"CAPITOLO 6"

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EREN p.o.v.
No..basta..basta..non portarla via ti prego! NO!

"Eren!"
"Dove sono? Che ora è?"chiedo. É tutto buio intorno a me, vedo solo un volto e non riesco neanche a capire chi è, non riconosco nemmeno la sua voce. Sono agitato, ho fatto un'incubo ma non ricordo quale.
"Eren stai tranquillo sei al sicuro"
Sembra quasi la voce di mia madre..lei me lo diceva sempre quando facevo un brutto sogno.
"Chi ha parlat.."

MIKASA p.o.v.
Si è addormentato di nuovo, mi sembra normale, ha passato una giornata infernale. Non è stato facile chiudere tutte le ferite sulla sua fronte, per fortuna che c'era Armin che ha fatto un corso sul soccorso primario. Chissà cosa stava sognando Eren, si è messo addirittura ad urlare.
Cos'è che vibra? Ah.. è il mio telefono...chi sarà a quest'ora della notte?

chi sarà a quest'ora della notte?

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IL GIORNO DOPO

MIKASA p.o.v.
Eren sta ancora dormendo, mi sembra normale dev'essere stremato dopo ieri, oggi dovevo andare a scuola ma preferisco stare qui con Eren, sperando che si riprenda presto.
Hanno bussato alla porta, chi sarà mai? Apro, è Armin!
"Ehi Armin che ci fai qui, non dovresti andare a scuola?"
"No, preferisco stare con Eren e te, in più ti ho portato la colazione!"
"Grazie Armin, ma non ho fame"
"Ma Mikasa, ieri non hai nemmeno cenato"
"Forse hai ragione, sarà meglio mettere qualcosa sotto i denti"

DURANTE LA COLAZIONE
"Mikasa, posso farti una domanda?"
"Certo Armin"
"Ci ho pensato a lungo... a te piace Eren vero?"
Prima o poi doveva uscire questo discorso, me lo dovevo aspettare che si sarebbe capito, tanto vale dire la verità:
"Ehm.. Si Armin, e anche molto, spero che tu sappia tenere i segreti"
"Ovviamente terrò la bocca chiusa, ti devo però dire che anche Eren lo aveva intuito ma mi ha detto che forse si sbagliava ed era solo una sua impressione"
"Beh, ci aveva visto ben..." ho sentito un rumore sordo, come di qualcuno o qualcosa che cadeva.
"Armin, l'hai sentito anche tu quel rumore?"
"Si, come se qualcosa cadesse, e veniva dalla camera di Eren"
Mi precipito di corsa verso la sua camera, apro la porta e trovo Eren per terra
"Eren! Ma cosa volevi fare?!"
"Ho provato ad alzarmi, ma sono  crollato sulle gambe"
"Eren" dice Armin "perché non ci hai chiamati?"
"Veramente non pensavo nemmeno foste qui"
"Quindi non ti ricordi di quando io e Mikasa ti abbiamo portato a casa?
"No, non ricordo.. a proposito... Mikasa potremmo parlare un minuto?"
"Certo" dico con tono sorpreso
"Se c'è bisogno di qualcosa io sono giù" dice Armin

"Mikasa, ieri, quando ero in preda all'ira ti ho percaso fatta male? Te lo chiedo perché non ricordo.."

"No Eren, assolutamente no"
"Meno male, te lo chiedo anche perché quando mi comporto come ho fatto ieri divento molto aggressivo con chi mi è vicino, è volevo togliermi questo peso"
"Mi volevo dire solo questo Eren?"
"Veramente no, ti devo dire un'altra cosa" fa cenno di sedermi vicino a lui sul letto, mi siedo e mi dice:
"Grazie per quelle parole che mi hai detto ieri, me le ricorderò sempre" e detto ciò mi abbraccia. Uno degli abbracci più bello della mia vita, ma allora quando gli ho detto quelle parole.....lui mi ha sentito... e forse ricorda anche che l'ho abbracciato...

《Eremika》 Un'amore difficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora