"CAPITOLO 10"

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MIKASA p.o.v.

Inizia un altro giorno di s.. oddio è vero! Oggi iniziano le vacanze natalizie! Che bello! Esco fuori al balcone per vedere come si sta. Rientro subito in camera: che freddo! Beh, è normale! In fin dei conti è Dicembre! Chissà se Eren ed Armin hanno qualcosa da fare....Quasi quasi li chiamo e chiedo se vogliono fare un giro questa mattina!

5 MINUTI DOPO

"Si! OK! A dopo!". Perfetto, anche ad Eren va bene, adesso devo prepararmi ed essere pronta per le 10:30, dobbiamo incontrarci al St. James Park così facciamo due passi nel parco. Sarà meglio sbrigarmi altrimenti farò tardi!

ORE 10:20
Sono le 10:20 e sono già al laghetto dentro questo enorme parco, è qui che ci dobbiamo incontrare. Non c'è ancora nessuno a quanto par..
Aspetta, intravedo due ragazzi, ma si! Sono Eren e Armin! Mi avvicino ma sento che stanno parlando di qualcosa, così mi nascondo dietro un albero per sentire.
"Non capisci Armin! Ormai sogno solo quello! È sempre la stessa storia ogni notte!"
"Si, è la quarta volta che lo dici Eren! Piuttosto, hai capito se l'incubo significa quello che ti ho detto io?"
"Ci ho pensato tutta la notte, e ho capito che in effetti hai ragione"
"Allora hai intenzione di dirglielo?"
"Si credo proprio di si.."
Eren ha una felpa rossa, le maniche sono alzate fino al gomito e sul braccio destro ha una fasciatura che va dal polso all'avambraccio.
Deciso di uscire fuori dal mio stato da agente segreto e li saluto.
"Ciao Eren!" "Ciao Armin!"
"Ciao Mikasa" mi rispondo all'unisono
"Sei arrivata da molto?" chiede Eren
"No,veramente sono appena arrivata" rispondo con un falso sorriso
"Dai ragazzi andiamo o non riusciamo nemmeno a mettere due passi con questo freddo!" dice Armin
"Infatti,sarà meglio avviarci!" replica Eren.

ORE 12.30

EREN p.o.v.
È stata una passeggiata davvero piacevole, penso tra me e me mentre rientro a casa. Con Mikasa, Armin e gli altri ci vediamo stasera perché andiamo a cena fuori. E proprio stasera farò la mia mossa, dirò a Mikasa cosa provo veramente per lei, finalmente le dirò che la amo!
Mi catapulto sotto la doccia, e penso che non c'è giornata migliore per fare quello che ho i mente.
Quando esco dal bagno trovo sul telefono un messaggio di Armin:

Quando esco dal bagno trovo sul telefono un messaggio di Armin:

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Lo ringrazio del supporto e poggio il telefono sul tavolo. Stasera tocca a me fare la mia mossa, forse la più importante fino ad adesso.
L'appuntamento è alle 21:00 al ristorante, dovrò prepararmi meticolosamente se voglio fare bella figura con Mikasa.

ORE 20:00
Ho deciso: mi metterò dei pantaloni lunghi e grigi, una camicia bianca e sopra una giacca blu notte. Non sto più davvero nella pelle!

ORE 21:00
Sono appena arrivato davanti al ristorante, ci sono tutti tranne quella faccia da cavallo di Jean. Ma l'importante è che c'è lei, Mikasa, come al solito splendida come ogni giorno. Gli altri entrano nel ristorante e colgo l'occasione per dire a Mikasa:
"Stasera sei bellissima". Lei, tanto per cambiare, arrossisce e dice:
"G-G-Grazie"
" Te l'ho già detto che anche quando arrossisci sei bellissima"
In tutta risposta diventa più rossa di prima e non riesce nemmeno a rispondere tanto l'imbarazzo.
Perfetto, il mio piano è appena iniziato. La cena passa in fretta, tra complimenti a Mikasa, chiacchiere varie, scherzi e stupidaggini ci ritroviamo fuori dal ristorante. Tutti quanti decidono di ritornare alle proprie case tranne io, Mikasa, Armin e Annie.
"Mikasa, potresti venire con me? Ti devo dire una cosa"
"Ok Eren, ti seguo"
Ci avviamo lasciando Armin e Annie davanti al locale.
Mentre la conduco nel luogo prescelto, penso tra me e me:
"Eren, non fare cazzate, questo è il tuo momento e non puoi permetterti di sbagliare!"
Ci fermiamo sotto un albero, le cui foglie sono ancora appese ai rami, nonostante l'inverno stia per arrivare.
"Allora cosa mi dovevi dire Eren?"
"Mikasa, quello che ti devo dire è molto importante, quindi ascoltano bene ok?"
"O-ok"
"Ti volevo dire, ti volevo dire, ti volevo dire che io ti amo! Non posso fare a meno di te, non posso non pensarti ogni notte, non posso stare senza di te!"
Mi guarda con la lacrime agli occhi, ma perché? Io la abbraccio e le dico: "Che c'è piccola? Qualcosa non va?"
Lei spezza il nostro abbraccio e con il volto ancora pieno di lacrime dice:
"Eren, io-io, io non posso!" e corre via da me piangendo.

"COSA HO FATTO DI MALE PER MERITARMI TUTTO QUESTO! PERCHÉ? !" urlo al mondo come per farmi sentire
"Eren! Cosa è successo?! Io ed Annie abbiamo visto Mikasa corrrere e piangere che tornava verso casa sua!"
"Non è successo nulla Armin" dico io
"Anzi, una cosa è successa: ho finalmente capito che non sopporto più questa vita" dico guardando quella Luna che prima sembrava così vicina e splendente, ma adesso è spenta e lontana. Il faro che mi illuminava si è spento, e forse non si riaccenderá mai più.

《Eremika》 Un'amore difficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora