capitolo 7

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Liam's pov
Come da routine mi sveglio appena sento il suono della sveglia posta sul comodino alla mia sinistra. Allungo una mano e la spengo, scosto le coperte dal mio corpo e mi alzo sbuffando. Controllo sul cellulare se ci sono messaggi da parte dei ragazzi o Alissa, la mia " ragazza" , non c'è niente. Poggio il telefono sul lavandino del bagno ed accendo l'acqua, mentre aspetto che si riscaldi mi spoglio ed entro.
Sono appena uscito dalla doccia e sto andando in camera per vestirmi di un jeans scuro, una felpa grigia e le vans nere. Preparo lo zaino e scendo in cucina per fare colazione. Trovo mia madre intenta a impiastricciare qualcosa quando
" Liam, tesoro, buongiorno " dice voltandosi verso di me. Appena le rivolgo uno sguardo mi viene da ridere
"  Che hai da ridere?" mi chiede.
"Sei tutta sporca di pastella, mamma " le dico e continuo a ridere. Lei fa per andare allo specchio posto all'entrata, si guarda e scoppia a ridere anche lei
" Ma tu guarda, sono sporca dappertutto " e comincia a pulirsi il viso. Io nel frattempo ho smesso di ridere e mi sono versato in bicchiere di succo d'arancia e lo sto bevendo
" Mamma, ci vediamo dopo, ciao " dico avviandomi all'ingresso per andare a scuola
" La colazione " le sento dire ormai quando la porta è chiusa.
Sono appena arrivato all'ingresso del college, ci sono già alcuni ragazzi che popolano l'Istituto ma io sono alla ricerca dei mie amici e di lei, April, la ragazza che ho scoperto di amare da praticamente non lo so quando.
" Giorno, tesoro " mi saluta Alissa lasciandomi un bacio sulle labbra. Rispondo al bacio per non farle capire che non voglio stare con lei ma con April e
" Buongiorno a te " rispondo.
" Buongiorno Alissa, Liam " saluta April, oggi è più bella del solito; indossa un semplice leggins nero ed una felpa che le va tre volte ma le sta benissimo bianca con ai piedi delle vans bianche come le mie
" Buongiorno April " e le do un bacio sulla guancia, quasi all'angolo della bocca. Lei mi guarda male ma non ci do peso, io la amo!

April ' s pov
Sono appena arrivata al college e subito noto Alissa e Liam seduti sul muretto
" Buongiorno Alissa, Liam " saluto e prendo una sigaretta dal pacchetto che ho nella tasca posteriore dello zaino quando Liam mi saluta dandomi un bacio sulla guancia, al lato della bocca precisamente. Lo guardo male ma lui non ci da peso e si risiede sul muretto.
Sono seduta al mio banco, alla lezione di storia che ho in comune con Zayn. Dopo quello che è successo con Harry non abbiamo avuto modo di parlare. Gli mando un bigliettino * Ehi Malik, dopo mensa in giardino, dobbiamo parlare * e glielo lancio, stando attenta a non farmi beccare dal prof. Appena gli arriva si guarda intorno, ma appena lo legge capisce che gliel'ho mandato io. Come ha fatto a capire che sono io? Semplice, sa che dopo pranzo esco in cortile per fumare!
Siamo in mensa, io sono seduta al posto accanto alla finestra e sto aspettando che arrivano i ragazzi. Sono immersa nei miei pensieri quando
" Posso sedermi, o è occupato? " mi giro e trovo il biondo con un sorriso a trentadue denti
" Ti stavo aspettando " gli rispondo. Si siede e aspettiamo che arrivano gli altri. Zayn durante la pausa pranzo non ha fatto altro che lanciarmi sguardi interrogativi, Liam preso nel lanciarmi occhiate assassine ( per lo scambio di occhiate con il pakistano) per poco non cade dalla sedia per guardare me e Zayn uscire fuori a fumare insieme.
Io e Zayn siamo seduti sul muretto e abbiamo appena acceso le nostre sigarette
" Allora, cos'hai da dirmi? " mi chiede facendo un tiro e buttando fuori il fumo. Lo guardo, ha ancora l'occhio nero ma per il resto è perfetto come sempre. What do i thing?
" Ecco, volevo parlarti della lite con Harry. " dico facendo fuoriuscire il fumo in cerchi concentrici. Mi guarda ma non parla
" Scusami, per tutto." dice ad un certo punto. Non ho bisogno di rispondergli, semplicemente lo abbraccio, un'abbraccio amichevole e sincero. Lui d'altro canto avvolge le sue braccia intorno la mia schiena e mi stringe a sé, tanto forte da farmi stare bene.
" E questo abbraccio, per cos'era? " chiede una volta staccatosi
" Ti voglio bene Zayn " rispondo sorridendo.
Siamo alla lezione di biologia, siamo si, perché ci sono anche i ragazzi con me. Sono seduta accanto a Louis che non fa altro che fare battute poco consone alla lezione del tipo * Mamma mia, se fossi etero me la scoperei la prof di biologia e le sfonderei quel culo che si trova * . Lo guardo e lui guarda me
" Nano, sei gay? " gli chiedo a bassa voce.
" Non si vede? " risponde lui di rimando.
" A dire il vero no.Peccato, e io che avevo fatto dei pensiero su di te! " rispondo ridendo. Lui sorride e
" Guarda che Harry non si offende se mi offro ad altri! " risponde ricevendo uno schiaffo sulla nuca dal riccio
" Oddio, stai con Harry? E perché nessuno me lo ha detto? Begli amici che siete! " rispondo facendo la finta offesa. Sono felice che stanno insieme, anche se non lo avrei mai detto. Harry è un bellissimo ragazzo, capelli ricci, occhi verdi e sorriso contornato da adorabili fossette, mentre Louis è canarino, ha degli occhi che ti ci perdi se li guardi ed una faccia da schiaffi ma simpatica. Sono fatti l'uno per l'altro!
" Pensavamo ci avresti guardati in modo diverso dal solito e non saresti stata più nostra amica. Non potevano rischiare di perderti, ci perdoni? " chiede Harry guardandomi in faccia.
"  Certo che vi perdono, idioti " rispondo abbracciandolo " Anche se un pensierino ce l'avrei fatto" dico ammiccando. Scoppiano a ridere e rido con loro. Cosa ho fatto per meritare amici come loro?

I love your little thingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora