Baby, lo sai che sei fottutamente perfetta?

Laggiù, ti faccio sognare (Mon Amour)

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Sotto il palco, le emozioni sono molte e contrastanti.

Le transenne ti bloccano dall'andare oltre, ma sai che non potresti avvicinarti ancora, sei la più vicina. Vorresti agire indisturbata, ma sei sotto gli occhi del vocalist e energia muscolare umana ti spinge verso il palco, schiacciandoti.

Non è quello che provai io.

"Ci penso io" gridò Prileniae "tu occupati de questa cosina!"

"Andiamo dobbiamo fare presto!"

Non parlavo. Il mio sguardo era concentrato su Erin che lanciava quelli che sembravano essere... Libri. Su chiunque tentasse di scappare. O morivi per strada o venivi colpito da... Un libro. Ti accartocciavi, piangevi, ti autoinfliggevi tutti i dolori possibili, mai lasciandoti morire. C'era sempre un po' di tempo in più per soffrire.

"Che hai? il trash ti ha mangiato la lingua?"

Mi prese di peso, trasportandomi verso il portone in cui si erano tutti raggruppati.

"Fate spazio che puzzate!"

Prese la rincorsa, estrasse l'ascia e tagliò in due il portone.

Ero a terra a guardare il cielo. Mi prese per il piede e ancora una volta mi trascinò dentro il locale. I miei jeans sfregavano contro il cemento, che sfilava la trama del loro tessuto. E non solo quello. Infatti, i miei jeans, ormai ridotti ad un fascio incoerente di stacci, mi lasciarono, rivelando le mie mutande: con i bordi sfilacciati, con gli unicorni.

Milioni di persone hanno visto le mie mutande.

Milioni di persone hanno visto le mie mutande.

Matteo! Milioni di persone hanno visto le mie mutande! dissi

"Seh, ci saranno venti persone là fuori che cercano solo di salvarsi la vita"

Sono diventata virale, non li vedi i cellulari puntati su di me!? chiesi

"Quelle sono torce, margheritina. Sai, è un po' buio qui dentro"

Ma no! Non vedi quei cellulari? Che puntano velocemente su di noi e poi scappano via? chiesi

"Ah... Cris. Quelli non sono esattamente cellulari... Sai quando fa buio. La notte di solito. Ma potrebbe essere anche di giorno, un po' di nebbia, sai. Non si vede, di solito, nulla"

Come il vuoto? La vernice che si asciuga? La via crucis verso l'oblio? chiesi

"Esatto Cris, come quelle cose. Quei cellulari che vedi di sfuggita servono per illuminare. Illuminare la notte. Quando fa buio. Ma non sono cellulari, non ti preoccupare..."

Allora cosa sono? chiesi

"Sono... Beh, quando è notte, è buio, non si vede nulla, e non sei a piedi, cosa faresti per illuminare il percorso?"

Ehm... Non so dissi

"Ecco appunto. Sono i fanali delle auto. Ora alzati"

Non mi alzai.

"Avanti... Alzati!"

No dissi

"Perché?"

Perché mi va così risposi.

Sorrise.

Per la prima volta sorrise sinceramente.

Matteo, è la prima volta che ti vedo sorridere così da... dissi