Diciottesimo Capitolo

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Non poteva essere... loro erano lì, davanti a noi. I nostri ex genitori. "Lara, Nathan, ma che bella sorpresa ritrovarvi nella nostra sede! Come mai siete liberi? Avevo detto a quei quattro idioti di fare fuori voi e questi esseri orribili..." Disse Trevor. "Non chiamarli così! Sono delle persone buone, a differenza vostra! Invece ditemi, perchè diamine ci volete morti?" Victoria rise maniacalmente ed estrasse una pistola dalla tasca della sua giacca. "Siete scappati da chi vi ha trasformati. Chi non vuole sottomettersi ai propri padroni deve morire!" Rispose mentre rideva. Puntò la pistola contro Nathan, ma in pochi secondi mi trasformai e lo buttai a terra, evitando che si ferisse. "Stronza..." sentii sussurrare da Nath, poi lo vidi trasformarsi insieme agli altri. Vidi Nicholas impaurito, ma lo proteggei facendolo stare dietro di me. Trevor prese dalla tasca del giaccone una boccetta, che conteneva un liquido sul bianco opaco. "Questo è il virus che vi abbiamo iniettato quando eravate semplici umani, o meglio, tu no. Questa dose contiene tutte le cellule necessarie per far diventare un lupo incontrollabile, per fare in modo che uccida chiunque gli capiti a tiro..." Cercai di avvicinarmi, ma mi fermai, a causa di Victoria che sparò in aria, e con me fece fermare tutti. Anche lei prese una bottiglietta dalla sua tasca. "Cin cin, tesoro!" Sbatterono delicatamente le boccette l'una contro l'altra, tolsero il tappo e la bevvero. Tutto accadde in un solo secondo, i loro occhi diventarono rossi fuoco, e iniziò a crescergli del pelo nero come la pece. Si accovacciarono e diventarono definitivamente lupi. Tutti insieme li aggredimmo ringhiando, ma vidi che dietro di loro c'erano altre persone, che fecero la stessa cosa e si trasformarono. Tutto stava peggiorando, vidi i gemelli che venivano attaccati da alcuni di loro, ululando quando si ferivano a vicenda. Vidi Marcus, Helena e Marco che ci affiancavano, e ci dirigemmo verso i colpevoli di tutto quello che mi era successo. "Non la scamperete, scarti dell'umanità!" rimasi basita, riuscivano a parlare chiaramente, e ciò mi mise inquetudine e paura. Saltai addosso ad un uomo, che forse era il capo di quel posto, ed iniziai a graffiarlo. Mi morse il collo, e fece gridare l'umana che era nel mio corpo, e guaire il lupo che ero. Lo spinsi in avanti con le zampe, facendolo sbattere contro un pilastro. Gli salii di sopra e gli strappai una zampa, facedola cadere qualche metro più avanti. Ritornó in forma umana, ed urlò dal dolore.
"Tu! Cazzo, cosa hai fatto alla mia mano?! Devi morire!" prese un coltello affilato, nascosto tra i vestiti strappati per terra, e in un attimo me lo piantó nella zampa, facendomi molto male. Con la rabbia che mi scorreva nelle vene, gli ruppi il collo con un morso. Estrassi il coltello aiutandomi con i denti, e dopo essermi ripresa, ricominciai a lottare. Vidi un lupo femmina che stava avanzando verso di me. "Che bello, me la vedrò con l'Alpha del gruppo, sarà un onore per me." disse, con tono di sfida. Si alzò su due zampe per atterrarmi, e per qualche motivo, iniziai a vedere doppio. Per fortuna, cadde per terra sconfitta, era opera di Nicholas, che aveva un tubo in mano e un'aria da vincente. Lo ringraziai con lo sguardo. Mentre avanzavamo verso i miei ex genitori, sentii uno sparo provenire alla mia destra, e poi sentii un urlo. "Fratellone! Aiuto, vi prego, aiutatemi!" Era Dalila che stava urlando. Joseph era stato sparato nel petto più volte da un uomo, mentre cercava di salvare sua sorella, a quanto pareva. Corsi verso di loro e vidi Joseph che tornava umano. "Dalila, per fortuna sei salva..." disse con voce lieve, mentre lei era in lacrime. "Fratellone, non morire! Vivremo in una casa al mare insieme, è il nostro desiderio da quando eravamo piccoli, me lo hai giurato!" Disse lei, singhiozzando. "Mi dispiace sorellina, sono un bugiardo... Lara, prenditi cura di lei... Addio Dalila, ti voglio bene..." dopo questo chiuse gli occhi, morendo. Iniziarono a cadere delle lacrime da i miei occhi, mentre avanzavo verso quel bastardo. "No, ci penso io a lui, sorellona." disse Dalila, superandomi. Si trasformò, saltando addosso all'uomo, torturandolo e aprendogli il corpo a morsi, facendolo agonizzare. Quando credette che fosse arrivata la sua ora, gli staccò la testa. Avevo guardato tutto, ma nulla mi impressionò, nel mio corpo sentivo solo il sapore della vendetta. Joseph era morto a causa loro, ed io non me lo potevo perdonare. "Lara, aiuto!" Sentii gridare da Nicholas. Ciò mi fece girare, notando uno di loro che gli puntava una pistola pistola alla tempia. Quello mi fece ritornare in mente dei ricordi: "Non ti muovere da lì, o lo ucciderò!" urlò suor Nathalia con in mano un gattino. "La prego suor Nathalia, lo lasci vivere, è un mio amico, perfavore!" Le urlai contro "No, queste bestiacce del demonio devono morire, rovinano i campi e sporcano l'ambiente, ora tu stà lì." disse con tono autoritario, facendo cadere l'esserino nello stagno e facendolo affogare. "No! Non può essere, perchè? Perchè il mio unico amico?" La vidi ridere ed avanzare verso di me. Sentii una forza invadermi il corpo, ed iniziai a correrle incontro, la spinsi a terra e corsi nello stagno, prendendo il corpicino bagnato del gattino, che iniziò a tossire acqua. Lo vidi aprire gli occhi, mostrandomi i suoi occhi verdi come il prato, e miagolando. Lo nascosi dentro la divisa e corsi dentro, nascondendolo così sotto il mio letto, nella scatola dove lo tenevo sempre. "Mag, ora stai qui che ti asciugo, e promettimi di non scappare più!" Dissi sorridendo. Perchè le persone a cui tengo di più finiscono per morire? Il mio gatto Mag, i miei genitori ed infine Joseph, non poteva aggiungersi anche Nicholas. Sentii il mio corpo vacillare, come quando ero piccola, ed una strana forza espandersi dentro di me. Il tempo si fermò di nuovo, e con una velocità disarmante, attaccai quegli uomini, uccidendoli e salvando Nicholas. Rimanevano solo quei due da mettere al tappeto.

*Spazio Autrici*
Lo sappiamo, non scriviamo un capitolo da giorni, ma la scuola inizia a tenerci occupate. Questo capitolo è stato alquanto triste, perchè è morto Joseph, il fratello maggiore di Dalila, e si è scoperto nel flashback una parte della storia del gatto di Lara, Mag. È triste sapere che anche lui è morto. Tranquille, non siamo depresse, è solo che non sempre il bene trionfa sul male. Byee!

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