L'uomo non si fece scrupoli e conficcò l'ago nel mio braccio. Sentii il mio corpo che bruciava, sentii una risata, il mio corpo tentò di trasformarsi, ma non lo fece. Tutto si susseguì in una lenta agonia, con i miei cinque sensi alterati, che mi fecero sentire una psicopatica "Cosa mi hai fatto?! Stronzo! Tu sei pazzo, voi siete pazzi!" La mia voce cambiò radicalmente, tanto da farmi male alle corde vocali. "È inutile provare... nessuno è mai riuscito a trasformarsi finora. Sai, la stessa cosa la feci a tua madre, ma era troppo stupida da capire a cosa andava incontro. Amavo quando urlava dal dolore, per il non riuscire a trasformarsi. Ho adorato quando mi ha chiesto pietà per essere liberata, ed io ho continuato a farle del male... Ma il gioco è finito presto, perchè mi era finito il turno,
peccato... Avrei voluto sperimentare anche delle malattie su di lei. Ma ora penso che userò te." Non ce la feci più e gli urlai contro. "Bastardo! Non dovevi toccarla!" Lui mi guardò, con un ghigno in faccia, e ricominciò a parlare. "Ho scoperto che tu tieni ad un ragazzo in particolare, come si chiamava... Ah, Nicholas! Stiamo sperimentando su di lui una malattia, che al novanta percento uccide un normale essere umano. Beh, come ben saprai, voglio vedere cosa accade dopo la rottura dell'imprinting. Si dice che scateni i "veri poteri del licantropo", e che nel sangue si sprigioni un elemento chimico che noi vorremmo testare, e tu sarai la cavia." Iniziai a dimenarmi, cercando di rompere le catene, ma lui mi sconvolse ancora di più. "Iniziamo lo spettacolo!" Disse battendo le mani entusiasta. Premé un bottone su un telecomando, facendo abbassare un televisore dal soffitto, mostrando qualcosa che mi fece raggelare il sangue. Nicholas, legato su un lettino e collegato a dei cavi, mentre gridava dal dolore. "Aiuto! Lasciatemi, vi prego!" Vidi delle persone che lo immobilizzavano e che cercavano di iniettargli quello che doveva essere un antidoto. Gridai molto forte, fino a perdere i sensi. Mi ritrovai in un prato molto familiare. Vedevo una bambina correre verso sua madre, ridendo. "Lara, stai attenta a non inciampare sui sassolini, o ti farai male..." erano la mia mamma ed io da piccola. Mentre la mamma mi accarezzava il viso, notai un uomo con la stessa divisa di quell'edificio. Si avvicinò, strattonando la mamma da un braccio "Ti ho trovato finalmente!" Disse quell'uomo, facendo così incupire la mamma che iniziò a tremare, cercando di sfuggire dalla sua presa. La scaraventò sul terreno, iniziando a tirarle calci nello stomaco. La vidi traformarsi e prendermi in braccio, portandomi dentro casa, nella camera dove c'era papà. "Nascondila, lui è tornato, la vuole uccidere!" Lui annuì e mi portò alla porta sul retro e vidi la mamma fare lo stesso. Ad un certo punto sentii l'odore di gas espandersi nell'aria. Vidi andare a fuoco metà parte della casa, e vidi mio padre che cercava di salvare me e la mamma dall'incendio. Ma proprio mentre stavamo per uscire, venne colpito da una trave, che lo fece cadere a terra. "Lara, andiamo via da qui!" disse mia madre, gridando. L'ultima cosa che vidi fu un lupo dal pelo bianco ululare ed iniziare a correre via. Quando aprii gli occhi, sentii una forza crescere nel mio petto, e propagarsi in tutto il corpo. Sentii gli occhi bruciarmi, e vidi il mio pelo crescere nelle braccia. Vidi il volto sconvolto di quel uomo, ed allora capii, la mia parte di lupo stava prendendo possesso dei miei sentimenti, e stava rivelando la sua vera natura. La mia trasformazione fu differente da tutte le altre volte, fu intensa, sentii delle lacrime rigarmi il volto, e notai con stupore che erano dello stesso colore del sangue. Iniziai ad avanzare verso quell'uomo con cattive intenzioni, e lo vidi indietreggiare, sbattendo miseramente contro il muro "Dai, stai calma, non vorrai mica farmi del male, spero..." lo guardai un'ultima volta, prima di aggredirlo e ferirlo all'addome, che si ricoprì di sangue. Lo vidi contorcersi dal dolore e gridare. Lo colpii con gli artigli in viso, sfregiandolo e facendolo morire sul colpo. Dovevano pagarla per aver ucciso la mia famiglia, e per aver fatto del male a chi amavo. Sfondai la parete, vidi una donna scappare via, poi vidi Nicholas, che stava soffrendo. Con una velocità disarmante staccai tutti quei fili che lo stavano torturando. Lo feci appoggiare sulla mia schiena, e con lui in groppa, mi diressi verso le stanze dove tenevano le cavie ed i nostri amici. Nicholas scese dalla mia schiena ed aprì la porta accanto alla mia, rivelando Nathan, legato al collo con delle catene e trasformato in lupo. Spaccai le catene e mi feci seguire da lui, andando nella stanza accanto. Mi si presentò davanti Dalila piena di lividi, e Joseph, suo fratello, con una grossa ferita alla gamba. Li liberammo, e ci fecero segno che nella stanza accanto c'erano gli altri. Per fortuna erano solo legati, con poche ferite. Dopo aver raggruppato tutti, liberammo anche i ragazzi delle stanze accanto, ma con difficoltà, dato che avevano iniziato ad attaccarci. Proprio mentre ci dirigevamo verso l'uscita, una squadra di uomini con i fucili inizió a sparare degli sonniferi, che colpirono la maggior parte di noi, facendoli svenire. Alla fine, svenii anche io. Al mio risveglio mi trovai in una stanza buia e con dei riflettori addosso. Mi sentii impaurita, notando che ero legata da tutte le parti e non riuscivo ad aprire la bocca. Notai di essere ancora nelle sembianze di un lupo. "Signori e signore, ecco come dissezionare un licantropo. Qui abbiamo una femmina in piena giovinezza e con gli ormoni alterati. Possiamo notare che questo tipo di licantropo è una versione più avanzata degli altri. È nata da una famiglia che era già mutaforma, e con una minima dose del virus da noi creato, si è sprigionata una parte mai scoperta dall'uomo. Se si usa una minima dose di questo pregiato composto di sostanze, si potrà assistere un mutamento genetico, sulla cavia da noi prescelta. Gli ormoni si bloccheranno e le cellule non invecchieranno, e così facendo essa diventerà immortale, e potremmo ricavare benefici dal suo corpo, come la scoperta di un nuovo virus, e forse un giorno potremo dominare il mondo!" Sentii tutto questo detto da una voce profonda, a cui seguirono applausi ed esulti, da quella che sembrava una grande massa di persone. Fu così che si accesero le luci, rivelando che non era una semplice camera, ma un palcoscenico degli orrori, dove la gente osservava l'azione da dietro un vetro, mentre beveva del vino. Era arrivata la mia fine.*Spazio Autrici*
Allora, che dire di questo capitolo? È un capitolo da noi amato ed odiato, perchè da una parte si scoprono tante cose del passato di Lara e da una parte, le sta per accadere il peggio. Con questo vi salutiamo. Bye!
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The Fighting Wolf
Про оборотнейIn tutto il mondo, ma specialmente in Europa, stanno scomparendo molte persone. Al loro posto sembra stiano comparendo dei canidi antropomorfi. Lara, una ragazza come le altre, si trova stranamente coinvolta in questa situazione. Come farà ad uscirn...