paure

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Harry mi portò silenziosamente nella sua camera, cercando di non svegliare i ragazzi

Si tolse le all stars, buttandole sotto il letto. Guardai ogni movimento come incantata, sedendomi sul suo letto

<< non essere imbarazzata>> si sedette accanto a me, facendo scorrere le sue dita sulla mia coscia

Il mio cervello diceva allarme, ma il mio cuore diceva di lasciarmi andare

Le sue mani continuavano ad esplorare il mio corpo, facendomi sentire come una scossa nel basso ventre

Il mio corpo reagiva al suo tocco esperto, sapeva esattamente cosa fare

Guardai le sue labbra, bramosa di assaggiarle

Mi prese il volto premendo le sue labbra alle mie. Inizialmente il suo tocco era dolce, ma divenne sempre più passionale. Non credevo di esserne all'altatezza. Intrufolai la mano tra i suoi ricci, ottenendo un sospiro da parte sua

Mi adagiò nel letto, mettendosi sopra di me con leggerezza. Prese a baciarmi il collo << hai un buon profumo >> mi disse con la sua voce roca, per poi tornare a torturarmi il collo

Mi tolse la maglietta, indugiando sul mio reggiseno bianco. Non mi sentivo a disagio ma essere nuda davanti ad Harry mi faceva paura, perchè non ero solo spoglia dei vestiti ma anche delle mie insicurezze

Harry

I suoi occhi non cessavano di guardarmi, sentivo che con lei era diverso. Ogni bacio che le davo me ne faceva desiderare altri mille

Le tolsi la maglietta e rimasi senza fiato, la sua bellezza era indescrivibile. Sembrava un angelo caduto dal cielo e dio solo sa quanto mi sentivo in pace in quel momento

La volevo, così tanto che faceva male. Le baciai la pancia, sentendola ridacchiare << Harry ti prego>> si morse il labbro, supplicandomi con lo sguardo

<< cosa vuoi?>> le chiesi, allargandole le gambe

Le avrei fatto provare piacere, e sapere che sarei stato il primo mi eccitava ancora di più

Mi posizionai tra le sue gambe, inspirando il suo dolce odore. Le baciai l'interno coscia, strappandole un piccolo gemito

La mia lingua lambì la sua intimitá, facendola eccitare sempre di più, ma lo squillo del suo telefono ci fece fermare

Nina

Imbarazzata per l'attimo appena condiviso, mi alzai prendendo il cellulare che stava squillando

<< dove cazzo sei?! Papá è impazzito>> la voce di Em era agitata

<< scusa Em, io...ho perso la cognizione del tempo >> mi rivestii in fretta, maledicendomi mentalmente

Notai che erano le tre di notte e io non avevo mai fatto cosi tardi in tutta la mia vita.

<< devi tornare? >> non prestai molta attenzione ad Harry, mi sentivo colta in flagrante. Almeno Emily era più intelligente, studiava sempre un piano

Guardai Harry, dispiaciuta, di certo non era mai rimasto a metà

<< scusa Harry, grazie per tutto >> mi rivolse un sorriso, per poi uscire dalla sua camera, seguito a ruota da me

Ma scontrai con un petto scolpito <<ciao>> Liam mi osservava leggermente stupito

<< ciao, io.. Ehm>> notai che avevo improvvisamente smarrito il cervello

<< cercava sua sorella >> Harry parlò al posto mio, dicendo una bugia

<< oh vedo che non l'hai trovata. Posso accompagnarla io?>> Liam guardò Harry, e io pregai affinché Harry lottasse per me, per un noi.

<< certo, buonanotte >> il suo tono era piatto mentre sbatteva la porta della sua camera

***
<< grazie per il passaggio>> Liam scese dalla macchina, aprendomi lo sportello

<<non c'è di che. Mi sono intromesso poco fa ?>> chiese

<< no, davvero. Ma adesso devo scappare >> gli stampai un bacio sulla guancia e corsi via

Em era sull'attenti nel momento in cui varcai la porta di casa

<< papà è andato a letto, ma domani ti vuole parlare. Allora?>> mi chiese evidentemente curiosa

<<allora cosa ? Credo che abbiamo litigato>> risposi incerta. Andai in cucina, versandomi del the in un bicchiere

<< non puoi dirmi solo questo. Sei tornata cosi tardi >> mi disse Em, alzando un sopracciglio

<< è stata una serata strana >> confessai, indugiando sull'ultima parola.

<< strana in che senso>> chiese subito Em

<< abbiamo cenato e andava tutto bene. Poi siamo andati a casa sua>>

<< tu cosa?!>> affermò Em, sporgendosi verso di me

<< Em! Oddio non urlare... lui mi ha... Toccata>> dissi l'ultima parola a bassa voce << ma non osare dire niente>> la minacciai

<< hai avuto il tuo primo orgasmo ?!>> ormai l'avevo persa, la sua voglia di sapere stava aumentando

<< sono stanca, vado a letto >> sali in camera mia, dietro le lamentele di mia sorella

Pensavo al riccio che mi aveva stravolto la vita. Stasera avevamo condiviso qualcosa di speciale ma poi andò tutto storto, come sempre. Dovevo dire a Liam cosa provavo per Harry e l'avrei fatto domani.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2016 ⏰

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Please, don't go -Harry Styles-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora