai gli occhi coperti,cos'è cambiato,sei sempre tu,Nagato.....un ragazzo timido,riservato che in certe circostanze si lascia andare e lascia conoscere la sua vera personalità-

Gli tolse la mano dagli occhi,

-Ecco,adesso ho sempre davanti Nagato-

Riprese a piangere e questa volta fu lui ad abbracciare Sara,Yahiko guardando quella scena si commosse e cambiò idea,anche se non si era mai fatto una cattiva idea sull'amico.Purtroppo Konan era impassibile,ma un motivo c'era........


Konan era una dolce bambina di 5 anni quando le furono strappati via i suoi genitori....

-Mamma,papà,guardate ho imparato a fare un altro tipo di origami!Indovinate cos'è!-

-Un uccellino?-

-Brava mamma-

Tutto d'un tratto la porta si aprì e la madre di Konan la strinse subito a se, in segno di protezione,ma fu tutto inutile.Il padre stava lottando con tutte le sue forze ma non era ai livelli di quel ninja.Quando la mamma scorse gli occhi del ninja capì che era giunta la sua ora.Fece nascondere Konan dentro l'armadio di camera sua e le disse di uscire solo quando ci sarebbe stato il silenzio.

L'unico ricordo di quel giorno che rimase impresso a Konan furono gli occhi di quei ninja.....

-Ehi Konan,va tutto bene,torniamo a casa-le disse Sara con tono rassicurante,Konan si lasciò alzare e trascinare dall'amica,quell'attimo,quella scena continuava a tornarle in mente e la vista degli occhi di quei ninja....erano uguali a quelli del ragazzo di cui forse era innamorata,per cui ora non provava altro che incertezza.....adesso era incerta su cosa fare,come andare avanti,cosa dire,come spiegare.....quanti problemi!

Arrivarono a casa,

-Cos'è successo?-chiese Hashirama realmente preoccupato,

-Ti spiego dopo papà,qui ci penso io stai tranquillo-

-Okay,mi fido di te-rispose tornando alla sua solita espressione rassicurante.


-Konan te la senti di occuparti tu di Yahiko?Credo ti farà stare meglio pensare ad altro....-

-Si ce la faccio-rispose cupa.


La Figlia del 1°Hokage (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora