Io parto per le Hawaii, non voglio troppi guai

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- Howl, Tara Jane O'Neil (A Ways Away)

- Secret pint, Mogwai (Rock Action)

- We can do what we want, Drenge (Undertow)

"Hai capito dunque ora?" fece Matteo.

Non troppo dissi io.

"Te pareva"

Quindi... Girate, tipo, il mondo? Alla ricerca di persone disagiate e le uccidete? chiesi. Perché ho passato metà delle mie conversazioni con lui facendo domande di cui non mi importava della risposta?

"Trashoni! Usa il termine tecnico, per piacere. Sì, comunque, non sempre li uccidiamo. Non si può mica andare in giro e ammazzare chi ti pare..."

Ma hai ucciso Ben! Non lo conoscevi nemmeno e lo hai ucciso, perché non lo hai risparmiato?

"Ma voi protagoniste degli young adult fate le domande alla cazzo, scusa? Non potevi preoccuparti un po' prima di questo, che so, magari mentre lo stavo falciando invece di restare basita come una margheritina impallidita? Giusto un attimo di presa di posizione più svelta ti gioverebbe"

Perché non hai ucciso me e risparmiato lui? chiesi disperatamente.

"Ancora con 'ste domande, margheritina? Non puoi porti dubbi etici DOPO aver assistito passivamente la tua esistenza ed esserti lasciata trascinare dal corso degli eventi fino ad essere ridotta a miserabile margheritina impallidita, incapace di reagire. La vita non ti lascia il tempo per metabolizzare ciò che succede, tutto accade. Qualcosa deve accadere, sempre. Non puoi fissare il vuoto alla ricerca di una suggestione o cosa..."

Non ho capito dissi.

"Vabbé, fa niente" fece, scuotendo la mano in un gesto armonico, voltando la testa e affogando il naso nella sua tazzina del the.

Eravamo ancora nel pub.

"Perché lo hai fatto? Perché non hai ucciso anche me?" dissi.

"Cris, margheritina, sono questioni di fondo, molto lontane. Non puoi aspettarti di capirle. Siamo un'organizzazione con qualche principio, che viene messo in pratica, ogni tanto"

Mi dispiace, ma continuo a non capire dissi.

"Continua pure, non ti disturberò" disse.

Si voltò a fissare la gente che faceva cose, era ormai sera. Il repertorio di canzoni del locale sembrava non essere molto ampio: allegri motivetti di cornamuse, clarinetti, violini, liuti e una specie di strumento a pera con una manovella.

"Una ghironda"

Cosa? chiesi

"Ma sì, una ghironda"

Puoi spiegarti meglio? chiesi

"Quello strumento bizzarro che stai fissando stupita manco avessi visto la madonna reincarnata in un teletubbie"

Ah, come facevi a sapere che mi chiedevo cosa fosse? chiesi

"Ghironda. Non credi sia la miglior parola del mondo? Voglio dire, ce ne sono molte di belle: sgabello, pennacchio, obelisco... Ma nessuna è sincera, onesta, pura, delicata ed elegante quanto ghironda" disse.

Baby, lo sai che sei fottutamente perfetta?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora